Comico della Commedia dell'arte, celebre sotto il nome di Flaminio, nato a Cividale nel 1567, morto nel 1627. Fece parte delle compagnie dei Fedeli e degli Uniti; con Isabella Andreini, nel 1603, recitò [...] alla corte diFrancia con vivo successo. Il F., oltre a recitare, componeva Prologhi (ne scrisse anche per qualche commedia di G. B. Andreini), Addii, ecc. Nelle sue non poche poesie abbonda l'elemento biografico e vi si trova spesso la descrizione ...
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Pittore (Ferrara 1460 - Mantova 1535). Alla formazione nell'ambito di Cosmè Tura, evidente nel S. Sebastiano (Dresda, Gemäldegalerie), si affiancò un sensibile influsso di Ercole de Roberti, al seguito [...] Rossi in S. Petronio rivelando, con richiami al Francia (che lavorava nella stessa chiesa), un addolcimento delle , per lo studiolo, Louvre; ritratto diIsabella, 1508, da identificare con la Dama col cagnolino di Hampton Court). Tra le ultime opere ...
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Figlio (Revere 1652 - Padova 1708) del duca Carlo II (del ramo Gonzaga-Nevers) e diIsabella d'Austria, fu l'ultimo duca di Mantova e del Monferrato. Successo al padre sotto reggenza nel 1665, maggiorenne [...] nel 1669, marito di Anna Isabella, erede dei Guastalla, poi (1704) di Susanna Enrichetta di Lorena-Elbeuf, fu principe corrotto e venale, disposto a vendere città (Casale alla Francia, 1681) e alleanze a qualunque offerente: politica, questa, in cui ...
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Figlia (Versailles 1727 - ivi 1759) di Luigi XV. Si adoperò perché al marito Filippo di Borbone venisse assegnato il ducato di Parma e Piacenza, nel quale esercitò la sua influenza per orientarne la politica [...] comunque determinante nell'orientamento sempre più deciso verso la Francia a scapito dell'iniziale pesante tutela spagnola. Negli mirò con l'inizio di una complessa politica matrimoniale, che portò la figlia Maria Elisabetta (Isabella) alle nozze con ...
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Tutti i cronisti, geografi, cartografi dell'epoca delle grandi scoperte, italiani e stranieri, i quali hanno occasione di accennare alla patria di C., sono pressoché unanimi - tranne pochi casi in cui [...] 'indigeni, si aggiungeva ora l'aperta ribellione di Fr. Roldan, alcade dell'Isabella, e a questa dovevano unirsi le mene dei suoi capitani. Intorno a questi ultimi scopritori scrissero Francisco de Terrazas, Antonio Saavedra Guzmán, Gabriel Lasso de ...
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Nacque in Reggio d'Emilia, forse lo stesso giorno che fu battezzato, 8 settembre 1474. Un ramo della sua stirpe, ch'"ebbe l'antiqua origine in Bologna", e il cognome da Riosto, piccolo borgo tra gli Appennini [...] poema per cantare "l'arme e gli affanni di amore" d'un Obizzo d'Este, andato in Francia al tempo di Filippo il Bello (morto nel 1314); ne Olimpia prima dal feroce Cimosco, poi dall'Orca, libera Isabella dai ladri, salva Zerbino condannato a morte, si ...
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Nacque, nel 1440 o nel 1441, da Giovanni Boiardo e da Lucia Strozzi, a Scandiano in quel di Reggio, feudo comitale della sua famiglia. Con la madre si recò ancora bambino a Ferrara, dove crebbe agli studi [...] benevolo del duca Ercole e della marchesa Isabella d'Este. Ad essa si riprometteva di farne dedica, a lavoro compiuto.
La vita di corte gli offriva, inoltre, non di rado occasione di mettere a frutto la sua abilità di scrittore e il suo gusto d'uomo ...
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BORGIA, Lucrezia - È una delle figure femminili più avventurose e più discusse del Rinascimento italiano; intorno alla quale, come a poche altre, si sono appuntati gli sguardi di narratori e di studiosi, [...] Juan Franciscodi Procida; ma poi il padre, assunto al pontificato, la destinò a Giovanni Sforza conte di rappresenta più che altro un personale ripicco sulla rivale Isabella Gonzaga: quello di aver attirato a sé Francesco Gonzaga, col quale i ...
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Nato a Palermo da Francesco, allora principe ereditario, e da Maria Isabella dei Borboni di Spagna il 12 gennaio 1810, morto a Caserta il 22 maggio 1859. Portò dapprima il titolo di duca di Noto, e nel [...] 1848 aveva il terzo posto per numero e armamento di navi. Una serie di trattati di commercio con l'Inghilterra, con la Francia, con la Sardegna inaugurarono un sistema illuminato di moderato protezionismo (1841-45). Le finanze erano amministrate in ...
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Nacque il 31 ottobre 1629 da Carlo, duca di Rethel, figlio di Carlo I Gonzaga, e da Maria Gonzaga. Dopo la reggenza della madre (1637-47) assunse direttamente il governo il 30 ottobre 1647. Corrottissimo, [...] dei Pirenei (1659), confermanti per il Monferrato quelli di Cherasco, non volle riconoscerli, perdendo così anche i Isabella Clara d'Austria, Milano 1878; H. de Beaucaire, Recueil des instructions données aux ambassadeurs et ministres de France ...
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pinseria
(Pinseria) s. f. Locale di ristorazione in cui sono servite pinse e non di rado altre vivande. ♦ Da centro di meditazione tibetano a pinseria romana. E un forno ultracentenario murato tra le pareti dell’edificio, nel cuore del Financial...