CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] e scritture di cui si compiacevano i letterati, massime i suoi conterranei. di Gaetano De Castiglia", poi condannato a "dodici anni diIsabella Orsini (avversandone la volgarità demagogica e il praticismo dell'arruffapopoli, avido di danaro e di ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] commediogtafo le opere d'altri autori. L'elenco riporta i titoli di diciotto "commedie" delle quali, secondo il Bartolommei, le ragion di Stato si propone come elemento drammatico della vicenda, ambientata in una sfarzosa reggia della Castiglia dove ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] Bellini, Donizetti, Verdi).
Il ritorno nell’agone operistico fu ancor più clamoroso dopo i trionfi di Maria regina d’Inghilterra (tragedia lirica di Leopoldo Tarantini) e di Medea (Benedetto Castiglia) a Palermo nel 1843: la prima, dalla Maria Tudor ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] e Napoli, il C. inviò ad Isabella d'Este una relazione sulla Castiglia, andata perduta.
Come segretario del Castellesi fu presente nel dicembre del 1515 al congresso di Bologna tra Leone X e Francesco I, vincitore a Marignano. Subito dopo, grazie ...
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BORGO (Burgo), Andrea
Gerhard Rill
Appartenente a una famiglia di mercanti residente in Cremona sin dal sec. XII, nacque il 7 o l'8 sett. 1467, verosimilmente in Cremona. Della sua famiglia sono noti [...] Castiglia e fu nominato, in qualità di rappresentante di Massimiliano, membro del consiglio dii. B. 1907, passim; W. Bauer, Die Anfänge Ferdinands I., Wien-Leipzig 1907, pp. 26 s., 34 s., 45, 87 s.; A. Luzio, Isabella d'Este e il sacco di Roma ...
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GONZAGA, Vincenzo
Grazia Fallico
Raffaele Tamalio
Nacque nel 1605 da Ferrante (II), duca di Guastalla (conte fino al 1621), e da Vittoria Doria. Fu preceduto da numerosi fratelli, fra i quali Cesare [...] della regina Isabella. Nei due decenni successivi operò nello Stato di Milano, impegnato a contrastare i sempre più un italiano ancor più prestigiosi, nel governo di Galizia, Castiglia e Catalogna, quest'ultimo ricoperto ininterrottamente dal ...
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DELFINI, Egidio
Katherina Walsh
Non ci è nota la data della sua nascita, che deve tuttavia porsi, tenendo conto della sua successiva carriera, in un'epoca anteriore al 1440. Le fonti francescane lo [...] a quello che perseguiva il ministro generale. Il D. non riuscì a ottenere l'appoggio di Ferdinando ed Isabella contro lo Ximénez: non fu perciò in grado di portare a termine che ben poco del suo piano originario.
Si riportò quindi in Francia ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...