Faenza
Isabella Lazzarini
La storia di F. si identifica per M. da un lato con la storia dei Manfredi e con le complesse dinamiche che coinvolsero la città romagnola e i suoi signori con le stirpi e [...] (IV xiii 1; V xix 11); Astorgio II a sua volta viene menzionato, al soldo di Firenze, durante la campagna toscana di Ferrante d’Aragona negli anni 1453-54 (VI xxviii 12). Questa campagna, e il voltafaccia con cui Astorgio era passato dal servire ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, presso Valenza, da Pedro Guillen Lanzol de Romani, barone di Villalonga, e da Juana Borja, nipote di Alonso, poi papa Callisto III, e sorella di Rodrigo, [...] napoletana dopo la successione a quel trono di Alfonso II d'Aragona: nel tempestoso consistoro del 18 apr. del 1492, in Arch. della R. Soc. rom.di storia patria, XLIV (1921), p. 166; A.Luzio, Isabella d'Este e i Borgia, in Arch. stor. lombardo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La presenza angioina nel Mediterraneo orientale dipende dal confluire di due diverse istanze [...] di Villehardouin si rafforzano con le nozze tra il secondogenito angioino, Filippo (?-1277), e Isabella, figlia maggiore di preordinato degli sforzi dei molti nemici di Carlo, da Pietro III d’Aragona (1239-1285), depositario del legittimismo ...
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DEL NASSARO (D'Alnassar, Delnazar, D'Elnassar), Matteo
Sergio Guarino
Nacque a Verona, forse verso il 1490, da un certo Iacopo di professione calzolaio (Vasari [1568], 1880, p. 375); la famiglia paterna [...] 'artista in un "diaspro ... macchiato di gocciole rosse" (p. 376) e in seguito venduta ad Isabella d'Este, ma l'opera non Cristoforo Geremia per Alfonso d'Aragona (De La Tour, 1893, pp. 552 s.) e un cammeo con i ritratti di Francesco I e della ...
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MALINCONICO, Andrea
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 giugno 1635, figlio di Aniello e diIsabella d'Apice, e fu battezzato con il nome di Domenico Andrea presso la parrocchia della Carità, ora di [...] 1658, ancora residente con il padre nella dimora di Giovan Girolamo Acquaviva d'Aragona duca delle Noci, presso S. Biagio dei la quale il 4 sett. 1676 il M. ricevette un acconto di 50 ducati da "Juorio et Gioseppe Visconte Maestri della Chiesa" (Izzo ...
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FERRARI, Andrea
Vincenzo Fannini
Nacque a Napoli da Antonio il 26 marzo 1770, in una distinta famiglia che gli permise di vivere in agiato benessere.
In data non precisabile si arruolò, apparentemente [...] di un pezzo da campo, costrinsero i cinquecento difensori alla resa (17 sett. 1835). Nel novembre combatté in Alta Aragona non ne fece più parte: la regina Isabella gli aveva offerto il grado di generale nell'esercito regolare spagnolo, ma egli aveva ...
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BONOLIS, Giuseppe
Anna Maria Carlevaris Luzietti
Nato a Teramo il 1º genn. 1800 da Luigi e da Cecilia Quartaroli, studiò disegno artistico divenendo, giovanissimo, maestro di calligrafia nel Regio Collegio [...] nel 1832 l'allieva Adelaide Mazza. Fu maestro di disegno nel collegio di S. Francesco, nell'educandato della regina Isabella, nel collegio dei gesuiti e in quello di S. Maria di Caravaggio, retto dai barnabiti. Morì di tifo il 2 apr. 1851 ed ebbe nel ...
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Poeta e drammaturgo spagnolo (Barbastro 1559 - Napoli 1613), fratello di Bartolomé Juan; scrisse le tragedie Filis, perduta, Isabella, e Alejandra, lodate da Cervantes come modelli di regolarità classica, [...] sucesos del Reino de Aragón en los años 1590 y 1591 (pubbl. 1808) e raccolse numerosi dati per la storia dell'Aragona prima dell'invasione musulmana. Fu segretario di stato di Fernando Ruiz de Castro conte di Lemos viceré di Napoli dal 1599 al 1603 ...
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Ufficiale (Saragozza 1776 - Madrid 1847). Fu l'animatore dell'eroica resistenza di Saragozza alle truppe francesi; nominato il 25 maggio 1808 dal popolo capitano generale d'Aragona, si arrese solo quando [...] 1809. A fianco poi del re Ferdinando VII, si occupò della riorganizzazione dell'esercito, schierandosi nel 1820 per la Costituzione contro l'iniziata reazione. Creato duca di Saragozza nel 1834, fu nel 1835 tra i difensori dei diritti diIsabella II. ...
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Figlia (n. 1445 - m. 1488) del duca Francesco I e di Bianca Maria Visconti. Alunna di Guiniforte Barzizza e di Costantino Lascaris, per motivi politici fu promessa (1455) e sposata (1465) ad Alfonso d'Aragona [...] II). Amante delle lettere classiche e della filosofia, come della caccia e della danza, raccoglitrice in Castel Capuano di una pregevole biblioteca, a lei Masuccio Salernitano offrì il suo Novellino. Fu madre diIsabella, moglie di Gian Galeazzo. ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...