CASTELVETRO, Lelio
Albano Biondi
Figlio, assieme a Giovanni, Giacomo, Ireneo e Giulio, di Niccolò banchiere (m. 1576) e Liberata Tassoni, nacque in Modena forse nel 1553, se adottiamo il dato della [...] di "repatriare". La situazione della famiglia doveva essere diventata precaria (alla stessa data la moglie, Isabella Seghizzi, rimasta si porti nelle cose della S. Fede cattolica, se riceva i sacramenti a i debiti tempi et faccia altre buone attioni ...
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BARONCELLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze il 18 sett. 1569 da Tommaso, che era stato per lunghi anni mercante in Fiandra e poi maggiordomo di Cosimo I, e da Chiara Gualtierotti. Rimasto [...] occupassero per conto della Lega cattolica, ossia della Spagna, la città di Marsiglia. Ma i Francesí, sebbene il presidio toscano re Filippo III con Margherita d'Austria e dì sua sorella Isabella con l'Arciduca Alberto. L'Anno dopo il B. seguì il ...
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CASTIGLIONE, Guarnerio
Valerio Marchetti
Nato a Cuvio (Varese) intorno al 1520, era figlio di Battista, un nobile che apparteneva a un ramo della famiglia dei Castiglioni di Olona. Nella città natale [...] cattoliche della Confederazione elvetica obbligò il governo locarnese ad espellere dal proprio territorio i videro riconosciuti pienamente i loro diritti di proprietà.
Il C. visse, insieme con la moglie e con le figlie Ester e Isabella, il resto ...
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CARRARA SPINELLI, Giambattista
Felice Del Beccaro
Nacque a Clusone (Bergamo) il 26 nov. 1779 da Giovanni Luigi, di famiglia comitale (il titolo era stato conferito dalla Repubblica di Venezia nel 1721 [...] storico, più volte rappresentate vivente l'autore, sono l'Isabella di Lara, gli Arsacidi (Bassano 1806), Davidde (Monza . 217 s.; E. Bertana, La tragedia, Milano, s.d. (ma 1906), pp. 406 s.; G. Mazzoni, L'Ottocento, Milano 1964, I, pp. 194, 386 s.; II ...
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PIGNONE del Carretto, Giorgio
Ugo Dovere
PIGNONE del Carretto, Giorgio (in religione Emmanuele Maria). – Nacque a Oriolo, in provincia di Cosenza, il 17 dicembre 1721 da Ferdinando e Isabella Caracciolo [...] di assistente d’Italia, perché nominato confessore di Francesco I di Borbone, all’epoca duca di Calabria; ciò il giansenismo. Le ultime fortune del moto giansenistico e la restituzione del pensiero cattolico nel secolo XVIII, Firenze 1944, p. 267; ...
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ERCOLE dei Fedeli (Ercole da Ferrara; Ercole da Sesso; Salomone da Sesso)
Roberta Bianco
Nacque a Sesso (Reggio Emilia) probabilmente intorno al 1465 (Angelucci, 1890), da famiglia israelita. Si recò [...] , era stato avviato all'arte dell'oreficeria. Dopo il 1504 i documenti non danno ulteriori notizie su Ercole.
È del 1521 una supplica a Isabella d'Este, duchessa di Mantova, per la liberazione di "Alfonso de Mº hercule de fedeli oreuexe" (Angelucci ...
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D'ALESSANDRO, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque nel 1656 a Pescolanciano (prov. di Campobasso), in "citeriore Aprutio", dal duca Fabio e da Isabella Amendola. In seguito alla morte precoce del fratello, [...] la società contemporanea dove imperversano i pettegoli, gli invidiosi, i giovani oziosi, i legulei cavillosi, i Lettere e Trattati di fisonomia, pittura... dedicata alla Cesarea e Cattolica Maestà di Carlo VI Imperatore (Napoli 1723).
Bibl.: G. ...
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FARRA, Alessandro
Antonella Pagano
Nacque intorno agli anni Quaranta del sec. XVI a Castellazzo (ora Castellazzo Bormida) in provincia di Alessandria. Di famiglia nobile, il F. ebbe una tipica formazione [...] i criteri dell'epoca nel massimo rispetto ed osservanza della religione cattolica e processato, ma poi, riconosciuta la sua innocenza, ottenne l'assoluzione Ischia per portare le sue condoglianze alla marchesa Isabella e rimase al suo fianco per tre ...
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BELLATI (Belatti), Antonfrancesco
Nicola De Blasi
Nacque a Camporgiano in Garfagnana il 2 nov. 1665, da Alessandro, nobile di Massa in Lunigiana, e da Francesca Paltrinieri di Sassuolo. Pochi anni dopo [...] , Modena 1781, pp. 187-190; L.Ughi, Diz. stor. degli uomini illustri ferraresi, I, Ferrara1804, pp. 37 s.; C. Sommervogel, Bibliothèque de la Compagnie de Jésus, I, Bruxelles-Paris 1890, coll. 1254-1259; VIII, ibid. 1898, coll. 1807 s.; IX, ibid.1900 ...
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CALVO, Andrea (Minatianus)
Francesco Barberi
Originario di Menaggio, fu libraio a Milano e a Pavia. Negli anni 1520-1522pubblicò a sue spese, a Milano: Ameto e Amorosavisione del Boccaccio, stampati [...] Minuziano e da G. Castiglione; Historia de Isabella e Aurelio di J. de Flores in o senza suo mandato. Professando la sua fede cattolica invocava grazia, che subito C. è stato studiato da A. Tinto, I corsivi dell'Arrighi e del Tagliente, in L. ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...