Poeta (m. 1530); visse alle corti di Monferrato, Milano, Mantova. Scrisse rime per Isabella d'Este-Gonzaga, la Comedia de Timon greco (1497), una tragedia, Sofonisba (1502). Lasciò anche una cronaca del [...] Monferrato in ottave, e un'altra in prosa ...
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GIAN GALEAZZO Sforza, duca di Milano
Ettore Verga
Nato nel Castello di Abbiategrasso il 10 giugno 1469 da Galeazzo Maria e da Bona di Savoia; quando fu ucciso il padre fu, a otto anni, riconosciuto [...] d'Aragona duchessa di Milano e di Bari, ibid. (1921); A. Luzio-R. Renier, Delle relazioni di Isabella d'Este Gonzaga con Lodovico e Beatrice Sforza, ibid. (1890); A. Segre, Lodovico il Moro e la Repubblica di Venezia, ibid. (1902); (1903); Calvi ...
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MARINO, Giambattista
Fausto Nicolini
Poeta, nato a Napoli il 18 ottobre 1569. Fu avviato dal padre (il giureconsulto Gianfrancesco) alla giurisprudenza. Ma l'ingegno vivacissimo e l'innata straordinaria [...] accompagnò più tardi (principî del 1608) a Torino, dove gli epitalamî composti per le nozze di Francesco Gonzaga e Alfonso d'Este con Margherita e Isabella di Savoia, l'essere stato gaio compagno delle due coppie nel loro viaggio a Mantova e a Modena ...
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LEONI, Leone
Adolfo Venturi
Scultore e medaglista, nato nel 1509 a Menaggio (Como) da padre aretino, morto a Milano nel 1590. Medaglista, rivelò un fine e delicato senso pittorico nella medaglia dell'Aretino, [...] si ammirano poi nelle medaglie di Carlo V, d'Isabella, di Filippo II, di Maria d'Ungheria; in del museo di Vienna. Ha larga e robusta modellatura nel monumento di Francesco Gonzaga, a Guastalla; è sotto l'influsso di Michelangelo e del Sansovino, nel ...
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SCALA, Flaminio
Fausto Nicolini
Attore-autore. Le prime notizie certe di lui cominciano nel 1600, anno in cui recitava a Lione. Nel 1601 era a Parigi con la compagnia degli Accesi, con la quale si recò [...] in Brabante. Nel 1606 si trova a Mantova alla corte dei Gonzaga, donde nel 1611 passò a quella di don Giovanni de' Medici ; Il dottore disperato; Il pellegrino finto amante; La travagliata Isabella; Lo specchio; Li tragici successi; Li tre fidi amici; ...
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LEOMBRUNO, Lorenzo
Carlo Gamba
Pittore, nato a Mantova nel 1489; è ricordato fino al 1537. Formatosi da prima nell'ambiente del Mantegna, fu mandato (1504) da Isabella d'Este a Firenze e raccomandato [...] marchese Federico fare vasti rinnovamenti in palazzo, sua madre Isabella, che sperava sempre nello sviluppo modernista del L., il che assunse la direzione di tutte le opere artistiche promosse dai Gonzaga, il L. cercò di adattarsi al suo stile, ma ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] Emanuele sentì finalmente la vocazione italiana della sua casa. Il duca diede in moglie, delle sue figlie, Margherita a Francesco Gonzaga e Isabella ad Alfonso d'Este; cercò di avere dal re di Spagna il titolo di re di Sardegna (1608) e finalmente ...
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MICHELANGELO Buonarroti
Pietro Toesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...] Spagna) imitava dall'antico un Cupido dormente, anch'esso poi perdutosi dopo essere stato nelle collezioni d'Isabella d'Este e dei Gonzaga.
La comprensione dei capolavori antichi, prima rivolta agli aspetti più esteriori, fino a contraffarli, nel suo ...
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TIZIANO, Vecellio
Adolfo Venturi
Pittore, nato presumibilmente tra il 1488 e il 1490 a Pieve di Cadore, morto nel 1576 a Venezia. Fu condotto novenne a Venezia per impararvi l'arte, nella bottega di [...] pittore (1534). Da un precedente ritratto, riproduce Isabella d'Este ancora con i lineamenti di novella sposa Wiel, T. a Venezia, Venezia 1880; W. Braghirolli, T. alla corte dei Gonzaga a Mantova, ivi 1881; G. Lafenestre, La vie et l'oeuvre de T., ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Tammaro De Marinis
Umanista, editore, tipografo celeberrimo. Nacque nel 1449 a Bassiano (Velletri) e fece a Roma i suoi primi studî. Allievo di Gaspare da Verona e Domizio [...] da Charles de Juffrey, ambasciatore di Francia a Mantova, e Francesco Gonzaga gli scrisse le sue scuse. Dimorò poi alcun tempo a Ferrara, per la sorella Isabella, la quale era stata già curiosissima delle stampe di Aldo. E ad Isabella d'Este scrive ...
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mecenatismo
s. m. [der. di mecenate]. – Tendenza a favorire le arti e le lettere, accordando munifica protezione a chi le coltiva: generoso, illuminato m.; il m. di Isabella Gonzaga; anche, e soprattutto, come fenomeno storico: il m. dei principi...