plastiche
Nicoletta Nicolini
Nate per imitare i prodotti naturali
Le plastiche sono polimeri prodotti dall’uomo. Erano nate come surrogati di materiali naturali, ma hanno invaso in pochi anni ogni angolo [...] poi tornare rigidi con il raffreddamento. I termoindurenti hanno un comportamento diverso: se riscaldati subiscono una trasformazione irreversibile. In pratica, le singole macromolecole a caldo si uniscono tra loro formando un reticolo rigido e non ...
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DE MARRA, Placido
Stefano Andretta
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XVI da Giovanni Donato e Ippolita Carbone. Inesistenti sono le informazioni di rilievo sull'andamento della sua formazione [...] preoccupazione si nutriva a Roma per l'evolversi di un quadro confuso caratterizzato dall'inettitudine e dal decadimento irreversibile dell'imperatore Rodolfo II e dalle crescenti insofferenze e ambizioni di Mattia, il quale andava organizzando un ...
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RUBINI, Giovanni Battista (Giambattista) Defendente. – Nacque a Romano di Lombardia (Bergamo)
Marco Beghelli
il 7 aprile 1794, ultimo di nove figli, da Giovanni Battista, sarto di probabile ascendenza [...] Ma non fu subito un periodo felice: combatté con il cibo la nostalgia di casa, acquisendo così una corpulenza irreversibile, mentre la posizione artistica sempre subordinata ai tenori Andrea Nozzari (che lo istruì tecnicamente) e Giovanni David (suo ...
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Fulvio Irace
Milano riprova a salire
Nella capitale dell’Expo si è risvegliato il mito della «città che sale», dopo decenni di tentativi fallimentari che hanno bloccato la modernizzazione della città [...] c’è dubbio insomma che l’invasione degli ‘ultracorpi’ architettonici ha cambiato la percezione della città, segnando uno scatto irreversibile dell’immagine della Milano del 21° secolo all’inizio di una nuova stagione del suo sviluppo.
Dalla fine del ...
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neurodegenerativo
Nadia Canu
Le malattie neurodegenerative
Le malattie neurodegenerative sono accomunate dalla perdita progressiva di popolazioni neuronali in specifici sistemi neuronali (non accompagnata [...] a trasmissione genetica e più tardivamente nelle forme sporadiche sono: la demenza, cioè l’indebolimento progressivo e irreversibile di tutte le funzioni intellettive (memoria, attenzione, giudizio), e disturbi della condotta sociale (AD, morbo di ...
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Parlamento europeo
Paolo Guerrieri
Istituzione dell’Unione Europea (➔ ) con il compito di approvare le normative, controllare le altre istituzioni comunitarie, discutere e adottare il bilancio della [...] P. e. ha coinciso con il progresso della democratizzazione dell’integrazione comunitaria, attraverso la conquista, graduale ma irreversibile, di poteri politici, legislativi e di bilancio. Designato nei trattati come Assemblea delle Comunità europee ...
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credito agevolato
Finanziamento che si estrinseca in tutte quelle operazioni assistite da particolari condizioni di favore poste in essere dallo Stato per consentire che gli investimenti non si concentrino [...] di mezzi finanziari, occorre porre attenzione alla grande depressione del 1929-32, la quale segnò un atteggiamento irreversibile dello Stato verso una serie ininterrotta di iniziative destinate a contribuire al superamento della crisi. La situazione ...
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demondanizzato
p. pass. e agg. Privato dei caratteri mondani.
• Secondo [Joseph] Ratzinger, anche per reagire alla «diminuzione della pratica religiosa», al «crescente distanziarsi di una parte notevole [...] degli uomini, come quello del mondo greco, al pensiero moderno, di carattere gnoseologico e oggettivo, è ormai irreversibile. A dividerli è proprio quell’esperienza cristiana, rivolta alla sfera trascendente e dunque demondanizzata, che poi si è ...
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secolarizzazione Termine entrato nel linguaggio giuridico durante le trattative per la pace di Vestfalia (1648), allo scopo di indicare il passaggio di beni e territori dalla Chiesa a possessori civili, [...] Durkheim, Weber, Troeltsch
É. Durkheim riteneva che il progresso avrebbe portato la religione tradizionale a un declino irreversibile; ma era altresì convinto che nessuna società potesse sopravvivere senza quel tessuto connettivo (valori, credenze e ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] precisamente dalla constatazione che la crisi dell'avanguardia, e del modello storico modellato su di essa, è ormai irreversibile, e che, una volta "decostruiti", i suoi "valori" si rivelano inutilizzabili nel contesto contemporaneo.
E tuttavia non è ...
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irreversibile
irreversìbile agg. [comp. di in-2 e reversibile]. – 1. a. Non reversibile; detto in genere di qualsiasi cosa che non può essere invertita, rispetto al movimento, all’azione esercitata, al funzionamento, alla trasmissione di energia,...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...