DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] di rimproverare agli avversari il ricorso a mezzi scorretti durante la campagna elettorale. Ma ben presto ebbe inizio un irreversibile processo di avvicinamento al PPI che culminò nel novembre 1920 con il congresso di Bologna, il quale decise l ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta Antico o Guastafamiglia
Anna Falcioni
Primogenito di Pandolfo (I) e di una Taddea della quale si ignora il casato, nacque con ogni probabilità intorno [...] castello di Verucchio che un mese più tardi capitolò, relegando Ferrantino, possessore ormai della sola Mondaino, a un'irreversibile condizione di inferiorità. Impegnato, nel medesimo frangente, con i Fiorentini nella guerra contro i Visconti per il ...
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GIAMPAOLI, Mario
Mauro Canali
Nacque a Bovolone, in provincia di Verona, il 26 apr. 1893 da Vittorio e Rachele Bernasconi. Frequentò sino al terzo anno della scuola tecnica senza conseguire il diploma, [...] nuovi, seppur precari, assetti dirigenti alla federazione.
Da allora iniziò per il G. un declino politico inarrestabile e irreversibile. Espulso dal PNF nell'aprile del 1929, vi fu riammesso solo nel febbraio 1940, quando Starace venne allontanato ...
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CATTANI, Leone
Giuseppe Sircana
Nacque a Rieti il 5 genn. 1906 da Antonio e da Maria Costantini. Nel 1925 si laureò in scienze sociali e due anni dopo anche in giurisprudenza. Da studente aveva iniziato [...] fascisti). Data l'inconciliabilità delle posizioni, le tensioni interne al partito giunsero a determinarne, nel 1962, una crisi irreversibile. L'amara conclusione di questa vicenda segnò anche il distacco dei C. dalla politica attiva.
Il C. morì ...
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Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] avrebbe quindi determinato in breve giro d'anni l'aggressione italiana e la conquista dell'Etiopia, con irreversibile destabilizzazione internazionale e radicalizzazione del fascismo. All'abbandono della linea dell'accordo il C. attribuisce il ...
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FERRARI, Pompeo
Gino Benzoni
Nacque, attorno al 1570, a Piacenza, in nobile famiglia, se si prende alla lettera il suo futuro autopresentarsi quale "gentil'huomo piacentino".
Tuttavia, solo più tardi [...] 1682, il rettore Aurelio Marcello risulterà senza "habitatione propria" - che la concessione finisca, col tempo, col diventare irreversibile, e non sia più intesa come favore, ma come diritto. Scrupolosamente descrittiva (vi si contano ad esempio 18 ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] o controllate dagli Italiani, come il C. aveva ipotizzato con furbesco dilettantismo, si avviava fatalmente a divenire una politica irreversibile e a senso unico, e che mai avrebbe potuto svilupparsi su un piano di parità.
La logica delle cose ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] perciò vivamente criticato il ricorso alla forza, ma aveva pure considerato il 20 settembre come un fatto irreversibile, salvo poi pronunciarsi - nella discussione concernente Roma capitale - contro l'opportunità di trasferirvi anche la sede del ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] , effettivamente occupata il 3 luglio dal gen. Collin con 1.000 soldati. Era, come pensò il Priocca, il prologo irreversibile della capitolazione. Intanto il Ginguené si scatenava (il Carutti contò, nelle "Carte Ginguené", 55 note da lui indirizzate ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] e napoleonici, che completavano la demolizione dell'antico regime e la ristrutturazione dello Stato. Il processo fu irreversibile, tanto che dopo il loro ritorno i Borbone confermarono pressoché tutte le riforme realizzate nel breve regno di ...
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irreversibile
irreversìbile agg. [comp. di in-2 e reversibile]. – 1. a. Non reversibile; detto in genere di qualsiasi cosa che non può essere invertita, rispetto al movimento, all’azione esercitata, al funzionamento, alla trasmissione di energia,...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...