Nobile piacentino (m. 1298). Ghibellino, parteggiò per Manfredi, col quale s'imparentò sposando Isabellad'Aragona; e poi per Corradino, opponendosi ai guelfi di Piacenza. ...
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Figlio (n. Milano 1491 - m. in Francia 1512) del duca Gian Galeazzo e di Isabellad'Aragona. Tenuto in stretta custodia dal nuovo duca Ludovico il Moro dopo la morte del padre (1494), dopo il 1499 fu portato [...] da Luigi XII in Francia e creato abate di Marmoutier in Piccardia. Ebbe per precettore Gregorio da Spoleto, maestro caro a L. Ariosto ...
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Figlio (Abbiategrasso 1469 - Pavia 1494) di Galeazzo Maria e di Bona di Savoia, successe al padre a otto anni; il governo fu dapprima retto dalla madre e da Cicco Simonetta, poi dallo zio Ludovico il Moro, [...] che tenne G. lontano da ogni affare, relegandolo a Pavia. Sposò nel 1489 Isabella figlia di Alfonso d'Aragona, che si vide subordinata a Beatrice d'Este, moglie dell'usurpatore Ludovico. Secondo una tradizione Ludovico stesso l'avrebbe avvelenato, ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] , ma difficile da provare, anche dal punto di vista iconografico, l’idea che si tratti invece di un ritratto di Isabellad’Aragona, infelice duchessa di Milano fino all’ascesa di Ludovico al soglio ducale (Ballarin 2010).
60 «Item lego indico et sine ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] ordine» (Corrispondenza, 2002-15, VIII, n. 199, p. 374).
Il 22 dicembre 1488 egli redasse i capitoli matrimoniali tra Isabellad’Aragona e Gian Galeazzo Maria Sforza. Non si recò però certamente di persona a Milano ad accompagnare la giovane figlia ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] lo comprò a Napoli. Secondo Kruft (1995, pp. 141-153, 370, 376, 383 s.) si tratta delle tre varianti del Ritratto di Isabellad'Aragona, sposa di Gian Galeazzo Maria Sforza nel 1488, che il L. eseguì a Milano tra 1490 e 1492. Dato che i rilievi della ...
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GUZZONI, Boccolino
Francesco Storti
Appartenne a nobile e antica famiglia podestarile originaria della terra di Offagna, trapiantata a Osimo intorno alla metà del XII secolo. Fu primogenito di Guzzone [...] proprio in quegli anni a far valere i diritti di Gian Galeazzo, ormai maggiorenne, e della di lui moglie Isabellad'Aragona, figlia di Alfonso duca di Calabria.
La necessità di eliminare i potenziali sostenitori interni del giovane duca esautorato ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] Lanza, Dei più antichi lavori tragici degli Italiani, in Atti dell'Accad. Pontan., s. 2, XII (1907), pp. 1-19; A. Dina, Isabellad'Aragona alla corte aragonese, in Arch. stor. lomb., XLVI (1919), p. 604; P. De Brayda, I Del Carretto e genealogia di G ...
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LANCIA (Lanza), Corrado
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, trasferitasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, nacque presumibilmente verso la metà del secolo XIII. [...] carica di ammiraglio fu affidata a Giacomo Perez, figlio naturale del re. Dopo la stipula del trattato matrimoniale tra Isabellad'Aragona, figlia di Pietro III, e Dionigi di Portogallo, nel 1281 il L. effettuò una missione diplomatica in Portogallo ...
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PEDROTTI, Carlo
Ruben Vernazza
PEDROTTI, Carlo. – Nacque a Verona il 12 novembre 1817, terzogenito di Camillo, commerciante di seta, e di Teresa Ceroni, possidente.
Crebbe nella stessa città, in una [...] dramma lirico in un prologo e tre parti Isabellad’Aragona (di Marcello) al teatro Vittorio Emanuele di ; C. Bologna, Due lettere inedite di C. P. al librettista C. D’Ormeville sull’opera Elda di A. Catalani, in Scritti in onore di Caterina ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...