SABRAN, Guglielmo
Thierry Pécout
di. – Figlio di Ermengaud di Sabran (morto nel 1310), signore di Ansouis, e di Alice di Baux Puyricard (morta dopo il 1311), nacque in data imprecisata (mancano attestazioni [...] a Marsiglia e ad Avignone, insieme col siniscalco Ugo delBalzo. Mancano notizie sulla sua carriera negli ultimi anni. , Giovanna sposò Nicola Orsini conte di Nola (morta nel 1399), Isabella sposò un conte di Martina Franca, Laudune fu promessa a un ...
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CARACCIOLO, Giacomo
Franca Petrucci
Figlio di Petraccone conte di Brienza e Caterina di Sansone Gesualdo, nacque nella prima metà del XV secolo. Il 4 febbr. 1459 il C., che nel luglio dell'anno precedente [...] ultimo.
Nel dicembre del 1488 egli fu uno dei testimoni alla stesura dei capitoli matrimoniali fra Isabella d'Aragona e Gian il titolo di duca. Morì nel gennaio del 1499.
Aveva sposato Lucrezia di Iacopo delBalzo, da cui aveva avuto dieci figli, fra ...
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ACCROCCIAMURO, Lionello
Michele Manfredi
Capitano, vissuto nel sec. XV, formatosi alla scuola di Giacomo Caldora, militò per Isabella e per Renato d'Angiò. Nell'ottobre del 1436 gli capitò d'esser sorpreso [...] con altri baroni per il giudizio.
Morì qualche anno prima di re Alfonso, lasciando due figli, Ruggerone e Isabella, andata sposa a Guglielmo delBalzo, conte di Montescaglioso e duca di Andria.
Fonti e Bibl.: T. Caracciolo, Opuscoli storici, in Rer ...
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CARACCIOLO, Petraccone
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Della nobile famiglia napoletana, nacque da Giacomo, conte di Brienza, e da Lucrezia DelBalzo in località imprecisata, probabilmente verso la metà del XV secolo.
Il 2 nov. [...] 1472 Ferdinando I d'Aragona dopo aver donato, come dotalizio, alla moglie del C., Isabella Diascarlon (o Diaz Garlon), il feudo di Buccino, ne investì il C. stesso, con il titolo di conte. Alfonso II, durante il suo breve regno, gli confermò il ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] vulnerata nell'intimo la sua personalità d'uomo. D'un balzo egli va perciò al di là delle riforme che non lo altro una bella «Imitazione» del monologo di Isabella) e certo ne conobbe anche bene le prose politiche se del Principe citava un passo tutt ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] . Perché, superando d'un balzo quel che di programmatico inficiava ancora maestro di pittura di Isabella (la sorella minore Marradi, in Liburni civitas, XII (1939), 5-6, pp. 182-197 [lett. del F. a R. Fucini]; D. Durbé, Lettere inedite di G. F., in ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] il 19. Commentò Mario Nordio: «Molti avranno fatto un balzo leggendo il nome della magnifica Brunilde, Isotta e Turandot quale del belcanto ottocentesco (Isabella Colbran, Maria Malibran, Giuditta Pasta), che si suole considerare emblemi del ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] che portava con sè si aprì la strada tra gli sbirri, balzò a cavallo e fuggì. Andò in Svizzera" (L. v. nov. 1569.
La prima opera a stampa del C. è l'Aranei Encomion in quo Aranei . Perna, 1558, dedicato a Isabella Bresegna e simbolo della Ferrara di ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] - avvenne il decisivo balzo di carriera, probabilmente grazie principe ereditario Giuseppe e l'infanta Isabella di Parma - ciò che comprensibilmente . Mitteit., XIII (1970, pp. 333-351. Sulla missione del F. a Napoli: L. Auer, Tanucci e le relazioni ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] G. ebbe in eredità un podere che la piena del Po si affrettò a sommergere, mettendo la famiglia in di tragedie "la Ginevra, la Hadriana, la Isabella, e la Calisto" (p. 5), mentre nella Dalida, superando d'un balzo l'orrorismo giraldiano e anticipando ...
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