REFRIGERI, Giovanni Battista
Massimo Giansante
REFRIGERI (Refrigerio), Giovanni Battista. – Nacque a Bologna da Lorenzo, professore di medicina nello Studio bolognese, verso il 1447. Nulla si sa della [...] da ovest nel territorio milanese e il 31 agosto il Moro fu costretto ad abdicare a favore diIsabella d’Aragona e ad abbandonare precipitosamente la città. Refrigeri, che aveva accompagnato Ludovico nelle frenetiche campagne militari degli ultimi ...
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DE GENNARO (De Jennaro, Gennari), Antonio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità a Napoli nel 1448 c. da Masotto, patrizio napoletano del seggio di Porto, e da Giovannella D'Alessandro.
Compiuti [...] , Milano 1881, pp. 650, 675 s., 681 a., 685; G. Cosenza, La chiesa e il convento di S. Pietro Martire, in Napoli nobilissima, IX (1900), pp. 60 s.; A. Dina, Isabella d'Aragona …, in Arch. stor. lomb., s. 5, VIII (1921), pp. 327 s., 332, 394; P. Negri ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Andrea, conte di Modica
Salvatore Fodale
Di, nobile famiglia siciliana, nel marzo del 1391 succedette a Manfredi (III) Chiaramonte nella titolarità delle contee di Modica, [...] non ebbe tuttavia ulteriori sviluppi, ed il C. sposò invece una Isabella, di cui non ci è noto il casato, che gli dette un solo grande ammiraglio, anche gli arcivescovi di Palermo e di Monreale. Il 7 aprile Martino d'Aragona pose l'assedio, per terra ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Ambrogio
Marcello Simonetta
Nacque intorno al 1420 da Giacomo, mercante di Varese, e dalla nobile Caterina Castiglioni. Fu uno dei medici più celebri del XV secolo, tanto da guadagnarsi, [...] governo del Moro il G. continuasse a essere ritenuto una figura di prestigio. Il 23 sett. 1490 era presente alla consegna di 20.000 ducati d'oro destinati alla dote diIsabella d'Aragona.
Il G. morì, verosimilmente a Milano, soffocato dal catarro, il ...
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GRAVINA, Pietro
Monica Cerroni
Nacque a Palermo tra il 1452 e il 1454 da famiglia illustre, probabilmente originaria di Gravina di Puglia trasferitasi in Sicilia intorno al 1406. Paolo Giovio, nella [...] come addirittura perniciosa per l'eloquenza. Le lettere al figlio Tranquillo hanno non di rado carattere pedagogico. Nell'elogio funebre diIsabella d'Aragona, duchessa di Milano (1524), che non venne letto pubblicamente, la calda rievocazione della ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Giovanni
Giorgio Chittolini
Nacque il 12 maggio del 1439, primogenito di Filippo e di Franceschina Visconti. In giovinezza trascorse alcuni periodi a Mantova, alla [...] Pallavicino, come primo gentiluomo dello Stato, fu alla staffa diIsabella d'Aragona, che giungeva sposa al duca di Milano; nel 1490 condusse Anna, sorella di Galeazzo Maria, in sposa al duca di Ferrara. Tra il 1480 ed il 1482 fu in relazioni ...
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TRAMONTANO, Giancarlo
Angelantonio Spagnoletti
– Nacque a Sant’Anastasia, casale di Napoli, il 20 ottobre del 1450, figlio di Ottaviano, banchiere e prestatore di denaro a corte, e di Fiola Penta.
Sposò [...] quale sarebbe dovuto passare il re Ferdinando II diAragona (ormai re di Napoli), giunto in città il 1° novembre Basilicata, Roma 1889, pp. 179-182; B. Croce, Isabella del Balzo regina di Napoli in un inedito poema sincrono, in Archivio storico per ...
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DEL BALZO, Pirro
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco, duca di Andria, e di Sancia di Chiaramonte, contessa di Copertino, sorella della regina Isabella, moglie di Ferdinando d'Aragona, nacque probabilmente [...] furono confiscate e i beni feudali, anziché alla figlia primogenita, Isotta Ginevra, finirono nelle mani di Federico d'Aragona, marito diIsabella.
Con ogni probabilità il D. possedette una biblioteca: lo si può dedurre dalla considerazione che ...
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DAL VERME, Pietro
Michael E. Mallett
Figlio di Luigi e di Luchi-na di Francesco Bussone, conte di Carmagnola, nacque probabilmente nel 1445. Alla morte del padre nel 1449 ereditò vasti feudi e beni, [...] e il 23 giugno fu testimone al fidanzamento del duca Giangaleazzo con Isabella d'Aragona.
Dopo il ritiro della duchessa Bona ad Abbiategrasso nell'ottobre del 1480 e l'affermazione di Ludovico Sforza e dei suoi feudatari, i Pallavicini, il D. ed ...
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GRASSETTO, Francesco
Gino Benzoni
Ignoto il G. ai pur meticolosi cultori di storia locale del suo paese natio, Lonigo, sarà l'erudito vicentino Giovanni Da Schio ad accorgersi di lui e del suo diario [...] sono 42 e i preti e cappellani almeno 100, il corpo di s. Nicola emana miracoloso "licor". Ben governata la città da Isabella d'Aragona. Poi Molfetta: qui la messa e poi la degustazione di pollame e frutta. Intanto a palazzo ducale - come informano i ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...