SARPI, Paolo
Antonella Barzazi
(Pietro). – Pietro Sarpi nacque a Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco, mercante, originario di San Vito in Friuli, e dalla veneziana Isabella Morelli.
Morto precocemente [...] come integerrimo servitore della patria e sincero cattolico, con l’avallo di qualificati settori dell Maria, LXI-LXII (2011-2012), t. 2, pp. 453-488; O.J. Dias, La documentazione dell’archivio generale OSM su P. S. frate tra il 1565 e il 1606, ibid., ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] irrilevanza del papa re sul piano internazionale e per la scemata autorevolezza del vicario di Cristo. Al pontefice, insomma, si sta badando sempre meno, e ciò anzitutto da parte dei sovrani cattolici. Non è che risulti frenato il loro interventismo ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] protestante si opponevano inoltre i francesi riuniti nella Lega cattolica e Filippo II di Spagna, che alla Lega forniva appoggio militare anche per far valere i diritti che la figlia Isabella Clara Eugenia vantava come nipote ex sorore di Enrico ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] solidarietà che erano riusciti a suscitare qua e là per tutta Europa, tra cattolici e riformati. Quanto di straordinario riuscirà a , pp. 106 ss.
87. D. Bryant, La musica, p. 441.
88. Isabella Palumbo Fossati, L'interno della casa dell'artigiano e ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] l'aperta confessione della fede cattolica mai perse i contatti con la comunità greco-ortodossa veneziana, 15). V., in questo testo, anche la bibliografia precedente.
190. Ibid., p. 14.
191. Isabella Reale, Le " Venete Magnificenze" di Carlevafs ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] ossequio alla sua costante ortodossia cattolica, contro la quale, lui così satirico, la letteratura divulgativa che attrae per la vivacità della ricostruzione aneddotica, e, come è avvenuto anche per altri casi nel passato (che si tratti di Isabella ...
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Figure, fatti e percorsi di emancipazione femminile (1797-1880)
Nadia Maria Filippini
Varie manifestazioni pubbliche accompagnano nella primavera del 1797 la caduta della Repubblica e l’arrivo delle [...] di esser pienamente riscoperto, scrittrici come Isabella Teotochi Albrizzi (la colta «Temira» di Ippolito Pindemonte Giovanni Battista Paganuzzi era presidente del circolo della Gioventù Cattolica, prima di essere eletto consigliere comunale. Dal ...
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Giustizia, disciplina e ordine pubblico
Alfredo Viggiano
In un altro capitolo di questo volume si è trattato il tema dell'amministrazione della giustizia civile nel corso del XVI secolo, del coinvolgimento [...] ad Isabella Michiel, sua diletta consorte"; nel lasciare la casa le aveva poi toccata la mano, la distinzione tra bestemmie ereticali e bestemmie ordinarie: le prime "espressioni di convincimenti contrari alla fede e alla dottrina cattolica ...
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Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] verso gli Asburgo, si avvertiva anche negli esclusivi salotti di Isabella Teotochi Albrizzi, di Marina Benzon e, in parte, di dei corpi pubblici o delle istituzioni, come la Chiesa cattolica. Ma soprattutto il commissario ungherese progredì nella ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] esercitato la mercatura a Venezia e altrove, perfino in Sorìa; sua madre, Isabella Morelli, era veneziana, di buona famiglia nella prima metà del secolo, per una riforma cattolica e che aveva avuto la sua più alta personalità in Gasparo Contarini. In ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...