BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] alla vigilia di una probabile elezione a cardinale di Ercole Gonzaga, che avrebbe potuto fruttargli qualche vantaggio. Ma il B. di due parti, ambedue dedicate all'imperatrice Isabella: alle rime in lode di Isabella, a quelle in onore di Carlo e ...
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CAMPANI, Niccolò, detto lo Strascino
Roberto Alonge
Nacque a Siena nel 1478. Figlio di artigiani, fonditori di campane (da cui il nome Campani, o Campana, alla famiglia), autodidatta e autore di brevi [...] al C. V. Cian nell'edizione del Cortegiano da lui curata (Firenze 1894, p. 188 n. 16) e un'altra nel suo Pietro Bembo e Isabella d'Este Gonzaga, in Giorn. st. d. lett. ital., IX (1887), pp. 132 s. n. 1. La data di morte del C. e il suo ufficio di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La parabola artistica di Correggio si consuma negli anni in cui il Rinascimento [...] , attorno al 1530 e a soli quattro anni dalla morte, Correggio riceve importanti commissioni per la corte dei Gonzaga a Mantova. Per Isabella d’Este realizza l’Allegoria del Vizio e l’Allegoria della Virtù (1531 ca., Parigi, Louvre), destinati al ...
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SAVOIA, Emanuele Filiberto
di, principe di Oneglia. –
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 17 aprile 1588, terzo figlio del duca Carlo Emanuele I e dell’infanta Caterina d’Asburgo.
Avviato alla carriera [...] le nozze di Emanuele Filiberto con la principessa Maria Gonzaga, ma Mantova non accolse la proposta.
Nel frattempo , a Napoli, a Torino, a Modena (dove era la sorella Isabella, duchessa consorte in casa Este, rimasta sua erede), a Malta ( ...
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BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] pala è da porsi con ancor maggiore esattezza dopo il 29 marzo 1519, giorno in cui morì il marito di Isabella, Francesco Gonzaga, soltanto poco tempo prima, dunque, della morte del Bonsignori.
Il B. sarebbe morto, secondo il Vasari, a Caldiero presso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra i più grandi pittori e intellettuali del Seicento europeo, amante della cultura [...] . A Mantova Rubens ha la possibilità di studiare a fondo la quadreria dei Gonzaga, gli affreschi di Mantegna e di Giulio Romano, la collezione di antichità romane raccolte da Isabella d’Este. Per il duca Vincenzo acquista nel 1607 il Transito della ...
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CRISTINA di Lorena, granduchessa di Toscana
Luisa Bertoni
Figlia di Carlo III duca di Lorena e di Claudia di Francia, nacque nell'anno 1565 a Bar-le-Duc (nel dipartimento della Mosa) e venne battezzata [...] caldeggiò il matrimonio di C. col duca di Mantova, Vincenzo Gonzaga che nel 1584 sposò invece Eleonora de' Medici, e col di Girolamo Bargagli, le commedie dell'arte La pazzia di Isabella e la Zingara, una naumachia nel cortile di palazzo Pitti. ...
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Doria, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 novembre 1466, da casato illustre, ma di assai mediocre fortuna. Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. D. approdò a Roma nel [...] in caso di una sua fuga per mare, i due si accodarono a Isabella d’Este, che partì per Livorno il 23 maggio. Di questo scrive M suoi gusti, formatisi nella giovinezza romana: come i Gonzaga avevano chiamato a Mantova Giulio Romano, egli chiamò Pietro ...
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BOLTRAFFIO (Beltraffio), Giovanni Antonio
Luisa Cogliati Arano
La data di nascita di questo pittore, di antica famiglia milanese, figlio di Bono, può essere fissata al 1467 in base alla lapide mortuaria [...] la fama del B. come ritrattista doveva essere affermata se Isabella d'Aragona, vedova di Gian Galeazzo Sforza, lo mandava a Mantova per copiare il ritratto, posseduto dai Gonzaga, di suo fratello Ferrante d'Aragona (finora non identificato: Luzio ...
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ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] " l'A. descrive il viaggio a Mantova della duchessa Eleonora, il suo ritomo a Ferrara con Francesco Gonzaga, fidanzato della giovane Isabella, e le feste fatte in quella occasione nella città estense (ms. Est. Lat.499). Dalla lettera introduttiva ...
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mecenatismo
s. m. [der. di mecenate]. – Tendenza a favorire le arti e le lettere, accordando munifica protezione a chi le coltiva: generoso, illuminato m.; il m. di Isabella Gonzaga; anche, e soprattutto, come fenomeno storico: il m. dei principi...