Figlia (1475-1497) di Ercole I d'Este; sposò nel 1491 Ludovico Maria Sforza (il Moro) portando nella corte di Milano il suo gusto per l'arte e l'eleganza, e rivaleggiandovi con Isabellad'Aragona moglie [...] del duca Gian Galeazzo. Gelosa del marito, quando questi, divenuto duca di Milano (1494), volle accanto a sé come favorita Lucrezia Crivelli, si appartò completamente dalla corte ...
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Il nome, sua estensione e vicende. - Il nome Calabria non designò durante l'età classica, come ora avviene, la penisola che si diparte, a sud-ovest, fra il Mare Tirreno e lo Ionio, dalla maggiore penisola [...] sono ancora poco note. La prima, allontanatasi tardi dalle forme bizantino-normanne (S. Adriano), ha il monumento di Isabellad'Aragona a Cosenza, la tomba di Ademaro Romano a Scalea, quella del Sangineto ad Altomonte, e pietre tombali, delle ...
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GIAN CRISTOFORO Romano
Adolfo Venturi
Scultore, architetto, orefice e medaglista. Figlio dello scultore Isaia da Pisa, nacque nel 1470 (?), morì a Loreto nel 1512. S'incontra a Ferrara nel 1490 intento [...] una medaglia di Giulio II pari ad antico cammeo. Altre medaglie gettò per Isabellad'Aragona, duchessa di Milano; Elisabetta Gonzaga, vedova di Guidobaldo da Montefeltro, duchessa d'Urbino, ed Emilia Pia. Nel 1509 fu col Bramante a divisar lavori per ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] operazione veniva ripetuta sul corpo di San Luigi di Francia a Tunisi, nel 1270, e poco appresso su quello della nuora Isabellad'Aragona e, più tardi, del figlio stesso di lui, Filippo III, nel 1285, per non ricordare che i casi più ragguardevoli ...
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L'antichità classica. - Col nome di banchetto o convito, s'intende, se ci si riferisce all'antichità classica, la forma più complessa e ricca del pasto comune; esso occupava una non piccola parte della [...] bocche; sulla tavola erano 24 castelli di zucchero. A Milano, nel 1489, sposandosi quel duca Gian Galeazzo Sforza con Isabellad'Aragona, diresse le feste per il banchetto lo stesso Leonardo da Vinci. A Venezia il sec. XVI vide i banchetti sontuosi ...
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LANDI
Natale CAROTTI
. Famiglia piacentina d'origine feudale.
Secondo il Musso i L. proverrebbero da Bobbio, ove erano vicedomini del vescovo: di là si sarebbero trasferiti in Piacenza due fratelli, [...] Il suo periodo di splendore coincide con quello degli ultimi Svevi. Fautore deciso di essi, Ubertino I sposò Isabellad'Aragona, figlia o stretta parente di Manfredi; ebbe nel Napoletano la contea di Venafro; probabilmente partecipò alla battaglia di ...
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Nato il 3 aprile 1245, salì al trono il 25 agosto 1270 alla morte del padre Luigi IX a Tunisi. Pur essendo fondamentalmente buono e onesto, non aveva né l'intelligenza né il carattere del padre; fu dominato [...] , e troppo spesso lasciò che la Francia seguisse una politica non consona ai suoi veri interessi. Mortagli la prima moglie, Isabellad'Aragona, durante il viaggio di ritorno da Tunisi (la sua tomba si può vedere ancor oggi nella cattedrale di Cosenza ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] fido discepolo Melzi e per Salaì. Quando il cardinale Luigi d'Aragona visitò L., il 10 ottobre 1517, sembrò al segretario "Altro non ha facto", scriveva frate Pietro da Nuvolara a Isabellad'Este Gonzaga, "se non che dui suoi garzoni fano retrati et ...
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Le origini. - Le origini degli A., che hanno preso il nome definitivo da un loro castello situato in Svizzera sul fiume Aar (il castello di Habichtsburg, donde Hapsburg e Habsburg), non sono molto chiare. [...] metà del sec. XIII. Certo è che, quando Rodolfo IV (come duca d'Austria, morto nel 1365), il primo della Casa che si sia occupato dei , Filippo, con Giovanna, figlia di Ferdinando d'Aragona e di Isabella di Castiglia. Pervenne così agli A. anche ...
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BORGIA, Lucrezia - È una delle figure femminili più avventurose e più discusse del Rinascimento italiano; intorno alla quale, come a poche altre, si sono appuntati gli sguardi di narratori e di studiosi, [...] figliuola ad Alfonso d'Aragona, duca di Bisceglie, giovane di 17 anni, figlio naturale di Alfonso II d'Aragona. In tale Mariano; cfr. la 7ª ed., Stoccarda 1925); A. Luzio, Isabellad'Este e i Borgia, Milano 1915; M. Catalano, Lucrezia Borgia, Ferrara ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...