PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] con la fine della dominazione angioina. In Sicilia dei Palizzi restarono solo le figlie di Matteo, Isabella, sposa di Manfredi Alagona, Lucca, moglie di Sancio d’Aragona, e Venezia, ripudiata, come si è visto, da Simone Chiaromonte.
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CHIARAMONTE, Giovanni, il Giovane, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Manfredi (I), conte di Modica, e diIsabella Musca, nacque verso la fine del secolo XIII. Alla morte del padre, [...] Indicem; R. Caggese, Roberto d'Angiò e i suoi tempi, II, Firenze 1930, pp. 229, 246s.; A. de Stefano, Federico III d'Aragona,re di Sicilia(1296-1337), Palermo 1937, pp. 209, 214 s., 224 s.; S. Tramontana, Una fonte trecentesca del "De rebus Siculis ...
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ROSA, Carlo
Milena Loiacono
– Nacque a Bitonto il 7 luglio 1613, secondogenito di Massenzio, oriundo aquilano e cittadino di Bitonto, e di Giustina de Angelis, preceduto dal fratello Onofrio. Battezzato [...] di collezione privata, ovvero il Mosè salvato dalle acque (Napoli, Museo Capodimonte, depositi) e la Fusione del vitello d’oro (Napoli, collezione Ruggi d’Aragona artistico conversanese ai tempi di Giangirolamo II e diIsabella Filomarino, II, 1970, ...
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ZORZI, Francesco.
Michele Camaioni
– Nacque a Venezia il 7 aprile 1466 da Benedetto e da Bianca Sanudo. Scarse le notizie sull’infanzia e sulla formazione che, com’era comune ai membri del patriziato [...] corte dei Gonzaga e in particolare con la marchesa Isabella d’Este, interessata alla cultura ebraica; salì inoltre di nullità del matrimonio di Enrico VIII con Caterina d’Aragona. Zorzi formulò un giudizio favorevole al divorzio (Sanudo riferisce di ...
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TROTTI, Giacomo
Matteo Provasi
– Nacque a Ferrara nella contrada di S. Giacomo nei primi mesi del 1423, primogenito dei sei figli maschi di Lodovico, funzionario al servizio di casa d’Este (fu camerlengo [...] dalla duchessa che accompagnò la figlia Isabella in visita di cortesia alla corte gonzaghesca, con la a Ferrara ai tempi di Ludovico Ariosto, Firenze 1953, pp. 33, 38-43, 150; L. Chiappini, Eleonora d’Aragona. Prima duchessa di Ferrara, Rovigo 1956, ...
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PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino
Camilla Cavicchi
PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino. – Liutista e cantante, nacque a Ferrara in data non nota (si presume fra il 1410 e il 1425) da Battista [...] Mathias Corvin et de Béatrice d’Aragon, in La musique instrumentale de la Renaissance, a cura di J. Jacquot, Paris 1954, pp , in Storia di Milano, IX, Milano 1961, p. 803; C. Gallico, Un libro di poesie per musica dell’epoca diIsabella d’Este, ...
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CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] il 4 apr. 1530 un contratto matrimoniale con Giulia d'Aragona, cugina dell'imperatore Carlo V, che in quell'occasione concesse . Nel 1534 era ad Ascoli e di là scriveva alla marchesa Isabella pregandola di intercedere per lui. Nel novembre dello ...
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LION, Girolamo
Franco Rossi
Figlio di Marino di Andrea, del ramo di S. Stae, e di Nobile Rangon, di Girardo da Cesena, nacque a Venezia tra il 1447 e il 1449. Il padre, che si era sposato nel 1445, [...] veneziano in occasione delle nozze del marchese di Mantova Francesco II Gonzaga con Isabella d'Este. Al rientro fu nominato il Cattolico (V) re d'Aragona, per complimentarsi con il sovrano dopo la conquista del Regno di Granata. Il 17 ott. 1493 ...
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MARTINENGO, Maria Maddalena,
Elisabetta Selmi
beata. – Nacque a Brescia il 4 ott. 1687, da Leopardo (III), dei conti Martinengo da Barco, e Margherita Secco d’Aragona, e fu battezzata Margherita.
Il [...] pochi mesi dalla nascita, la M. fu affidata alle cure e all’educazione dell’orsolina Isabella Marazzi, figura ben integrata nei modelli di un’illuminata istruzione femminile dedita alla pietà e all’apostolato evangelico.
Nel 1698 entrò come educanda ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome; signore di Faenza con i fratelli Guido Antonio (sino al 1448) e Gian Galeazzo (sino al 1466), nacque l'8 dic. 1412 da Gian Galeazzo e da [...] venticinquennale, la cosiddetta Lega italica, da cui il M. fu escluso per l'opposizione di Alfonso d'Aragona, che pretendeva di essere creditore del M. della enorme somma di 50.000 ducati, a riparazione del voltafaccia compiuto dal M. tra il 1446 e ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...