INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] del sorvegliante la porta, sconcertato dai suoi stracci miserandi. Perché gli si dia attenzione occorre un altro papa, Benedetto XIII: I. XIII non ama circondarsi di accesi mistici, semmai preferisce i lumi dell'erudizione cattolica. Suo prelato ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] cattolica, contro la 1545, sono dirette al duca Cosimo I: sono pubblicate alle pp. 7-11 la letteratura divulgativa che attrae per la vivacità della ricostruzione aneddotica, e, come è avvenuto anche per altri casi nel passato (che si tratti di Isabella ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] esercitato la mercatura a Venezia e altrove, perfino in Sorìa; sua madre, Isabella Morelli, era veneziana, la compatibilità tra i decreti del concilio tridentino e le prerogative della Chiesa gallicana, e la convivenza tra riformati e cattolici, e la ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] I resta a lungo l'ipotesi; la Spagna di Isabella II, l'Ecuador di García Moreno, la tesi. Diversa è la preoccupazione figli del ceto operaio. Non dimentichiamo però che la Santa Sede e icattolici in genere si mostrarono molto più sensibili e aperti ...
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Gregorio XVI
Giacomo Martina
Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Belluno (allora nella Repubblica veneta) il 18 settembre 1765, da Giovan Battista notaio, e Giulia Cesa, anch'essa figlia di un notaio. [...] papa rinnova le sue raccomandazioni per icattolici, lo zar assicura la sua protezione. Il 1839 è i "carlisti", antiliberali) e i sostenitori di Isabella II, figlia del defunto, con la consueta politica antiecclesiastica, che si aggravò dopo la ...
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Costantino e i re della prima Età moderna (1493-1705)
Imperatore cristiano o re sacerdote?
Lucio Biasiori
Secondo il suo biografo Eusebio, l’imperatore Costantino sarebbe vissuto anche dopo la sua morte. [...] e Costantino
Erede dell’imperatore Massimiliano, dei re cattolici Ferdinando e Isabella e, per parte di madre, del ducato In primo luogo Giacomo I, con la sua versione della Bibbia e con il rifiuto della tolleranza per cattolici e puritani, aveva ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] Stato; nei secoli 13° e 12° furono gli achei, gli ioni e infine i dori a innovare profondamente il mondo greco. Tra il 12° e il 6° arabi, terminata appunto, sotto la guida dei «re cattolici» Ferdinando d’Aragona e Isabella di Castiglia, il 2 genn ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] : i paradossi affermano tra l'altro che "migliore sia la povertà che la ricchezza" (I), la "caristia religioso in Italia come Isabella Manrique Briseña, Olimpia Morata morale, senza distaccarsi dalla Chiesa cattolica. Di tutt'altro avviso invece ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] , figlia di Vittorio Emanuele I, la quale era molto diversa pertemperamento e per carattere da suo marito, legata molto profondamente per l'educazione familiare ricevuta alla tradizionale religiosità della fede cattolica.
Morta la madre il 13 marzo ...
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CARAFA (Caraffa), Decio
Georg Lutz
Nacque nel 1556 a Napoli, secondogenito di Ottaviano signore di Cerza Piccola, del ramo collaterale dei Carafa della Stadera, e di Marzia Mormile. Destinato alla carriera [...] giunse a Bruxelles, dove il 6 fu ricevuto dai reggenti Alberto e Isabella per la prima udienza.
In base alle istruzioni datate al 2 luglio il C Fiandre; nell'Impero si inaspriva la tensione tra il campo cattolico e i principi protestanti; nell'Italia ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...