(sp. Barcelona) Città della Spagna nord-orientale (1.595.110 nel 2007), situata sulla costa mediterranea, fra il delta del fiume Ebro (costa di Ponente) e i Pirenei catalani (costa di Levante), capoluogo [...] . 12° e il 14° intensificò le relazioni con tutti i porti del Mediterraneo, divenendo il deposito generale delle spezie per di Corbeil (1258).
Trattati di B. Concluso il 19 gennaio 1493 tra Ferdinando d’Aragona, IsabelladiCastiglia e Carlo VIII di ...
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Città e porto dell’Inghilterra nord-occidentale (45.952 ab. nel 2001), presso la costa del Mare di Irlanda, sull’estuario del fiume Lune, nella contea di Lancashire, della quale fu capoluogo. Durante il [...] di Edoardo II (1327) e presiedette poi il consiglio di reggenza di Edoardo III, in contrasto con la regina madre Isabella e R. Mortimer. Suo figlio Enrico, 4° conte e 1° duca diCastiglia. Creato duca di Aquitania da Riccardo (1390), condusse i ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] i matrimoni di due suoi figli con due figli di re Stefano V, fratello di Margherita: rispettivamente, Carlo II con Maria, e Isabelladi Torino, sia francesi in senso specifico, ancora al modo del Salterio supposto di Bianca diCastigliadi Parigi ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] progetto di una crociata, mentre la Spagna di Ferdinando III diCastiglia è impegnata nella lotta contro i musulmani . Insieme a questi, a Baliano I signore di Sidone e al balivo Oddone di Montbéliard, Isabella salpa dopo due settimane per Brindisi, ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] segno di clemenza' in favore di 'tutti i detenuti', già rivolto alle autorità di governo di tutto di Roma, a eccezione di quelle consentite a Ferdinando d'Aragona e a IsabelladiCastiglia, che poterono lucrare il Giubileo in Spagna, e ai cittadini di ...
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ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] riprese e nel 722 Samaria cadde sotto i colpi di Sargon II. Anche nel regno di Giuda si svolse la lotta tra forze del regno di Granada e l’unificazione cristiana della Spagna, fu emanato da Ferdinando d’Aragona e IsabelladiCastiglia il decreto ...
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ghetto
Elena Loewenthal
Il luogo simbolo della segregazione
Il ghetto è un episodio della storia del popolo ebraico, un lungo episodio durato più di cinquecento anni. Ma è anche qualcosa di più: è la [...] , aveva emanato un decreto. Sulla base della cosiddetta limpieza de sangre ("pulizia del sangue") Ferdinando diCastiglia e Isabelladi Aragona, i sovrani artefici della vittoria sui musulmani, avevano deciso che anche le migliaia (forse centinaia ...
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Inquisizione
Andrea Del Col
Il tribunale della Chiesa cattolica per processare gli eretici
L'Inquisizione era uno speciale tribunale ecclesiastico che giudicava i reati contro la fede (cioè le eresie). [...] .
L'Inquisizione spagnola (1478-1834)
Dopo l'unione delle corone diCastiglia e di Aragona, i reali Isabella e Ferdinando chiesero nel 1478 al papa l'istituzione di un'Inquisizione soggetta al loro controllo per procedere all'unificazione culturale ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] luglio 1235 sposò a Worms Isabella, sorella del re d'Inghilterra Enrico III. I suoi rapporti con questo paese a re Alfonso X diCastiglia, sostenuto dalla corte francese. Poiché il re di Boemia si dichiarò favorevole a entrambi i candidati, non si ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...