BRENNA (Brenda), Vincenzo
Stanislaw Lorentz
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel 1745 (Thieme-Becker), ma non si sa nulla della sua formazione ed è a Roma che lo troviamo, nel 1767, come autore, [...] assieme a F. Ferrari, delle tre tavole Del tempio tiburtino detto volgarmente della Sibilla, pubblicate presso M. Barbiellini (il B Mokotów presso Varsavia e per la moglie dell'etmano Branicki, Isabella, il palazzo in via Podwale a Varsavia; in questa ...
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BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] di due parti, ambedue dedicate all'imperatrice Isabella: alle rime in lode di Isabella, a quelle in onore di Carlo e , 1538; una ristampa è l'edizione veneziana di Giolito de' Ferrari, del 1551. Il carme in onore di Francesco Donato fu pubblicato ...
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BELLEZZA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bitonto (Bari) il 17 febbr. 1888, apprese i primi elementi di teoria musicale dal padre e iniziò giovanissimo lo studio del violino vincendo una borsa di studio [...] ., Il Trittico pucciniano, ibid., 31 genn. 1922; E. Pompei, Isabella Orsini, in Il Paese, Roma, 12 apr. 1922; Il Corriere della Musica, II(1964), n. 2, ff, 63 s.; R. Allorto-A. Ferrari, Diz. di Musica, Milano 1959, p. 46; Diz. della Musica e dei ...
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CARELLI, Gonsalvo (Consalvo)
Oreste Ferrari
Primogenito di Raffaele e Rosa Coltellini, nacque a Napoli il 29 marzo del 1818. Allievo del padre, ebbe un esordio precocissimo, e partecipò con due disegni [...] Parigi, portando con sé una lettera della regina-madre Isabella che lo raccomandava alla regina di Francia Maria Amelia Bari 1956, pp. 58, 63-66, 69-72; G. Doria-O. Ferrari, Vedute napoletane della raccolta Lemmerman (catal.), Napoli 1957, p. 43, tav. ...
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VEGGIO, Claudio Maria.
Lucia Marchi
Figlio di Gian Agostino, nacque nel 1504 o 1505 a Piacenza, probabilmente da una famiglia di pittori (Swich, 1997, p. 953). Fu attivo a Piacenza e nelle vicinanze [...] magnifico signor cavallier Luigi Cassola piacentino (Venezia, Gabriel Giolito de’ Ferrari, 1544; ed. mod. a cura di G. Bellorini, Ippolita Borromeo Anguissola (moglie di Girolamo Anguissola), Isabella Sforza e Camilla Valente, le stesse tre dame ...
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TAGLIAVINI, Ferruccio
Sauro Rodolfi
TAGLIAVINI, Ferruccio. – Nacque a Cavazzoli, frazione comunale di Reggio nell’Emilia, il 14 agosto 1913, da Erasmo e da Barbara Neviani, custodi e fattori di una [...] e il Verdi di Trieste (I quatro rusteghi di Wolf-Ferrari, ancora con Olivero).
Nel marzo del 1939, avendo invitato nel 1970 aveva instaurato una relazione affettiva con il soprano Isabella Stramaglia (nata a Taranto il 12 aprile 1944), allietata dai ...
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FILIPPI, Filippo
Nicola Balata
Nacque a Vicenza il 13 genn. 1830 da Giovan Battista, commerciante, e da Isabella Castellani. Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Padova, spinto [...] tradizionaliste rispetto a quelle che il F. era venuto assumendo già nel periodo della collaborazione al Pungolo, accanto a P. Ferrari, L. Fortis, A. Fano, F. Faccio e P. Fambri. In particolare egli seguiva con vivo interesse le vicende della giovane ...
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SCENOTECNICA
Virgilio Marchi
. Tecnica della scena (teatrale, cinematografica, ecc.). Il concetto di tecnica della scena investe tutto quanto appartiene alla medesima e cioè: dalla recitazione al movimento [...] , regnabo: in mezo residea la dea aurea con un sceptro con un delphin, ecc.".
Isabella Gonzaga in una descrizione del teatro fatto costruire dal padre nel palazzo di Ferrara per le nozze del figlio con Lucrezia Borgia (1502) ci informa: "Da l'altro ...
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RACINE, Jean
Ferdinando Neri
Nato a La Ferté-Milon nel 1639 (l'atto di battesimo porta la data del 22 dicembre), morì a Parigi il 21 aprile 1699. Orfano di madre nel 1641, del padre nel 1643, fu allevato [...] a cui non manca l'idillio di Leandro e d'Isabella, che finiscono per unirsi in matrimonio. La commedia, trattata A. Moioli, J. R. e Vittorio Alfieri, Clusone 1922; L. Ferrari, Le traduzioni italiane del teatro tragico francese nei secoli XVII e XVIII, ...
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FRANCO, Niccolò
Giuseppe Fatini
Nato a Benevento il 13 settembre 1515, di modesta famiglia, tentò invano la fortuna a Napoli con una centuria di epigrammi latini in onore di Isabella di Capua, moglie [...] si ragiona delle bellezze.
Bibl.: C. Simiani, N. F. La vita e le opere, Torino 1894; S. Bongi, in Annali di G. Giolito de' Ferrari, I, Roma 1894, pp. 10-23; A. Luzio, L'Aretino e il Franco, in Giorn. stor. della lett. it., XXIX (1897), pp. 229-283 ...
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