BENUSSI, Bernardo
Elio Apih
Nacque a Rovigno, in Istria, il 10 genn. 1846; compì gli studi medi nel seminario arcivescovile di Udine e, poi, nel ginnasio superiore governativo di Capodistria. Nel 1864 [...] triestina. Ebbe riconoscimenti del suo valore scientifico anche all'estero. Fu alieno dalla politica militante, ma aderente all'irredentismo, di schietti sentimenti liberali e nazionali.
Il B. mori a Trieste il 18 marzo 1928. Viene giustamente ...
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CORTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del regno sardo, ora in prov. di Pavia) il 24 ott. 1823 da Gaspare, marchese di Santo Stefano Belbo, e da Beatrice dei [...] da un governo che favoriva la maggior libertà di riunione e di parola reclamata dal paese per dare sfogo alle delusioni irredentiste ed alla campagna contro il congresso. Un telegramma di Bismarck contro gli attacchi al C. e in difesa del suo operato ...
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PAPA, Dario
Fulvio Conti
– Nacque a Rovereto il 24 gennaio 1846 da Pietro e da Anna Padovani.
All’età di nove anni, rimasto orfano di entrambi i genitori insieme alla sorella Nina, venne mandato a Vienna [...] volle denominare, nel sottotitolo, «veneto-trentino», a rimarcare fin da subito la sua esplicita adesione ai principi dell’irredentismo. Conservò la carica fino al 1880, segnalandosi per le battaglie in difesa della libertà di stampa e soprattutto ...
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AGHEMO, Giovanni Natale
Livia Bargilli Moscone
Nacque a Moncalieri il 23 dic. 1823. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella carriera amministrativa: nel 1861 era applicato nell'ufficio di governo [...] , Torino 1928, pp. 103, 164, 178; V. Spreti, Encicl. stor. nobiliare ital., I, Milano 1928, p. 323; A. Sandonà, L'irredentismo nelle lotte politiche e nelle contese diplomatiche italo-austriache, I (1866-1882), Bologna 1932, p. 259 n. 2; F. Chabod ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] affluivano aristocratici, intellettuali, giornalisti, politici, generali italiani e missioni militari alleate, esponenti dell’irredentismo cecoslovacco e ungherese, predicatori e principi di casa Savoia. Nella rete fittissima delle consuetudini ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] di seguire i problemi del paese, il principale dei quali gli pareva il mancato completamento dell'Unità nazionale. L'irredentismo trovò perciò nel D. un efficace pur se talora enfatico sostenitore.
Si veda, nella sua commemorazione del 48 padovano ...
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CUCCHI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bergamo il 17 dic. 1834 da Antonio, agiato proprietario terriero di nobili origini, e da Maria Milesi. Compiuti i primi studi al.collegio dei barnabiti [...] se nel '61, al termine di un lungo viaggio in Grecia e nei Balcani, sconsigliava ogni intervento in soccorso dell'irredentismo greco, nel '62, prima dei fatti di Sarnico, illuminava Garibaldi sul carattere prematuro e sconsiderato di un attacco all ...
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PITTONI , Valentino
Andrea Gobet
PITTONI (Tosoni Pittoni), Valentino. – Nacque a Brazzano, frazione di Cormons, nel territorio austriaco dell’Impero, il 28 maggio 1872, figlio del rappresentante di [...] il suo momento più alto in un convegno internazionale organizzato a Trieste nel maggio del 1905. Respingendo l’irredentismo dei socialisti trentini, nei suoi interventi Pittoni rimarcò la distinzione tra il problema della tutela delle diverse culture ...
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CARDILE, Enrico
Francesco Del Beccaro
Nacque a Messina il 19 marzo 1884 da Salvatore, impiegato, e da Santa Barbera. Ultimo di sette figli, fece studi tecnici, di ragioneria, sebbene la sua vocazione [...] libertà a coronamento di un patriottismo di generiche radici ideologiche, il C. sentì in particolare il problema dell'irredentismo, documentato inizialmente da un articolo esortativo: Per i giovani italiani (in Aquila latina [Messina], 5 dicembre del ...
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DI BLASIO, Scipione
Stefano Caviglia
Nacque a Casacalenda (Campobasso) il 26 ott. 1834 da Francesco Saverio e Isabella Vincelli. Compiuti i primi studi nella città natale, frequentò il collegio Sannitico [...] , che non andò in porto sia per la fama di difensore accanito delle libertà statutarie sia per la simpatia per l'irredentismo attribuite al designato presidente del Consiglio.
L'attività di deputato del D. continuò, con la partecipazione a giunte e ...
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irredentismo
s. m. [der. di irredento]. – Ogni movimento politico-culturale, a carattere nazionalistico, tendente a riunire alla madrepatria quei territorî e quelle popolazioni che si ritengono ad essa legati per razza, lingua, storia e civiltà...
irredentista
s. m. e f. [der. di irredento] (pl. m. -i). – Chi fa parte d’un movimento d’irredentismo, o più genericamente chi ne fa proprie le aspirazioni ideali: gli i. giuliani e dalmati. Anche agg., con lo stesso uso di irredentistico.