LEGA
Giovanni Battista PICOTTI
Rosario RUSSO
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Alessandro VISCONTI
. Il termine lega ha servito a designare, in Italia e poi anche in Francia (ligue), nel basso Medioevo e nei primi dell'età moderna, [...]
Il 3 aprile 1617, l'imperatore ordinò lo scioglimento dell'unione e della lega. Ma l'unione rinnovava la sua alleanza e icattolici della Germania continuarono a guardare, come all'unica speranza di salvezza, a Massimiliano, che, infatti, strinse in ...
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SOCINI, Lelio e Fausto
Delio CANTIMORI
Erano rispettivamente figlio e nipote del giurista Mariano. Per la storia del movimento riformatore italiano essi hanno poca importanza. Ma grande ne hanno come [...] i ventun anno partì per un viaggio in Francia (Lione) e in Svizzera, dedicandosi probabilmente, secondo la tradizione, al commercio; tornato in Italia passò a Firenze, alla corte d'Isabella , contro protestanti e cattolici, ma non ne iniziò ...
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SFORZA
Giovanni Battista Picotti
. Origini. - La famiglia Attendoli era famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna. Muzio Attendolo S. (v.) ebbe, come si narrò, da Alberico da Barbiano il [...] i Francesi, finché s'era ritratto a morire nell'oscurità. Restava, di questo ramo, Bona, figliuola di Gian Galeazzo e di Isabella (1493-1557), la sperato di ricondurre quella terra lontana alla fede cattolica.
Ramo di Pesaro. - Di Alessandro (1409 ...
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GIUSEPPE II imperatore
Heinrich Kretschmayr
Nato il 13 marzo 1741 a Vienna. ove morì il 20 febbraio 1790, era il quarto figlio e primo di sesso maschile del granduca e più tardi imperatore Francesco [...] I di Lorena-Toscana e dell'imperatrice e regina Maria Teresa. Sposato prima con Isabella di Parma (il frutto di tale unione morì nel 1770) greco-ortodossi, senza però scalzare la posizione della religione cattolica, che restò dominante ma non ...
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UNITARIANI (propriamente Unitarî; la forma Unitariani, Unitarianismo, più diffusa, è di origine anglosassone)
Delio CANTIMORI
Questo termine designa la chiesa e la dottrina teologica che affermano l'unità, [...] che dal 1563 si fissò in Transilvania, presso la regina Isabella, e poi presso il re Giovanni Sigismondo Zápolya. la reggenza di Cristoforo Báthory favorevole ai cattolici e dopo la venuta in Transilvania dei gesuiti, nel 1579, contro i quali però la ...
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VELO (fr. voile; sp. velo, ted. Schleier; ingl. veil)
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Luigi GIAMBENE
Antichità. - La voce velum era presso i Romani un termine generico per designare ogni brano di stoffa [...] 80; E. Viollet-le-Duc, Dict. raisonné du mobilier franç. du moyen âge à la renaiss., Parigi s. a., passim.
Liturgia cattolica.
Nella liturgia e nella prassi della Chiesa cattolica il velo ha varî usi che possono riferirsi alle persone o agli oggetti ...
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KESTEN, Hermann
Aloisio RENDI
Scrittore tedesco, nato a Norimberga il 28 gennaio 1900. Dopo gli studî in lettere e una tesi di laurea su Heinrich Mann, collaborò a diversi periodici letterarî e case [...] come nazista e l'altro costretto all'esilio dal regime. Die fremden Götter (Amsterdam 1949) svolge ironicamente i conflitti religiosi tra padre ebreo e figlia cattolica; Ein Sohn des Glücks (Vienna 1955, tr. it., a cura di A. Pandolfi, Milano 1957) è ...
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IRVING, Edward
Alberto Pincherle
Fondatore della "santa chiesa cattolica apostolica" (Holy Catholic Apostolic Church), nato a Annan (Scozia), il 4 agosto 1792, morto a Glasgow il 7 dicembre 1834. Studiò [...] una sua ex-scolara, Jane Welsh, allora amata dall'I., nonostante il fidanzamento con Isabella Martin, altra antica scolara, ch'egli sposò nel 1832. A Londra ebbe successo. La sua predicazione apocalittica e millenaristica, stimolata da H. Drummond ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] Chiese riformate) rafforzarono le loro posizioni e seppero fronteggiare validamente i papi, che li accusarono di eresia, cioè di violare la dottrina della Chiesa cattolica. Nell'età moderna, quindi, la Chiesa non fu più una sola e tante zone d'Europa ...
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SARPI, Paolo
Antonella Barzazi
(Pietro). – Pietro Sarpi nacque a Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco, mercante, originario di San Vito in Friuli, e dalla veneziana Isabella Morelli.
Morto precocemente [...] delle Province Unite d’Olanda era ormai diffusa tra i corrispondenti la delusione per l’eccessiva cautela di Sarpi nel difeso da Venezia come integerrimo servitore della patria e sincero cattolico, con l’avallo di qualificati settori dell’Ordine dei ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...