(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] notizie in A. Luzio e R. Renier, Mantova e Urbino, Isabellad'Este e IsabellaGonzaga nelle relaz. familiari e nelle relaz. politiche, Torino 1893; id., Relazioni di Isabellad'EsteGonzaga con Ludovico e Beatrice Sforza, Milano 1890; e in A. Luzio ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] di C. C. umanista ferrarese del sec. XVI, Rovigo 1899; A. Luzio-R. Renier, La cultura e le relazioni letterarie d'Isabellad'EsteGonzaga, in Giorn. stor. della lett. ital., XXXV(1900), pp. 193-194, 240-242; G. Pardi, Titoli dottorali conferiti dallo ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] , in Revue des bibliothèques, II (1892), pp. 78-81; A. Luzio - R. Renier, La coltura e le relazioni letterarie d'Isabellad'EsteGonzaga, in Giorn. storico della lett. italiana, XXXV (1900), pp. 212-220; G. Bertoni, La Biblioteca Estense e la coltura ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] tenevano cigni bianchi e morelli che il duca si faceva dare dai Gonzaga, che ne avevano in abbondanza e glieli mandavano per nave, ben Anche Isabellad'Este, per nominare una delle donne della Rinascenza più eletta per cultura, si dilettò d'aucupio; ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] se avesse sbagliato.
È perciò naturale che, quando Isabellad'Este mandò a Bologna il proprio figlio Ercole, il nel febbraio successivo. Non sappiamo se il B. abbia insegnato al Gonzaga per tutto il tempo che stettero entrambi a Bologna, cioè fino al ...
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CASELLA, Matteo
Tiziano Ascari
Nato a Faenza intorno al 1475 da Bortolo, studiò leggi a Padova Bologna e a Ferrara, dove si laureò in diritto civile l'8 dic. 1501.
Acquistò presto fama di valente giurista [...] fu risparmiato perché protetto dai soldati di Ferrante Gonzaga; ma perdette tutte le sue robe. Tornò della Deput. ferrarese di st. patria, XIV (1903), pp. 51, 122; A. Luzio, Isabellad'Este e il sacco di Roma, in Arch. stor. lomb., s. 4, X (1908), p ...
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GABBIONETA, Alessandro
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova nell'ultimo quarto del sec. XV.
Suo padre Francesco, funzionario gonzaghesco, ricoprì dal 1493 la carica di commissario e fattore generale del [...] , IX (1886), pp. 27, 50, 51, 69, 71; S. Davari, Federico Gonzaga e la famiglia Paleologa del Monferrato, in Giorn. ligustico, XVIII (1891), 1-2, pp. 34 s., 70, 91; A. Luzio, Isabellad'Este e Leone X dal congresso di Bologna alla presa di Milano, in ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] 1444. Ludovico, infatti, il 23 informò il marchese d'Este dell'improvviso peggioramento del padre. La lettera successiva, 1441, in Nova historia, XIV (1962), pp. 38-71; C. Cenci, I Gonzaga e i frati minori dal 1365 al 1430, Firenze 1965, pp. 80-82, 88 ...
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