CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] da Antonio, padre del C., proprio al momento della nascita di quest'ultimo, sembrano voler suggellarne un irreversibile destino amoroso.
Escludendo qualche aneddoto scarsamente documentato, le notizie sull'origine della famiglia sono esigue e non ...
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DELLA MARRA, Ferrante
Rosario Contarino
Scrittore napoletano vissuto tra la fine del sec. XVI e la prima metà del XVII, appartenne a nobile ed antica famiglia di origine normanna. Fu al servizio del [...] che "bisognava ch'ogni anno si vendesse una terra"; talvolta anzi egli si spinge fino a ritenere una giusta nemesi l'irreversibile prostrazione di un casato: "Raro esempio è stato ai tempi nostri quello di Gio. Battista Caracciolo Rosso marchese di S ...
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PITTI, Iacopo
Adriana Mauriello
PITTI, Iacopo. – Nacque a Firenze il 26 gennaio 1519 da Francesco e da Ginevra Lanfredini.
Originari di Semifonte, località della Toscana tra la Val d’Elsa e la Val di [...] si apre con un commento sull’assedio di Firenze del 1529, evento catastrofico e insieme glorioso, che segnò in modo irreversibile le sorti della città. Nell’intento di indagare le cause che determinarono la sconfitta dei fiorentini e la conseguente ...
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JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] filosofiche sull'"abumanesimo" - una teoria fondata su una sorta di immanentismo collegato alla meditazione sull'irreversibile crisi dell'umanità seguita agli eventi della seconda guerra mondiale - elaborate insieme con lo scrittore francese ...
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COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] della nobiltà neofeudale. Il C. riveste ideologicamente una trasformazione della fisionomia aristocratica ormai in fase avanzata e irreversibile: volgendosi dal mare alla terra il nobile veneziano s'è modificato, ormai, nella psicologia e nel ...
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Nacque ad Albuzzano (Pavia) il 2 ag. 1886 da Giovanni e da Maddalena Bosini. Frequentò il seminario di Pavia dove cominciò a formarsi quel solido impianto culturale, in cui confluivano la tradizione cristiana [...] a una tradizione letteraria, culturale e civile che, già negli anni Trenta, era stata da altri posta decisamente in crisi irreversibile.
Fonti e Bibl.: Dell'A. fu pubblicato postumo l'epistolario: I doni della vita, Lettere 1913-1976, Milano 1985. Su ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] lasso! or è stagion de doler tanto (XIX, ed. Egidi, pp. 41 s.), in cui deplorava come dramma irreversibile la sconfitta della potente Firenze, baluardo del partito guelfo. La personificazione della città si reduplica in combinazioni foniche dominate ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] la limitazione tradizionale ai soli cittadini "beneficiati" (a cui apparteneva lui stesso). Tuttavia, l'evoluzione irreversibile di Firenze verso il principato, il cristallizzarsi della situazione economica (dipendenza dei gruppi aristocratici da ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] , alla morte. In quel preciso momento, che apparentemente documenta lo smarrimento dei B. e il sentore di una irreversibile senescenza, indica nella favola e nell'allegoria (ciò che nei testi dello scrittore bellunese impedisce la sussistenza dei ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] quali è evidente la decisa programmazione "romantica" del genere e dei soggetti e la ricerca, sempre faticosa, ma irreversibile, di una condensazione degli elementi espressivi, in vista di uno stile intenso e di immediata resa degli effetti, che ...
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irreversibile
irreversìbile agg. [comp. di in-2 e reversibile]. – 1. a. Non reversibile; detto in genere di qualsiasi cosa che non può essere invertita, rispetto al movimento, all’azione esercitata, al funzionamento, alla trasmissione di energia,...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...