GALBIATI, Gennaro
Salvatore Vicario
Nato nel 1776 a Napoli e ivi formatosi alla scuola di noti maestri (B. Amantea per l'anatomia, D. Cotugno per la medicina, M. Troja per la chirurgia, D. Ferrara per [...] esitata in perfetta guarigione per il ripristino completo della vascolarizzazione, ma con perdita della sensibilità per deficit irreversibile dell'innervazione); Memoria sulla ritenzione di orina detta nascosta, o paradossa, pp. 85-108; Memoria sulle ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] diffusione dell'illuminazione privata a Milano. Quando il C. si dimise da amministratore delegato per diventare ministro, la crisi era irreversibile: nel dicembre 1892 si sarebbe ridotto il capitale a 3.600.000, svalutando le azioni a lire 150.
Negli ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] . La pace, siglata il 25 maggio 1343 presso la corte di Nolfo e Galasso da Montefeltro, sancì l'irreversibile declino di Ferrantino che, confinato a Mondaino, si trasferì a Urbino, dimostrando un progressivo distacco nei confronti delle questioni ...
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LANZILLO, Agostino
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio Calabria il 31 ott. 1886 da Salvatore e Giuseppina Cosile; dopo gli studi superiori si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza presso l'Università [...] del fascismo - il L. diede vita a un "sistema" che prende le mosse dalla crisi, sorelianamente giudicata irreversibile, della cultura politica e del pensiero economico sia marxista sia liberal-borghese. Convinto della fatale decomposizione dei ...
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GRAVELLI, Asvero
Mauro Canali
Nacque a Brescia, il 30 dic. 1902, da Mario e Maria Massari. Il padre, dopo una esperienza di lavoro in Germania, era rientrato in Italia ed era stato tra i dirigenti fondatori [...] , che rappresentasse un modello, una "terza via", tra l'esperienza rivoluzionaria di stampo sovietico e la crisi irreversibile che sembrava aver investito i più forti regimi liberaldemocratici. Con ciò dimostrava buon fiuto e tempismo nel cogliere i ...
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DELLA ROVERE, Giulio (Giulio da Milano)
Ugo Rozzo
Nato a Milano, sembra nel 1504, da Stefano e da Caterina de Omazo (od Omaggio) e battezzato come Giuseppe, tra il 1520 e il 1522 entrò tra gli eremitani [...] una esplicitazione dei motivi religiosi riformatori, essendo stati pubblicati quando la rottura del D. con Roma era oramai irreversibile. Si tratta comunque del primo e quasi unico testo che contenga il quaresimale completo di un predicatore che ...
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PANSA, Alberto
Gerardo Nicolosi
PANSA, Alberto. – Nacque a Torino l’8 febbraio 1844 da Giuseppe e da Carolina Pirondi, originaria di Reggio nell’Emilia, figlia dell’esule Prospero e sorella del medico-patriota [...] affermarsi come uno dei più apprezzati diplomatici d’Europa, nel momento in cui già si scorgeva evidente la crisi irreversibile dell’Impero ottomano. Fu testimone delle stragi cristiane a Candia, quindi della questione di Creta e del conflitto turco ...
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DUODO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Cristoforo e di Foscarina Foscarini di Francesco di Giovanni, nacque a Venezia nel 1436, probabilmente agli inizi di settembre.
La famiglia [...] il progressivo interramento di barene e velme, specie nelle zone di Torcello-Burano e di Fusina, sembrava fenomeno irreversibile. A partire dal 1501 si erano create commissioni di studio, dove matematici e idraulici, "proti" ed " inzegneri" quali ...
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DELLO STECCUTO, Onofrio
Franca Allegrezza
Nacque, probabilmente a Firenze, nella prima metà del sec. XIV. Sulla prima parte della sua vita non si sa nulla di preciso: non sappiamo se egli fosse fiorentino [...] il vescovo riuscisse a rinsaldare una posizione ormai compromessa. Nel dicembre del 1400, con una decisione questa volta irreversibile, Bonifacio IX poneva fine alla carriera del D. trasferendolo nella modesta diocesi di Comacchio. Un breve, inviato ...
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DELLA MARRA, Ferrante
Rosario Contarino
Scrittore napoletano vissuto tra la fine del sec. XVI e la prima metà del XVII, appartenne a nobile ed antica famiglia di origine normanna. Fu al servizio del [...] che "bisognava ch'ogni anno si vendesse una terra"; talvolta anzi egli si spinge fino a ritenere una giusta nemesi l'irreversibile prostrazione di un casato: "Raro esempio è stato ai tempi nostri quello di Gio. Battista Caracciolo Rosso marchese di S ...
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irreversibile
irreversìbile agg. [comp. di in-2 e reversibile]. – 1. a. Non reversibile; detto in genere di qualsiasi cosa che non può essere invertita, rispetto al movimento, all’azione esercitata, al funzionamento, alla trasmissione di energia,...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...