DEL NASSARO (D'Alnassar, Delnazar, D'Elnassar), Matteo
Sergio Guarino
Nacque a Verona, forse verso il 1490, da un certo Iacopo di professione calzolaio (Vasari [1568], 1880, p. 375); la famiglia paterna [...] 'artista in un "diaspro ... macchiato di gocciole rosse" (p. 376) e in seguito venduta ad Isabella d'Este, ma l'opera non Cristoforo Geremia per Alfonso d'Aragona (De La Tour, 1893, pp. 552 s.) e un cammeo con i ritratti di Francesco I e della ...
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MALINCONICO, Andrea
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 giugno 1635, figlio di Aniello e diIsabella d'Apice, e fu battezzato con il nome di Domenico Andrea presso la parrocchia della Carità, ora di [...] 1658, ancora residente con il padre nella dimora di Giovan Girolamo Acquaviva d'Aragona duca delle Noci, presso S. Biagio dei la quale il 4 sett. 1676 il M. ricevette un acconto di 50 ducati da "Juorio et Gioseppe Visconte Maestri della Chiesa" (Izzo ...
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BONOLIS, Giuseppe
Anna Maria Carlevaris Luzietti
Nato a Teramo il 1º genn. 1800 da Luigi e da Cecilia Quartaroli, studiò disegno artistico divenendo, giovanissimo, maestro di calligrafia nel Regio Collegio [...] nel 1832 l'allieva Adelaide Mazza. Fu maestro di disegno nel collegio di S. Francesco, nell'educandato della regina Isabella, nel collegio dei gesuiti e in quello di S. Maria di Caravaggio, retto dai barnabiti. Morì di tifo il 2 apr. 1851 ed ebbe nel ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] e dei propri affetti.
Mons Herculis
L’affresco di Ercole, ora nel museo Isabella Stewart Gardner di Boston (cat. 18), è un’eccezione nel catalogo di Piero. È il solo suo dipinto di soggetto profano, a parte i ritratti.
Siamo nella casa che l’artista ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] forse anche il suo Amore dormiente, un tempo in possesso diIsabella d'Este (v. avanti); né diverso sarà il giudizio per secondo uno schema ripetuto anche nella decorazione dell'arco di Alfonso d'Aragona a Napoli. Più decisamente un falso può essere ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...]
Nella città di Conversano, al servizio dell'Acquaviva e della consorte Isabella Filomarino, il F. fu per più di dieci anni .B. Tarsia, alle quali fece da testimone Cosma Acquaviva d'Aragona, figlio primogenito del conte (Marangelli 1967, pp. 199-204 ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] evinciamo che egli aveva un altro fratello Nicolò, padre diIsabella, andata sposa al milanese Alessandro Leoni, altro miniatore suo matrimonio con Eleonora d'Aragona (La miniatura a Ferrara…, pp. 145-148, 216-218).
Luogo e data di morte del G. non ...
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PIERMATTEO (Pier Matteo) d'Amelia
Matteo Mazzalupi
PIERMATTEO (Pier Matteo) d’Amelia (de Manfredis). – Nacque da Manfredo d’Antonio di Giovanni e da Graziosa d’Angelo di Niccolò tra il 1442, data delle [...] di dipingere l’Annunciazione ora nell’Isabella Stewart Gardner Museum di Boston. Questo dipinto fu eseguito per la chiesa dell’Annunziata di Amelia, annessa a un convento di in occasione dell’incoronazione di Alfonso II d’Aragona (Müntz, 1898). Il ...
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Oreficeria
Giorgia Pollio
La mobilità delle opere di oreficeria, dei cammei, delle gemme ha provocato la rapida dispersione del tesoro svevo. Talvolta Federico stesso provvide ad alienare propri preziosi [...] Claussen, 1978). In compenso risulta che la terza moglie di Federico, Isabella d'Inghilterra, in seguito alle nozze del 1235, portò 'effettiva appartenenza della corona al corredo funebre di Costanza d'Aragona. Da un lato sono stati addotti riscontri ...
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DELLI, Daniele detto Dello
Giovanna Damiani
Figlio di Niccolò, farsettaio, e di madonna Orsa, nacque a Firenze intorno al 1403 (Milanesi, 1873, p. 275; Condorelli, 1968, p. 198).
Notizie sulla vita [...] dove si stabilì, dapprima in Aragona e subito dopo in Castiglia, alla corte di Giovanni II, dovrebbe collocarsi poco di Castiglia. Le uniche opere che gli vengono attribuite sono il dipinto su tavola raffigurante S. Isabella (Salamanca, convento di ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...