LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] genn. 1622, spiegava che, se per conservare la fede tra icattolici era ammissibile l'uso di metodi costrittivi (attraverso 1622, tra il fratello del LUDOVISI, Ludovico, Niccolò, e Isabella Gesualdo, erede di Emanuele principe di Venosa e conte di ...
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COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] United Service Club, e, soprattutto, l'altare e i marmi per la chiesa cattolica di S. Maria a Moorfields, nella City di 1° febbr. 1831). Al '27-28 risalgono un ritratto di Isabella Teotochi Albrizzi e trattative per uno del Pindemonte che non fu ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] a "perseguitare icattolici". Da bloccare il G. prima che "entri nel stato ecclesiastico" con la pretesa di honneur de P. Goubert, Toulouse 1984, pp. 443-452; C.M. Brown, La Grotta di Isabella…, Mantova 1985, pp. 24, 26 s., 30, 34, 42; J. Orieux, ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] comedy, mentre la satira politica prendeva sempre più spazio. Ad esempio in Isabella, tre caravelle reazioni isteriche nella stampa conservatrice e cattolica, con cortei e lanci di bombe lacrimogene contro i teatri che lo mettevano in scena ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] Tacchi Venturi, St. d. Compagnia di Gesù in Italia, I, Roma 1919., pp. 308, 313 n., cfr. L. Perna, 1558, dedicato a Isabella Bresegna e simbolo della Ferrara sarebbe la gloria, se non l'avesse oscurata coll'apostasia della cattolica Religione", ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] Pianosa e Montecristo - già avviati da Ferdinando I allorché il feudo era ricaduto al fisco imperiale dopo la morte di Jacopo VII Appiani (1603), proseguiti da C. II fino alla concessione dell'investitura a Isabella Appiani nel 1611: e da lui ripresi ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] ben altri mezzi, l'infanta Isabella Clara Eugenia, non lasciasse adito a troppo illusioni. La Francia invece si dichiarò sin a filo doppio con la sua famiglia, intessé tutta una vasta trama di intrighi con icattolici inglesi. Suo principale paladino ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] dall'ortodossia cattolica né sviluppare concetti 1899; A. Luzio-R. Renier, La cultura e le relazioni letterarie d'Isabella d'Este Gonzaga, in Giorn. stor Br. 1912, pp. 311 s.; E. Rodocanachi, La Réforme en Italie, I, Paris 1920-1921, pp. 197 s.; G. ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] una Città (123), sul tiranno (110) e sugli uomini grandi nel mondo (118), emerge che i principi che il C. ammira di più sono Cosimo de' Medici per il presente e Ferdinando il Cattolico per il passato e come egli parteggi nella lotta in atto fra il re ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] ai problemi ecclesiastici che interessavano icattolici: la libertà di comunicazione dei vescovi con Roma, la giurisdizione matrimoniale in Polonia, il ristabilimento dei gesuiti, la difficile situazione della Chiesa rutena, la povertà delle chiese e ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...