TOLOMEI, Ettore
Mariapia Bigaran
– Nacque il 16 agosto nel 1865 a Rovereto, città asburgica al confine italiano, da Tolomeo e da Olimpia Tomasi di Serravalle, entrambi provenienti da famiglie di tradizione [...] della vita mia».
Nell’estate del 1914, nel contesto di un regime austriaco sempre meno tollerante, Tolomei, come tanti altri irredentisti, passò il confine per arrivare a Roma, dove collaborò con i fuoriusciti trentini e giuliani e prese contatti con ...
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AVANCINI, Augusto
Armando Pitassio
Nacque a Strigno (Trento) il 28 febbr. 1868 da Lodovico, che esercitava l'avvocatura e in gioventù aveva partecipato alla difesa di Venezia del 1849. Gli zii che allevarono [...] questo partito nel 1895, e il suo progressivo affermarsi all'interno del partito stesso, ne accentuò la spinta irredentista, che si esplicò contro l'austriacante partito clerico-popolare e quello liberalnazionale: in questa battaglia il Battisti ebbe ...
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CONTI, Carlo
Roberto Ferola
Nacque a Legnago (Verona) da Bartolorneo e Teresa Grotto nel 1802, il 9 febbraio secondo alcuni, ottobre secondo altri. Compiuti gli studi ginnasiali nella cittadina natale, [...] della saggistica demografica italiana della prima metà dell'Ottocento improntata più a considerazioni idealistico-filosofiche e irredentiste che a questioni di metodologia statistica, e che, pure nei limiti della divulgazione scientifica entro cui ...
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ZOLLI, Eugenio Maria
Gabriele Rigano
ZOLLI, Eugenio Maria (Israel Anton Zoller). – Nacque il 17 settembre 1881 a Brody, nella Galizia austroungarica (oggi in Ucraina), ultimo dei cinque figli di Bernhard [...] 1913 Zoller ottenne il titolo di chakham.
Gli anni della Grande guerra furono difficili per Zoller, sia per le sue idealità irredentiste sia per motivi familiari: nel 1915 morì infatti a Leopoli il padre e nel 1917 a Trieste la moglie.
Nel luglio ...
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NOBILI SAVELLI, Giuseppe Ottaviano. –
Ange Rovere
Nacque a Sant'Antonino di Balagna, in Corsica, nel gennaio 1742 da una famiglia di piccoli notabili. Con il matrimonio aggiunse al suo il patronimico [...] datane dal fascismo: negli anni Trenta il Vir Nemoris fu oggetto di ben due traduzioni all'interno di pubblicazioni irredentiste finalizzate a dimostrare l'italianità di una Corsica destinata, per natura e per storia, a integrare la 'Madre patria ...
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ZANELLA, Riccardo
Riccardo Martelli
Nacque il 27 giugno 1875 a Fiume/Rijeka, città allora appartenente all’Impero austro-ungarico ma amministrata dal Regno d’Ungheria, e nella quale metà della popolazione [...] comparso sul bimestrale Il movimento di liberazione in Italia, 1965, n. 78, pp. 51-75); L. Peteani, Un episodio dell’odissea degli irredenti prigionieri in Russia: la condanna di R. Zanella per alto tradimento, n.s., 1987, n. 13, pp. 40-51; Id., Una ...
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CASTELLINI, Gualtiero
Riccardo Merolla
Di famiglia di origine trentina, nacque a Milano il 13 genn. 1890 da Orsini ed Emma Sighele.
Il nonno paterno, Nicostrato, nato a Rezzate (Brescia) il 17 ott. [...] dal fronte balcanico per L’Illustrazione italiana, ora in I popoli balcanici nell’anno della guerra, e Trento e Trieste, l’irredentismo e il problema adriatico).
Dopo aver collaborato a Il Carroccio di Roma e a La Grande Italia di Milano, che nel ...
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TITTONI, Tommaso
Giovanni Tassani
– Nacque a Roma il 16 novembre 1855, primogenito di Vincenzo, proprietario terriero a Manziana, e di Elisa Silvestrelli.
Il padre e lo zio Angelo (v. le voci in questo [...] Anton Monts e l’azione di quello francese, Camille Barrère, che sosteneva in vari modi le posizioni antitripliciste e irredentiste, al fine di distaccare l’Italia dalla Triplice Alleanza. La visita del presidente francese Émile Loubet a Roma, nell ...
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MILETI, Carlo
Nunzio Dell'Erba
– Nacque a Grimaldi (presso Cosenza) il 24 genn. 1823 da Costantino e da Raffaella Brunetti in un’agiata famiglia di tradizione repubblicana.
Gli zii paterni Carlo e Raffaele [...] Mazzini gli consigliava «la formazione di un grande partito democratico, in cui debbansi fondere le varie frazioni liberali e irredentiste» (Lettera di Mazzini a C. M., in Genoino, p. 34). Il M., poco consapevole dei contrasti esistenti tra moderati ...
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GRAVINA, Manfredi
Luca Micheletta
Nacque a Palermo il 14 giugno 1883 da Biagio e Blandine von Bülow. Nazionalista militante fin da ragazzo il G., nell'agosto 1900 entrò alla R. Accademia navale di Livorno [...] con l'Italia, che ne apprezzava il regime, e, soprattutto, che costituiva un freno alle tendenze antitaliane e irredentiste nei confronti dell'Alto Adige manifestate dal nazionalismo teutonico e in particolare bavarese (cfr. Dieci anni di guerra e ...
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irredentismo
s. m. [der. di irredento]. – Ogni movimento politico-culturale, a carattere nazionalistico, tendente a riunire alla madrepatria quei territorî e quelle popolazioni che si ritengono ad essa legati per razza, lingua, storia e civiltà...
irredentista
s. m. e f. [der. di irredento] (pl. m. -i). – Chi fa parte d’un movimento d’irredentismo, o più genericamente chi ne fa proprie le aspirazioni ideali: gli i. giuliani e dalmati. Anche agg., con lo stesso uso di irredentistico.