GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] l'altro inviò nel 1626 alcune rime in morte della principessa Isabelladi Savoia, sua consorte. Da allora si moltiplicarono lunghe e riguardanti l'ultimo dei dieci anni di assedio che il re spagnolo Ferrando d'Aragona (Ferdinando il Cattolico) mise ...
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GRIFO, Antonio
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente a Venezia nella prima metà del secolo XV, probabilmente intorno al 1430.
Le scarse notizie sulla vita del G. si ricavano in modo indiretto dalla silloge [...] con Caterina Corner e che più probabilmente potrebbe essere Isabella d'Aragona o Beatrice d'Este.
Le postille al testo del Canzoniere dell'incunabolo queriniano riprendono in larga misura i commenti di F. Filelfo e G. Squarciafico e del cosiddetto ...
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CARBONE, Girolamo
Renato Pastore
Nato a Napoli in una data che è impossibile ricavare se non congetturalmente (una testimonianza secondo la quale egli si occupa, nel 1487, di maritare la sorella anziana [...] unici suoi due testi in volgare: sia nel sonetto sulla fortuna avversa (compianto diIsabella d'Aragona, precoce vedova di Gian Galeazzo Sforza), sia nella prefazione alle rime volgari di G. F. Caracciolo - un tempo al C. erroneamente attribuite - si ...
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GRAVINA, Pietro
Monica Cerroni
Nacque a Palermo tra il 1452 e il 1454 da famiglia illustre, probabilmente originaria di Gravina di Puglia trasferitasi in Sicilia intorno al 1406. Paolo Giovio, nella [...] come addirittura perniciosa per l'eloquenza. Le lettere al figlio Tranquillo hanno non di rado carattere pedagogico. Nell'elogio funebre diIsabella d'Aragona, duchessa di Milano (1524), che non venne letto pubblicamente, la calda rievocazione della ...
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GRASSETTO, Francesco
Gino Benzoni
Ignoto il G. ai pur meticolosi cultori di storia locale del suo paese natio, Lonigo, sarà l'erudito vicentino Giovanni Da Schio ad accorgersi di lui e del suo diario [...] sono 42 e i preti e cappellani almeno 100, il corpo di s. Nicola emana miracoloso "licor". Ben governata la città da Isabella d'Aragona. Poi Molfetta: qui la messa e poi la degustazione di pollame e frutta. Intanto a palazzo ducale - come informano i ...
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GREGORIO da Spoleto
Emilio Russo
Nacque a Matrignano, presso Spoleto, da Andrea di Angelo, prima del 1460; è da escludere l'identificazione (Baruffaldi, pp. 81 s.) con un frate agostiniano che nel 1454 [...] il volgarizzamento da lui realizzato a Ferrara il 28 apr. 1498 e dedicato al duca Ercole I d'Este.
Chiamato da Isabella d'Aragona, vedova del duca di Milano Gian Galeazzo Maria Sforza, G. lasciò Ferrara nel dicembre 1499 per accompagnare in qualità ...
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LUIGINI (Luisini, Lovisini), Francesco
Fiammetta Cirilli
Nacque a Udine nel 1524 dal nobile Bartolomeo e da Paola Manini. Ebbe come fratelli minori Luigi e Federico.
Luigi, nato a Udine nel 1526, compì [...] di versi e discorsi celebrativi (Liruti ricorda, tra l'altro, un'orazione latina in lode diIsabelladi latina presenti nella raccolta Del tempio alla divina signora donna Giovanna d'Aragona, allestita da G. Ruscelli (Venezia, P. Pietrasanta, 1555, ...
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CARACCIOLO, Giovan Francesco
Marco Santagata
Nacque a Napoli da Colantonio, detto lo Sfresato, e Loisella di Ricciardo Aldemoresco negli anni tra il 1435 e il 1440 (C. Minieri-Riccio, Biografie..., [...] corte, veri animatori della lirica volgare a Napoli, si avvicinò tramite Isabella d'Aragona, nel cui circolo, a differenza di quello del principe Federico, sembrano prevalenti gli interessi umanistici.Le rime del C. uscirono a stampa per i tipi del ...
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GESUALDO, Giovanni Andrea
Raffaella De Rosa
Nacque nel 1496 a Traetto (oggi Minturno), nel golfo di Gaeta. Umanista e commentatore del Canzoniere petrarchesco, fu ammirato per l'ottima conoscenza delle [...] quest'ultimo, in cui viene compianta la morte di Adornina Gesualdo, zia del Minturno e cognata del G. (A. Minturno, Lettere, l. VI, c. 30rv). Già trentenne, ottenne alcuni uffici presso Isabella d'Aragona nei suoi possedimenti in Abruzzo. Risalgono a ...
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BOSSI (Bosso, Bossius), Gian Alberto (Alberto)
Gianni Ballistreri
Nacque a Busto Arsizio tra il 1450 e il 1460 da un Donato. Avviatosi alla carriera ecclesiastica, studiò a Milano, dove si manifestarono [...] de Ioanne Galeatio Duce et Helysabella uxore (pubbl. dal Bondioli in Un poeta bustese alle nozze di Gian Galeazzo Sforza e Isabella d'Aragona), cui fece seguito, dopo la misteriosa morte del duca, l'Antipithalamium de casibus et infortuniis eorundem ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...