BOLTRAFFIO (Beltraffio), Giovanni Antonio
Luisa Cogliati Arano
La data di nascita di questo pittore, di antica famiglia milanese, figlio di Bono, può essere fissata al 1467 in base alla lapide mortuaria [...] B.) lavorava vicino al maestro fin dal 1491 (Richter, p. 364).
Nel 1498 la fama del B. come ritrattista doveva essere affermata se Isabella d'Aragona, vedova di Gian Galeazzo Sforza, lo mandava a Mantova per copiare il ritratto, posseduto dai Gonzaga ...
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FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] d'Aragona duchessa di Ferrara, Ferdinando II d'Aragona, Luigi XII di Francia. Quando si recò a Venezia in cerca di codici in compagnia di G un'imposizione perpetua.
Nel 1487 scambiò diverse lettere con Isabelladi Castiglia (ibid., pp. 16-22), che la ...
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ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] medico personale, a quanto pare, di Ferdinando il Cattolico e diIsabelladi Castiglia. Scoppiata nel 1492 la persecuzione a Barletta, ove doveva trovarsi il 10 maggio, quando Federico d'Aragona invitò l'uno e l'altro a ritornare a Napoli ai suoi ...
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ALFONSO II d'Aragona, re di Napoli
Raffaele Mormone
Nacque in Napoli il 4 nov. 1448 dal re Ferrante d'Aragona e da Isabelladi Chiaromonte. Fu dall'avo Alfonso I nominato principe di Capua assumendo [...] il futuro re di Napoli Ferrandino, il principe Pietro, premorto al padre, ed infine Isabella, promessa sin la matrigna Giovanna, F. Scandone, Le tristi reyne di Napoli, Giovanna III e Giovanna IV d'Aragona,in Arch. stor. per le prov. napol.,LIII ...
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ACCOLTI, Bernardo, detto l'Unico Aretino
Lilia Mantovani
Nacque l'11 settembre 1458, da Benedetto e da Lauta Federighi, forse in Arezzo (donde erano originari gli Accolti, ma trasferitisi già in parte [...] lei dedicati non ce ne danno indizio. Altri due sonetti dedicò a una Lidia, di certo fiorentina. Le rime a Julia sono sessantasei. Uno strambotto a Isabella d'Aragona, un sonetto a Dorotea Spannocchi, un sonetto e uno strambotto a Giovanna Spannocchi ...
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ALTILIO, Gabriele
Fausto Nicolini
Nato, al più tardi, nel 1440 a Caggiano (Salerno) e, dopo il Pontano e il Sannazaro, maggior poeta latino della corte aragonese di Napoli, fu accademico pontaniano, [...] tardo Rinascimento, II, Bari 1945, p. 280; G. Benterle, L'epitalamio di G.A. per le nozze di G. Galeazzo Sforza e Isabella d'Aragona,in Atti e memorie dell'Accademia d'agric. scienze e lettere di Verona,s. 6, VII (1955-56), pp. 165-190; Dict. d'Hist ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] dicembre 1488 egli redasse i capitoli matrimoniali tra Isabella d’Aragona e Gian Galeazzo Maria Sforza. Non si recò però certamente di persona a Milano ad accompagnare la giovane figlia del duca di Calabria nella nuova casa. Si rese anzi protagonista ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] lo comprò a Napoli. Secondo Kruft (1995, pp. 141-153, 370, 376, 383 s.) si tratta delle tre varianti del Ritratto diIsabella d'Aragona, sposa di Gian Galeazzo Maria Sforza nel 1488, che il L. eseguì a Milano tra 1490 e 1492. Dato che i rilievi della ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] , malgrado si gridasse "Francia, Francia"; ma poi - dopo avere rinunciato il 31 agosto al Ducato di Bari in favore d'Isabella d'Aragona, la vedova di Gian Galeazzo Maria - si decise alla fuga con Galeazzo Sanseverino, il vedovo della figlia Bianca, e ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] Fogg Art Museum), Cristo tra i dottori (Boston, Isabella Stewart Gardner Museum) e una Crocifissione (Oxford, Christ Thomson Collection) eseguito a Siena per Alfonso V diAragona, re di Napoli (Pope-Hennessy, Sienese Quattrocento painting, 1947 ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...