PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] consiglieri di Pietro II, condizionandone le scelte, sostenuti dalla regina, Elisabetta diCarinzia, dalla vedova di Federico Palizzi restarono solo le figlie di Matteo, Isabella, sposa di Manfredi Alagona, Lucca, moglie di Sancio d’Aragona, e Venezia ...
Leggi Tutto
BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] e al card. Aldobrandini per la morte in Carinziadi Gian Francesco Aldobrandini, comandante del contingente pontificio Filippo Isabelladi Francia, la figlia maggiore di Enrico IV. Il successo ottenuto procurò ovviamente al B. una serie di critiche, ...
Leggi Tutto
CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova intorno al 1294 da Pietro, soprannominato Perenzano, fratello di Giacomo I e da Emidia, forse della famiglia Fieschi. Svolse una parte [...] (I) (15 luglio 1318-4 nov. 1319) e le signorie sostanzialmente nominali di Enrico di Gorizia (5 genn. 1320-5 sett. 1321) e di Enrico diCarinzia (5 sett. 1321-3 sett. 1328), vicari di Federico d'Asburgo, re dei Romani, il suo nome emerse infatti più ...
Leggi Tutto
Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] II l'Austria, la Stiria, la Carinzia, la Carniola (1278), sotto il figlio di lui, Alberto, mirò alla Boemia stessa diIsabella e di Ferdinando, con la rispettiva assunzione ai troni di Castiglia e d'Aragona, con la caduta di Granata dopo dieci anni di ...
Leggi Tutto
DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] numero di teatri attivi praticamente tutto l'anno, era allora dominata dall'onnipotente impresario D. Barbaia e da Isabella Colbran fatto rappresentare al teatro di porta Carinzia la sua ultima opera e aver trovato il tempo di comporre molta musica ...
Leggi Tutto
CORRADINI (Coradin), Antonio
Rossella Vodret Adamo
Nacque ad Este (Padova) il 6 sett. 1668 da Bernardo e Giulia Gatolin (Biasuz, 1935, p. 278 nota). La sua famiglia era di estrazione popolare, suo padre [...] 1720, il preposto capitolare del duomo di Gurk (Carinzia) pagò al C. 580 fiorini per le spese di trasporto delle sculture per l'altare sua morte); il Decoro, sul monumento in memoria diIsabella Tolfa e Laudomia di Milano; S. Odorisio, e S. Rosalia ( ...
Leggi Tutto
Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] -Mornay, uno dei personaggi più autorevoli del calvinismo europeo, informava fra Paolo Sarpi di aver scritto a Karel Z̆erotín di curare "opportune" in Stiria e in Carinzia ciò che il servita aveva proposto (Paolo Sarpi, Lettere ai protestanti, a ...
Leggi Tutto
Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] di opposizione verso gli Asburgo, si avvertiva anche negli esclusivi salotti diIsabella Teotochi Albrizzi, di Marina Benzon e, in parte, di ai margini dei territori veneti, tra la Carinzia e Gorizia, conosceva la difficoltà della situazione politica ...
Leggi Tutto
PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] in assenza dell’impresario. Il contratto portò con sé scritture con la Scala e col teatro di Porta Carinzia a Vienna, giacché tra il 1823 e il 1828 Barbaja fu impresario di tutti e tre i teatri, e dunque faceva girare compositori e intere compagnie ...
Leggi Tutto
Magonza (1235), pace di
WWolfgang Stürner
Dall'autunno del 1234 e in seguito all'aperta ribellione di suo figlio Enrico, re di Germania, la situazione tedesca assunse un'importanza centrale agli occhi [...] ingresso sul suolo tedesco in Carinzia. Si trattenne in Germania fino al principio di settembre del 1237, un nozze con la sua terza moglie, Isabella, sorella del re d'Inghilterra Enrico III. Sulla base di quest'unione si intensificarono i contatti ...
Leggi Tutto