DE NINNO, Giuseppe
Salvatore Siciliano
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 21 luglio 1852 da Michele e Pasqua Pasculli. Le famiglie, materna e paterna, erano entrambe di tradizione liberale, e di spiriti [...] (Matteo Renato Imbriani), minuzzoli della diaspora mazziniana, internazionalisti e, su tutti, Giovanni Bovio. Anticlericalismo, irredentismo, liberalismo, mazzinianesimo, socialismo si mescidavano in un tutto variegato che il pensiero di Bovio - per ...
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(fr. Alsace, ted. Elsass) Regione storica della Francia (ca. 8200 km2 con 1.817.000 ab. nel 2006), fra le pendici dei monti Vosgi a O e il corso del fiume Reno a E, compresa nei dipartimenti Haut-Rhin [...] alla Germania, ma il sentimento alsaziano si era in larga parte fuso con quello nazionale francese; sorse così un irredentismo che si manifestò specie durante i due primi decenni, dando poi luogo a un movimento autonomista. Il trattato di Versailles ...
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revanche
Programma, movimento e più in generale atteggiamento nazionalistico ispirato all’idea di r. («rivincita»), inteso cioè al recupero, eventualmente con una nuova guerra, del territorio e del prestigio [...] politica del nazismo. In Italia, sempre nel primo dopoguerra, sulla base del mito della «vittoria mutilata», all’irredentismo di stampo risorgimentale si affiancò un movimento più nettamente nazionalistico, volto all’acquisizione di una serie di ...
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Imbriani, Matteo Renato
Patriota e uomo politico (Napoli 1843 - San Martino Valle Caudina, Avellino, 1901). Dopo aver compiuto gli studi classici in un collegio privato di Torino, dove il padre Paolo [...] 1880, svolse una massiccia propaganda. Nel 1882 fu poi tra i promotori della Lega latina e della Lega dei popoli irredenti. Eletto deputato nel collegio di Bari nel 1889, si fece interprete in Parlamento delle esigenze del territorio e presentò con ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] o delle allusioni, l'efficacia del magisterio carducciano: al quale, tramite ancora M. R. Imbriani, lo collegava, o riconduceva, altresì l'irredentismo, vigoreggiante specie tra i giovani per il sacrificio di Oberdan (sebbene mazzinianesimo e ...
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Provincia autonoma della Serbia (21.506 km2 con 2.002.598 ab. nel 2006), posta sulla sinistra del Danubio, che comprende le pianure del Banato, Bačka e Baranya, appartenenti prima del 1918 all’Ungheria. [...] . Nel 19° sec. l’Austria, venendo incontro alle aspirazioni di autonomia della popolazione e in funzione polemica verso l’irredentismo ungherese, diede alla V. (1849-60) un proprio governo provinciale con sede a Temesvár; con tale statuto la regione ...
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nazionalismo
Movimento politico e ideologico avente quale programma l’esaltazione e la difesa della nazione. Il n. rappresenta una tendenza a un tempo ideologica e pratica, sorta in Europa nell’ultimo [...] del Volk («popolo») già preannunziava il razzismo del periodo nazionalsocialista, sia in Italia, ove l’iniziale irredentismo e colonialismo trovarono nuovo alimento nel tradizionalismo cattolico e nel solidarismo sociale. Il movimento nazionalista ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] Cesare Battisti, che ebbe modo di conoscere, avvenne la sua prima formazione fortemente influenzata dal tema dell’irredentismo. I suoi sentimenti nazionalistici si rafforzarono durante l’adolescenza vissuta a Bologna negli anni della Grande guerra e ...
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Cairoli, Benedetto
Patriota e uomo politico (Pavia 1825 - Capodimonte, Napoli, 1889). Neoguelfo in gioventù, volontario nella guerra del 1848, nel 1850 aderì al movimento mazziniano, collaborando in [...] un momento particolarmente difficile per l’Italia, a causa delle crescenti tensioni con l’Austria, per la questione dell’irredentismo, e con la Francia, che ormai tendeva sempre più apertamente alla conquista della Tunisia. La politica nei riguardi ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] egemonia austriaca nell'Impero asburgico. Scoppiata però la guerra, si annullarono di fatto le distinzioni interne del campo irredentista. Il C. condivise la presa di posizione del partito, che alla motivazione irredentistica univa la scelta di campo ...
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irredentismo
s. m. [der. di irredento]. – Ogni movimento politico-culturale, a carattere nazionalistico, tendente a riunire alla madrepatria quei territorî e quelle popolazioni che si ritengono ad essa legati per razza, lingua, storia e civiltà...
irredentista
s. m. e f. [der. di irredento] (pl. m. -i). – Chi fa parte d’un movimento d’irredentismo, o più genericamente chi ne fa proprie le aspirazioni ideali: gli i. giuliani e dalmati. Anche agg., con lo stesso uso di irredentistico.