Città della Spagna (6.497.124 ab. nel 2018), capitale dello Stato e capoluogo dell’omonima provincia. Situata nella Nuova Castiglia, sorge sulla Meseta, alle pendici meridionali della Sierra de Guadarrama, [...] ’ida, che ha provocato 190 morti e 1400 feriti.
Trattati e paci di Madrid
Trattato del 1526 Concluso tra Carlo V e Francesco I diFrancia (fatto prigioniero nella battaglia di Pavia), sancì la libera comunicazione commerciale tra i sudditi dei due ...
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(sp. Barcelona) Città della Spagna nord-orientale (1.595.110 nel 2007), situata sulla costa mediterranea, fra il delta del fiume Ebro (costa di Ponente) e i Pirenei catalani (costa di Levante), capoluogo [...] nominalmente sotto la sovranità francese fino al trattato di Corbeil (1258).
Trattati di B. Concluso il 19 gennaio 1493 tra Ferdinando d’Aragona, Isabelladi Castiglia e Carlo VIII diFrancia, stabiliva la cessione della Cerdeña e del Rossiglione ...
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Figlio (Gand 1500 - San Jerónimo de Yuste 1558) dell'arciduca d'Austria Filippo il Bello (perciò nipote dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo) e di Giovanna la Pazza (figlia di Ferdinando d'Aragona e [...] diIsabelladi Castiglia), divenne a soli sei anni, per la morte del fratello e della sorella maggiore della madre, come pure di 'altra campagna, che vide alleati contro C. il re diFrancia, papa Clemente VII e la maggior parte degli stati italiani ...
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Famiglia milanese le cui origini storiche si possono forse far risalire alla fine del sec. 10º, al momento del costituirsi in Milano del gruppo dei valvassori maggiori o "capitanei". Da una sentenza del [...] maschi), poteva vantare vere pretese, per allora inefficaci, solo il figlio di Valentina V., Carlo d'Orléans; solamente quando il figlio di Carlo diverrà re diFrancia (Luigi XII) queste pretese verranno fatte valere e orienteranno verso Milano la ...
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Città della Spagna meridionale (236.988 ab. nel 2008), in Andalusia; capoluogo della provincia omonima (12.647 km2 e 901.220 ab. nel 2008). Sorge presso il fiume Genil che qui riceve il Rio Darro (Salon [...] e Isabella. Notevoli le chiese di S. Giuseppe e S. Giovanni dei Re, gotiche, con antichi minareti; il convento di S. Isabella in un di S. Giovanni di Dio (1737-59).
Trattato di G. Stipulato segretamente l’11 novembre 1500 fra il re diFrancia ...
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Primogenito (Winchester 1207 - Londra 1272) di re Giovanni e diIsabelladi Angoulême. Salì sul trono alla morte del padre (1216). In politica estera tentò senza successo la conquista di terre francesi [...]
Incoronato nel 1216, regnò sotto la reggenza di W. Marshall, conte di Pembroke, al quale dovette la liberazione delle terre inglesi occupate da Luigi VIII diFrancia e dai baroni ribelli. Alla morte di Marshall (1219), il potere passò nelle mani ...
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Teologo, prelato e politico (castello di Sérilly, Yonne, 1575 - Parigi 1629), sacerdote nel 1599. Ottenne l'introduzione in Francia delle carmelitane riformate (1604), tra le quali entrò (1605) la madre [...] diFrancia; nel 1627 fu creato cardinale. In politica, il B., confidente di Maria de' Medici, cooperò alle passeggere pacificazioni di il matrimonio di Enrichetta, papa il potere di deporre i principi, re e che pensava di sbarazzarsi del B. didi ...
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Cittadina della Francia meridionale (Ariège).
Costruita dopo il 6° sec. intorno a un oratorio (poi abbazia di Saint-Volusien), fu importante nel Medioevo dopo esser divenuta il centro dell’omonima contea. [...] rafforzare il suo Stato, aveva partecipato alla guerra tra Francia e Inghilterra in un campo e nell’altro; la sua corte fu ricca di letterati e artisti. Da una sua discendente, Isabella, derivò un’altra dinastia che entrò in possesso della contea ...
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Figlio (n. 1293 - m. Nogent-le-Roi 1350) di Carlo di Valois, fratello di Filippo IV il Bello, e di Margherita di Sicilia; era conte di Valois, d'Angiò e d'altri feudi, quando, in seguito alla morte di [...] III d'Inghilterra che aspirava anch'egli al trono diFrancia, come nipote di Filippo il Bello, per parte di sua madre Isabella. Chiamato dal conte di Fiandra, F. vinse a Cassel (1328) gli abitanti di Bruges, Ypres e altre città che si erano ribellate ...
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Figlia unica (Bruxelles 1457 - Bruges 1482) di Carlo il Temerario duca di Borgogna e diIsabelladi Borbone. Contesa, come sposa, da parecchi principi europei, si trovò alla morte del padre (5 genn. 1477) [...] la concessione del gran privilegio che avrebbe annullato i poteri del governo centrale, e per gli intrighi del re diFrancia, Luigi XI, che invase gran parte degli stati borgognoni. Sposò allora, ottenendone valido aiuto, l'arciduca Massimiliano d ...
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pinseria
(Pinseria) s. f. Locale di ristorazione in cui sono servite pinse e non di rado altre vivande. ♦ Da centro di meditazione tibetano a pinseria romana. E un forno ultracentenario murato tra le pareti dell’edificio, nel cuore del Financial...