FRATTI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Forlì il 15 maggio 1845 da Luigi e da Domenica Ravajoli. Di famiglia agiata - il padre, ingegnere e progettista con qualche precedente di tipo patriottico, [...] verso il socialismo. Contava molto sull'azione educativa del giornale e sull'efficacia di valori condivisi come l'irredentismo, l'anticlericalismo e l'antitriplicismo: dovette invece constatare che l'attaccamento alla tradizione non incrementava la ...
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Macedonia
Regione storica della Penisola Balcanica, ora divisa politicamente tra Bulgaria, Grecia e l’omonima Repubblica indipendente.
Età antica
Dominata dal 7° sec. a.C. dalla dinastia degli Argeadi, [...] Berlino (1878) troncò le aspirazioni di riunire in uno Stato autonomo M., Bulgaria e Rumelia orientale. L’irredentismo bulgaro si manifestò allora con la creazione della cd. VMRO (Organizzazione rivoluzionaria interna macedone), in cui si distinsero ...
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GRAZIOLI, Francesco Saverio
Nicola Labanca
Nacque a Roma il 18 dic. 1869 da Giovanni, appartenente a una famiglia di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Teresa Busiri Vici, figlia di Andrea, [...] .
L'evoluzione della congiuntura internazionale e diplomatica e gli errori politici commessi dal G. - oltre al sostegno all'irredentismo locale, vi fu anche l'atteggiamento altero da lui tenuto nei confronti della commissione interalleata, giunta sul ...
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GRAZZI, Emanuele
Luca Micheletta
Nacque a Firenze il 30 maggio 1891 da Vittorio, professore nella facoltà di medicina dell'Università di Pisa, e Luisa Barsanti. Laureatosi in giurisprudenza a Pisa nel [...] negli ultimi mesi con grande dispendio di denaro al fine di corrompere uomini politici ateniesi e di sostenere l'irredentismo albanese in Ciamuria, la popolazione e l'esercito greci non avrebbero opposto grande resistenza a un'eventuale entrata delle ...
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BOLOGNINI, Nepomuceno
Carlo Piovan
Nacque il 24 marzo del 1824 da Vigilio e da Perpetua De Benvenuti a Pinzolo in Val Rendena (Trento), dove la famiglia gestiva una vetreria. Dopo aver studiato nel [...] 1911, II, pp. 156 s.; C. Colò, I vecchi rifugi della SAI: il "Bolognini", in Boll. della Soc.Alp. Trid., genn.febbr. 1955, pp. 1-3. Notizie sul tentativo di Sarnico si trovano in E. Bezzi, Irredentismo e interventismo, Trento 1963, pp. 44, 46, 130. ...
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(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] di Berlino (1878) troncò le aspirazioni di riunire in uno Stato autonomo M., Bulgaria e Rumelia Orientale. L’irredentismo bulgaro si manifestò allora con la creazione della cosiddetta VMRO (Organizzazione rivoluzionaria interna macedone) in cui si ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] cose probabili la revisione di quelle frontiere ottenuta con l'appoggio italo-tedesco fra il 1939 e il 1941, anche l'irredentismo degli ungheresi fuori dei confini nazionali si è fortemente attenuato. La sola reviviscenza di rilievo si è avuta per la ...
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HORTIS, Attilio
Michele Gottardi
Nacque a Trieste, il 13 maggio 1850, da Arrigo ed Elisa Romano. Compì i primi studi nel ginnasio tedesco, frequentando, quindi, quello italiano - formatosi nel 1863 [...] ° febbr. 1907) da parte del Consiglio comunale.
Nel 1908 intraprese un viaggio diplomatico, nel quale ebbe importanti colloqui sull'irredentismo, in Italia, a Londra e a Parigi, dove incontrò il primo ministro G. Clemenceau, dieci anni dopo tra i più ...
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GRANDI, Terenzio
Augusto Comba
Nacque il 13 ott. 1884 a Valenza, presso Alessandria, da Tranquillo e da Antonietta Ceriana.
Conseguito il diploma della scuola tecnica, entrò come apprendista nella tipografia [...] poesia, Pisa 1959; Pensieri di G. Mazzini, Alpignano 1961; Appunti di bibliografia mazziniana, Torino 1962; E. Bezzi, in Irredentismo e interventismo nelle lettere agli amici, a cura di T. Grandi - B. Rizzi, Trento 1963; Un mazziniano piemontese ...
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DOMPIERI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 29 luglio 1842, figlio di Luigi, commerciante di tessuti trentino, primo di tre figli. Frequentati la scuola commerciale italiana e l'ultimo corso del [...] ibid., n. s., XVII (1969), pp. 175-206; A. Tamaro, Storia di Trieste, Roma 1924, II, pp. 433-436; M. Alberti, L'irredentismo senza romanticismi, Como 1936, pp. 323-324; Diario di C. D. podestà di Trieste, in Vita italiana, 1943, fasc. 359; R. Alessi ...
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irredentismo
s. m. [der. di irredento]. – Ogni movimento politico-culturale, a carattere nazionalistico, tendente a riunire alla madrepatria quei territorî e quelle popolazioni che si ritengono ad essa legati per razza, lingua, storia e civiltà...
irredentista
s. m. e f. [der. di irredento] (pl. m. -i). – Chi fa parte d’un movimento d’irredentismo, o più genericamente chi ne fa proprie le aspirazioni ideali: gli i. giuliani e dalmati. Anche agg., con lo stesso uso di irredentistico.