Poema cavalleresco di L. Ariosto (1474-1533), nato come ideale proseguimento dell’incompiuto Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), di molti personaggi del quale si seguono le vicende. [...] sotto il colpo del cavaliere villano; l'agonia di Zerbino e lo strazio d'Isabella, che non lo può soccorrere; Brandimarte che figlio del re Desiderio, si lascia burlare da una donna; i Franchi passano le Alpi per un sentiero "che in uso esser non ...
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Protagonista dell'omonimo romanzo di T. Gautier (1863), ambientato nella Franciadi Luigi XIII e ispirato al Roman comique di P. Scarron. Il protagonista, il barone di Sigognac, divenuto attore (sotto [...] il nome della maschera), finisce per sposare, dopo molte peripezie, la giovane attrice Isabella e assestare il proprio patrimonio. Dal romanzo sono state tratte riduzioni teatrali e cinematografiche. ...
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VALERA, Diego de
Salvatore Battaglia
Scrittore spagnolo, nato a Cuenca nel 14I2, morto poco dopo il maggio del 1486. Partecipò direttamente, con le armi alla mano, alla vita politica della sua terra; [...] di Juan II e del principe Enrico, combatté a Higueruela (1431) a Huelma (1435), dove fu armato cavaliere; nel 1437 si recò in Francia regno di Enrico IV; ma ritornò con Isabella, in funzione di suo maggiordomo, e in seguito come cronista di Ferdinando ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] parte, con l'oriente di Boscovich e della cultura petropolitana, dall'altra parte con la Francia, con la Svizzera, con di poter penetrare in circoli colti non specialistici, nei salotti di «appassionate» che, come Olimpia Agnelli Sessi o come Isabella ...
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Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] Gesualdo il motivo dell'amore, introdotto di sbieco per l'idillio diIsabella e di Corrado La Gurna, nella redazione giovanili, e perché il Settecento ci aveva trasmesso una Francia abbraccicata all'Italia, e nonostante tutto sua generosa matrigna ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] esso non era stato restaurato dal papa, benché la Francia fosse intervenuta proprio a tale scopo. Persisteva dunque sì 6 Degli scrittori di questo volume, tre rimangono fuori della storia ideale che si è tracciata. Isabella Teotochi Albrizzi, ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] risiedeva a Venezia, dove fece uscire, sotto il nome diIsabella Sforza e con dedica al Truchsess, il trattato Della vera il 1559.
Il L. godette di una notevole fortuna tra il XVII e il XIX secolo, soprattutto in Francia e in Inghilterra, mentre la ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] dello stilus altus o supremus, quello stile sovraccarico sorto in Francia nel XII sec. che fu presto recepito anche in registrò come procuratore il matrimonio fra l'imperatore e Isabella, sorella di re Enrico III d'Inghilterra. Per ringraziarlo, il ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] ), poemetto latino in onore di Alfonso d'Este e Isabella Gonzaga. Quest'opera è posta sotto il nome di Iulius Caesar Bordonius, ma , ma quando, sei anni dopo, si trasferirà in Francia, comincerà ad essere abitualmente chiamato "medico"; d'altronde ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] Francia; nel 1466 Borso gli aveva fatto aumentare per decreto di 10 lire al mese lo stipendio e nel 1469 lo aveva fatto esentare dal pagamento di certe gabelle per un acquisto di d'Aragona e alla di lei figlia Isabella d'Este. In una di queste (del 28 ...
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pinseria
(Pinseria) s. f. Locale di ristorazione in cui sono servite pinse e non di rado altre vivande. ♦ Da centro di meditazione tibetano a pinseria romana. E un forno ultracentenario murato tra le pareti dell’edificio, nel cuore del Financial...