PERNICE, Angelo
Giuseppe De Santis
PERNICE, Angelo. – Nacque a Catania il 21 novembre del 1873 da Francesco e Carmela Guerrera; sposò Laura Calosi, senza avere figli.
Compì gli studi nella sua città [...] internazionale. Il primo conflitto mondiale vide Venezia come città di retrovia del fronte italiano e Pernice, già fervente irredentista, si accinse alla produzione di testi utili ad esaltare lo spirito nazionale. Tradusse l'opera di Feitel Livchiz ...
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BACCI (Baccich), Icilio
Alberto Monticone
Nato il 2 luglio 1879 a Sussak (Fiume) da Eugenio e da Isolina Gilardelli, compì gli studi di diritto in Italia. Sin da giovane svolse una attività pubblicistica [...] da lui auspicato un accordo duraturo: non è chiaro però come questo avrebbe potuto realizzarsi stante l'ampiezza del programma irredentista.
Entrata l'Italía in guerra, il B. si arruolò volontario al pari dei fratelli Iti e Ipparco. Tornò a Fiume ...
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Crispi, Francesco
Uomo politico (Ribera, Agrigento, 1818 - Napoli 1901). Laureatosi nel 1843 in giurisprudenza a Palermo, nel 1845 si trasferì a Napoli per esercitare l’avvocatura ed entrò in contatto [...] , a un consolidamento dei rapporti con la Germania bismarckiana. Corollario di tale politica fu la repressione del movimento irredentista: i circoli intitolati a Oberdan furono sciolti e proibiti i comizi. Nei confronti della Francia, invece, assunse ...
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BATTERA, Raimondo
Bruno Di Porto
Nacque a Trieste il 26 maggio 1859, da padre zaratino. Si occupò assai giovane in una rappresentanza commerciale, ma il principale obiettivo, verso cui si polarizzò [...] in Il Piccolo di Trieste, 11genn. 1929 e 21 ott. 1934; F. Salata, Oberdan, Verona 1932, pp. 63, 68; A. Sandonà, L'irredentismo nelle lotte politiche e nelle contese diplomatiche italo-austriache, Bologna 1932, II, p. 21; III, pp. 4, 6, 10, 17, 27, 44 ...
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CARONCINI, Alberto
Stefano Indrio
Nacque a Roma il 21 febbr. 1883 da Gustavo e da Giovanna Biasioli, una solida famiglia di ceto medio, di origine veneta.
Nell'aprile 1897 partecipò, a Pisa, ad un congresso [...] come l'ordine pubblico.
Al precipitare del primo conflitto mondiale l'interventismo dell'Azione edel C. fu tendenzialmente irredentista e imperialista. Si credeva però a una continuità della funzione dell'Austria e si temeva il pericolo del dilagare ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] una "coscienza nazionale collettiva" e non "una riserva di forze per le occasioni straordinarie": il problema delle terre irredente veniva in tale senso considerato dal F. una "questione interna dell'Austria-Ungheria" (IlGiornale d'Italia, 21 giugno ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] egemonia austriaca nell'Impero asburgico. Scoppiata però la guerra, si annullarono di fatto le distinzioni interne del campo irredentista. Il C. condivise la presa di posizione del partito, che alla motivazione irredentistica univa la scelta di campo ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] pubblico nel corso delle vertenze di lavoro e richiamò l'attenzione dei delegati sulla pericolosità del "neo-nazionalismo irredentista". Al congresso di Modena (ottobre 1911), che si svolse nel pieno dell'invasione italiana della Tripolitania, il D ...
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GAUDENZI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 febbr. 1872 a Terra del Sole, piccola località a pochi chilometri da Forlì, che rientrava allora nel territorio della provincia di Firenze. Di famiglia benestante [...] interventista, fatta invece propria, con grande entusiasmo, dal partito repubblicano.
Sebbene condividesse le aspirazioni del movimento irredentista, il G. era, infatti, consapevole della netta contrarietà alla guerra delle masse operaie e contadine ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] l'esigenza di una rinnovata "scuola popolare"; per alcuni mesi (1888) presiedette la sezione romana dell'associazione irredentista Giovanni Prati; commemorò Garibaldi, caldeggiò l'erezione di monumenti a Mazzini e Giordano Bruno; fu attivo socio del ...
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irredentista
s. m. e f. [der. di irredento] (pl. m. -i). – Chi fa parte d’un movimento d’irredentismo, o più genericamente chi ne fa proprie le aspirazioni ideali: gli i. giuliani e dalmati. Anche agg., con lo stesso uso di irredentistico.
irredentismo
s. m. [der. di irredento]. – Ogni movimento politico-culturale, a carattere nazionalistico, tendente a riunire alla madrepatria quei territorî e quelle popolazioni che si ritengono ad essa legati per razza, lingua, storia e civiltà...