DE SENA, Antonio
Francesco Cesare Casula
Figlio di Giovanni cavaliere sardo di origine probabilmente senese, non si sa quando nacque. Fu cavaliere, coppiere, consigliere e camerlengo reale sotto Alfonso [...] realisti contro i nazionalisti della Generalità di Barcellona che si erano dati in mano a governanti stranieri. Il 26 dic. 1462 chiese e ottenne un salvacondotto per andare con 20 uomini a cavallo contro il primo di questi, Enrico IV diCastiglia; ma ...
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CARRARA SPINELLI, Giambattista
Felice Del Beccaro
Nacque a Clusone (Bergamo) il 26 nov. 1779 da Giovanni Luigi, di famiglia comitale (il titolo era stato conferito dalla Repubblica di Venezia nel 1721 [...] stesso titolo il compositore modenese A. Gandini (1830), si rievocano, tra storia e fantasia, alcune delle imprese cruente di Pedro I, re diCastiglia; nella seconda l'azione risale al III sec. a. C., alla dinastia partica degli Arsacidi che resse le ...
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ELVIRA (Albidia, Albiria, Geloira, Helbiria, Helviria), regina di Sicilia
Hubert Houben
Figlia di Alfonso VI, re di León e diCastiglia (morto nel 1109) e della sua quarta moglie Isabella, nacque in [...] anno della sua vita, si può dedurre la probabile data del matrimonio. Infatti Guglielmo I - che secondo i necrologi di S. Matteo di Salerno e di Montecassino e secondo gli Annales Casinenses morì il 15 maggio (1166) - sarebbe nato, conseguentemente ...
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DE FALCO, Carlo
Rosanna Cioffi
Figlio di Filippo, mediocre scultore, nacque a Napoli il 26 nov. 1798; apprese i primi elementi di disegno presso la bottega del padre che aveva tentato di adeguare ai [...] di donna. All'esposizione nel Regio Museo borbonico del 4 ott. 1830 riscosse un grandissimo successo con i ritratti, a grandezza naturale, del Re Francesco I e della Regina Maria Isabella quadri di soggetto religioso: S. Ferdinando, re diCastiglia e ...
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CAPPONI, Alessandro
Simonetta Sbrana
Nacque a Firenze nel 1458 da Gino di Neri di Gino e da Maddalena di Raimondo Mannelli.
Venne presto, impiegato nelle aziende commerciali paterne e lo troviamo a [...] . si sarebbe trovato in Spagna, a Burgos, presso IsabelladiCastiglia e qui avrebbe accolto gli oratori del re Federico. nel libro della compagnia Capponi di Lione (Arch. di Stato di Firenze, Fondo Capponi, n. 55) i conti intestati ad Alessandro si ...
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BORGIA, Pier Luigi
Gaspare De Caro
La data di nascita è incerta: il Sacerdote propone quella del 1463, l'Oliver y Hurtado la arretra invece al 1458, considerando tuttavia quest'ultima come una data [...] la sua famiglia all'attenzione diIsabelladiCastiglia e di Ferdinando d'Aragona: rispondendo prontamente , di cui non si comprendono bene i motivi: probabilmente Rodrigo Borgia ritenne di aver bisogno di lui a Roma in vista dei programmi di ascesa ...
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FANCELLI, Pandolfo
Sandro Bellesi
Figlio dello scalpellino settignanese Bernardo, nacque, probabilmente a Mantova, intorno all'ultimo decennio del sec. XV. Avviato alle arti plastiche nella bottega [...] attivamente, soprattutto eseguendo alcuni rilievi per il monumento funebre di Ferdinando d'Aragona e diIsabelladiCastiglia nella cappella reale della cattedrale di Granada (1517). Dopo la morte di Domenico (1519) il F. entrò in contatto con lo ...
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APRILE, Pietro
Mario Pepe
Figlio di Giovanni, fratello maggiore di Antonio Maria e Giovanni Antonio, può presumersi sia nato intorno al 1480; la prima notizia che lo riguarda è, infatti, del 1499, quando [...] furono incaricati nel testamento dello scultore Bartolomeo Ordoflez di ultimare i monumenti del card. Jiménez (collocato nella cattedrale di Alcalá), del re Ferdinando e della regina IsabelladiCastiglia. Collaborò anche all'esecuzione del monumento ...
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ABOAB, Emanuele
Alfredo Ravenna
Nato ad Oporto intorno al 1555,da una delle più importanti famiglie ebraiche della penisola iberica (era pronipote di Isacco, ultimo Gaon diCastiglia), figlio di Isacco [...] e diIsabella Nuñes, visse per qualche tempo in patria come marrano. Emigrò poi in Italia (ma prima, a quanto ci 121-142 e 143-162 (dove è pubblicata la lettera all'amico di La Bastide); Id., I marrani a Venezia,in Rass. mensile d'Israele,s. 2, VIII ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] e scritture di cui si compiacevano i letterati, massime i suoi conterranei. di Gaetano De Castiglia", poi condannato a "dodici anni diIsabella Orsini (avversandone la volgarità demagogica e il praticismo dell'arruffapopoli, avido di danaro e di ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...