Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Secolo del primo Rinascimento e anche di una vera rinascita per gli ebrei sotto il profilo [...] da tutti i territori ispanici, Sardegna e Sicilia comprese, per effetto di un decreto, datato 31 marzo, dei re cattolici Ferdinando d’Aragona (1452-1516) e IsabelladiCastiglia (1451-1504) e preparato su impulso dell’inquisitore generale del regno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei primi tre decenni del XV secolo la parte peninsulare dell’Italia meridionale, [...] Ferdinando il Cattolico Napoli è troppo importante: è la tappa fondamentale di una strategia che, fin dal suo matrimonio con IsabelladiCastiglia, ha scelto il Mediterraneo. Così la guerra franco-spagnola è inevitabile. Essa si conclude a favore ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La politica espansionistica della corona aragonese nel Mediterraneo, iniziata nel [...] alcune terre ai confini pirenaici. Ma nel 1469 il matrimonio tra Ferdinando il Cattolico, erede al trono di Giovanni, e IsabelladiCastiglia, crea le condizioni, con l’unione delle due corone, non solo per salvaguardare l’unità catalano-aragonese ...
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DREUX
J. Melczer
Casato nobiliare, del ramo dei Capetingi, che ebbe origine tra il 1137, quando il re Luigi VII (1137-1180) diede in appannaggio al fratello più giovane, Roberto, il castello di Dreux [...] , 1993), dove la finestra orientale presenta bordi con motivi araldici: l'ermellino di Giovanni II, duca di Bretagna, e i castelli della sua consorte IsabelladiCastiglia. Dato che i duchi bretoni abbandonarono gli stemmi a scacchiera dei D. per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Paolo Tocco
Il contributo è tratto daStoria della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
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La storia dei Marrani ha origine con la conversione forzata degli ebrei spagnoli [...] confraternite. Il 1474 è anche l’anno in cui ascende al trono IsabelladiCastiglia (1451-1504) con Ferdinando d’Aragona, i futuri re cattolici. La necessità di ripristinare l’ordine pubblico e sottrarre le città alla violenza incontrollata della ...
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Adriano VI
Paola Volpini
Adriaan Boeyens nacque il 2 marzo 1459 a Utrecht da Floris e Gertrud. Dopo la morte del padre, la madre lo indirizzò agli studi dei Fratelli della vita comune, improntati agli [...] Francisco Jiménez de Cisneros, che era stato consigliere e confessore della regina IsabelladiCastiglia.
Nel 1516 Ferdinando morì e reggente del Regno diCastiglia, assieme ad Adriaan, fu nominato Cisneros (benché Adriaan figurasse come ambasciatore ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È nel corso del Quattrocento che vengono gettate le basi per la grande impresa di [...] un principio destinato a essere applicato successivamente nella colonizzazione americana: la regina IsabelladiCastiglia si riserva i diritti di sovranità sulle Canarie, nomina governatori, concede ai capitani e agli artefici della conquista ...
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FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] sua volontà ad intraprendere una via che coi tempo diventerebbe un'imposizione perpetua.
Nel 1487 scambiò diverse lettere con IsabelladiCastiglia (ibid., pp. 16-22), che la invitò a trasferirsi alla sua corte, progetto che la F. dovette accarezzare ...
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donna
L’ipotesi che la d. fosse la figura cardine delle attività produttive e commerciali che gravitavano attorno ai primi insediamenti neolitici è stata stimolata dagli studi di J.J. Bachofen (1856), [...] maggiori formazioni politiche del tempo, come era già accaduto nel corso dei secoli precedenti (Matilde di Canossa, IsabelladiCastiglia). In Francia, Paese che rimase cattolico e con una successione dinastica regolata dalla legge salica, Caterina ...
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ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] Siviglia, ove esercitò con plauso la medicina, fino a diventare medico personale, a quanto pare, di Ferdinando il Cattolico e diIsabelladiCastiglia. Scoppiata nel 1492 la persecuzione contro gli Ebrei, il padre dovette prendere la fuga per Napoli ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...