I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] La chiesa cattolica e la secolarizzazione, Torino 1993, in partic. i capp. III e IV.
24 Si consideri al riguardo la diari; su quello di Isabella Grassi si fonda la ricapitolazione recente di A. Zambarbieri, La koinonia di Ernesto Buonaiuti. ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] i regni spagnoli partecipassero alla guerra santa, poté favorire la regolarizzazione delle nozze di Ferdinando d'Aragona e d'Isabella dominio di altra potenza cattolica, e concedendole i privilegi stessi di cui godevano i Portoghesi nelle loro terre ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] conversione dell'infedeli" era "il fine per la quale fu a i re cattolici di Spagna concessa la conquista di quei paesi" (L. Lopetegui, unione delle dinastie cattoliche attraverso le nozze fra Filippo II e Anna d'Austria, Carlo IX e Isabella d'Austria, ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] il matrimonio, il 19 ottobre 1469, di Isabella di C. e di Ferdinando d'Aragona. In quel momento, la Corona di C., simbolo del re di amministrativi con i mozarabi (Tolède XIIe-XIIIe, 1991). Per secoli essi avevano conservato la religione cattolica, si ...
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Speciale tribunale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
I. medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa Sede – ritenendo insufficienti [...] territoriale della Penisola Iberica. Ferdinando d’Aragona e Isabella di Castiglia, che intendevano eliminare le minoranze etniche per la dottrina cattolica. Con il tempo l’I. si ridusse a una istituzione d’ordinaria amministrazione per la ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] del sorvegliante la porta, sconcertato dai suoi stracci miserandi. Perché gli si dia attenzione occorre un altro papa, Benedetto XIII: I. XIII non ama circondarsi di accesi mistici, semmai preferisce i lumi dell'erudizione cattolica. Suo prelato ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] I resta a lungo l'ipotesi; la Spagna di Isabella II, l'Ecuador di García Moreno, la tesi. Diversa è la preoccupazione figli del ceto operaio. Non dimentichiamo però che la Santa Sede e icattolici in genere si mostrarono molto più sensibili e aperti ...
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Gregorio XVI
Giacomo Martina
Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Belluno (allora nella Repubblica veneta) il 18 settembre 1765, da Giovan Battista notaio, e Giulia Cesa, anch'essa figlia di un notaio. [...] papa rinnova le sue raccomandazioni per icattolici, lo zar assicura la sua protezione. Il 1839 è i "carlisti", antiliberali) e i sostenitori di Isabella II, figlia del defunto, con la consueta politica antiecclesiastica, che si aggravò dopo la ...
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CARAFA (Caraffa), Decio
Georg Lutz
Nacque nel 1556 a Napoli, secondogenito di Ottaviano signore di Cerza Piccola, del ramo collaterale dei Carafa della Stadera, e di Marzia Mormile. Destinato alla carriera [...] giunse a Bruxelles, dove il 6 fu ricevuto dai reggenti Alberto e Isabella per la prima udienza.
In base alle istruzioni datate al 2 luglio il C Fiandre; nell'Impero si inaspriva la tensione tra il campo cattolico e i principi protestanti; nell'Italia ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...