CARMIGNANO, Colantonio
Claudio Mutini
Per molto tempo l'identità di questo scrittore è stata celata sotto lo pseudonimo di "Partenopeo Suavio", con cui il C. firmò le Operette… in varji tempi et per [...] . è quindi molto probabile che lo scrittore fosse ben presto introdotto alla frequentazione di amicizie altolocate che godevano del mecenatismo diIsabella d'Aragona. DiIsabella il C. appare tesoriere nel 1518. Nel medesimo anno egli accompagna Bona ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] è fra gli autori del Tempio della divinasignora donna Giovannad'Aragona fabbricato da tutti i più gentilispiriti e in tutte le nell'alleanza con gli Sforza sancita dal matrimonio diIsabella con Gian Galeazzo Sforza.
Concepito nel 1527 mentre ...
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Umanista e diplomatico (Caggiano 1440 circa - Policastro 1501); esplicò per quasi 25 anni grande attività al servizio di Alfonso duca di Calabria (poi Alfonso II), e del figlio Ferrandino di cui fu anche [...] fu amico del Pontano e del Sannazzaro e fece parte dell'Accademia napoletana. Dal 1493 vescovo di Policastro. Scrisse per le nozze d'Isabella d'Aragona con Gian Galeazzo Sforza (1489) un epitalamio pubblicato postumo in appendice al De partu Virginis ...
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Erudita (Venezia 1465 circa - ivi 1558). Padrona della lingua greca e latina, scriveva versi elegantissimi, componeva orazioni ed epistole (che ci sono rimaste), disputava di scienza e filosofia; conosceva, [...] pochi allora, Aristotele. Era ritenuta un portento. Pare che il senato veneto si opponesse alla sua partenza, quando Isabella d'Aragona nel 1488 la voleva alla sua corte. Alle ristrettezze economiche la sottrasse la nomina a superiora dell'ospitale ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] civile in Castiglia fra la sorella di lui Isabella I, dal 1469 moglie di Ferdinando il Cattolico, futuro re diAragona, e i sostenitori di Giovanna del Portogallo (la Beltraneja). Con la vittoria definitiva diIsabella (1479) iniziò una nuova fase ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] l’America a favore della Castiglia (cui l’Aragona si era unita con il matrimonio di Ferdinando il Cattolico con Isabelladi Castiglia) crearono un fermento anticastigliano e separatista. Pur di sottrarsi al dominio di Filippo IV la C. si dette alla ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] fedeltà coniugale e accenni a una sua lunga relazione con una Delia, damigella al seguito diIsabella d'Aragona (Luzio), registrano solo reazioni contenute della C. - come il motto allusivo che invia al Pescara il quale, nel '12, da Milano le aveva ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] da Cesare Mormillo, improvvisamente degenerarono i rapporti tra Maria d'Aragona e il C. che fu costretto ad abbandonare la presso il Gonzaga, o meglio presso la moglie Isabelladi Capua, furono estremamente lievi e consistettero essenzialmente nell' ...
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CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] , dedicata a Lodovico Maria Sforza e scritta in occasione delle nozze del duca Gian Galeazzo con Isabella d'Aragona.
In esso è narrato con dovizia di particolari l'invio dei gentiluomini che dovevano scortare a Milano la sposa, quindi il viaggio per ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...