Uomo politico del regno diCastiglia (Cañete 1390 circa - Valladolid 1453). Figlio naturale di un nobile aragonese, fu il favorito di Giovanni II diCastiglia; nel 1423 fu nominato connestabile del regno. [...] Castiglia, fu allontanato dal regno (1427). Tornato al potere, vittorioso nella lotta contro i Mori (1441 e 1445), seppe fronteggiare a lungo gli attacchi dei suoi nemici; ma, abbandonato improvvisamente dalla regina Isabelladi Portogallo, moglie di ...
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Generale spagnolo (Montilla 1453 - Granata 1515). Entrato nelle grazie diIsabelladiCastiglia, ebbe parte decisiva nella politica italiana di Ferdinando d'Aragona. Comandante delle truppe spagnole durante [...] i Francesi nel Mezzogiorno della penisola, le brillanti vittorie di Cerignola e di Seminara (1503) gli aprirono la via e le porte di che temeva l'autorità e il prestigio conseguiti dal F., dovette tornare in Spagna, dove non ebbe più parti di rilievo. ...
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Dinastia fondata da Enrico II re diCastiglia e di León (v.), figlio naturale di Alfonso XI diCastiglia e di Eleonora di Guzmán. In seguito al matrimonio di suo figlio Giovanni con Eleonora, figlia di [...] IV d'Aragona, l'erede di costoro, Ferdinando I, ebbe il trono aragonese (1412). Così due rami della stessa famiglia regnarono sui due regni diCastiglia e d'Aragona, finché col matrimonio degli ultimi eredi, IsabelladiCastiglia e Ferdinando II d ...
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Scultore (Settignano 1469 - Saragozza 1519). Attivo in Spagna dal 1510, fu tra i maggiori propagatori dei modi scultorei fiorentini e romani premichelangioleschi: tomba di Diego Hurtado de Mendoza (1510) [...] nella cattedrale di Siviglia, tomba dell'infante Giovanni in S. Tommaso d'Ávila (1512) e mausoleo dei re cattolici (Ferdinando d'Aragona e IsabelladiCastiglia) nella Cappella Reale di Granata (1517). ...
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Figlio (n. 1310 - m. battaglia di Poitiers 1356) di Luigi conte di La Marche e duca di B., capostipite della linea ducale dei B., già potente per il suo matrimonio (1336) con Isabelladi Valois, sorella [...] del re Filippo VI, consolidò il suo prestigio dando in moglie le tre figlie al re di Francia Carlo V, al re diCastiglia Pietro il Crudele e ad Amedeo VI di Savoia. ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] de Veneriis, vescovo di León, per sostenere i diritti di Enrico IV diCastiglia contro il fratello Alfonso che tentava di sottrargli il trono. P. favorì inoltre il matrimonio tra Ferdinando d'Aragona e IsabelladiCastiglia, celebrato nel 1469 ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e diIsabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] a Mantova mentre ancora duravano i festeggiamenti per il matrimonio di Francesco III con Caterina d'Austria. Il G. si recò a Roma ed entrò in conclave alla fine del novembre 1549: la carica di protettore dei regni diCastiglia e León (dal 1545), poi ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] concludere un'alleanza con la Castiglia impegnandosi a sposare Isabella, figlia di re Sancho. Gli accordi Piemonte, Torino 1930, ad Ind.;G. Digard, Philippe le Bel et le Saint-Siège…, Paris 1936, I, pp. 39, 46, 62ss., 76 n. 6, 79, 100, 120 ss., 183 n. ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III diCastiglia - di cui, per ragioni [...] tra i contendenti, che apparve però una capitolazione della corte di Aragona di fronte a quella diCastiglia; ed il fratello di Luigi III, Renato d'Angiò, prigioniero in quel momento del duca di Lorena, la moglie di lui Isabella venne riconosciuta ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] Molto importanti furono anche i due nuovi strumenti messi a punto dal D. per l'insegnamento e la pratica dell'astrologia. Egli introdusse per primo a Padova le Tabulae de motibus planetarum o Toletanae attribuite al re diCastiglia Alfonso X il Savio ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...