MARCHESANO, Enrico
Guido Montanari
Nacque a Palermo il 23 maggio 1894 da Giuseppe e da Bianca Fileti, terzogenito di nove fratelli.
I Marchesano erano imparentati con alcune tra le famiglie più in vista [...] e dei socialisti riformisti. Interventista, dal 1916 partecipò al gruppo dell'Unione economica nazionale, strettamente collegato all'irredentismo triestino. Nell'immediato dopoguerra decise di allargare la sua sfera d'interessi a Trieste, diventando ...
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COCEANI (Coceancig), Bruno
Ennio Maserati
Nato a Monfalcone (Gorizia) il 17 dic. 1893 da Pietro e da Antonietta Cosolo, frequentò il ginnasio comunale di Trieste, vivaio del movimento nazionale italiano [...] giovani al giornale L'Indipendente di Riccardo Zampieri, di cui sposerà la figlia. Già nel 1913 si espose con un discorso irredentista, pronunciato prima a Zara e poi a Gorizia, dopo di che, per evitare la reazione della polizia, riparò in Italia e ...
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GALLI, Carlo
Patrizia Mengarelli
Nacque a Firenze il 25 nov. 1878 da Emilio, di famiglia di mercanti toscani, e da Clotilde Lucich, di famiglia veneto-dalmata. I genitori si separarono molto presto [...] amico), amò frequentare il musicista V. Gui e il bibliofilo T. De Marinis.
Nazionalista, con forti simpatie per l'irredentismo, dopo il suo ingresso nella carriera consolare (1904) ottenne di essere destinato al consolato di Trieste (1905). Fu alle ...
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Tocci, Terenzio. – Uomo politico (San Cosmo Albanese, Cosenza, 1880 - Tirana 1945). Di osservanza mazziniana e acceso filoalbanese, emerse nei primi anni del Novecento come agitatore e propagandista del [...] del PMI nel 1908, partì per le Americhe per un giro di propaganda a favore della questione albanese e dell’irredentismo italiano. Tornato in Italia nel 1910, organizzò assieme a R. Garibaldi una spedizione per liberare l’Albania. Nel 1911 promosse ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] 92 s.; S. Cella, A. C. direttore de L'Euganeo, in Padova, n. s., I (1955), pp. 18-21 ; G. Stefani, La lirica ital. e l'irredentismo, Bologna 1959, pp. 171-174; I. Tacconi, Nel 50ºdella morte di A. C., in Riv. dalmatica, XXXV (1964), 4, pp. 157-165; B ...
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IRNERI, Ugo
Giulio Mellinato
Nacque a Trieste il 26 genn. 1896, secondogenito di Giuseppe Servolo Hirn (il cognome fu modificato in Irneri nel 1926) e di Amalia Matilde Jess.
La famiglia era originaria [...] a Trieste e venne arrestato. In quegli anni pure il padre, attivo anch'egli nell'ambito di circoli e gruppi irredentisti, subì alcuni arresti.
Poco tempo prima che scoppiasse la guerra, l'I. evitò il servizio militare nell'esercito imperiale e ...
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DE NINNO, Giuseppe
Salvatore Siciliano
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 21 luglio 1852 da Michele e Pasqua Pasculli. Le famiglie, materna e paterna, erano entrambe di tradizione liberale, e di spiriti [...] (Matteo Renato Imbriani), minuzzoli della diaspora mazziniana, internazionalisti e, su tutti, Giovanni Bovio. Anticlericalismo, irredentismo, liberalismo, mazzinianesimo, socialismo si mescidavano in un tutto variegato che il pensiero di Bovio - per ...
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Naturalista (Revò, Trento, 1835 - Padova 1900). Compiuti gli studî universitarî a Vienna, proseguì le sue ricerche ittiologiche a Genova. Fu prof. di storia naturale a Modena (1862), quindi (dal 1869) [...] un prototipo comune per l'uomo e per la scimmia), e, infine, di batteriologia. Maestro di valore e fervido organizzatore, profuse il suo impegno anche nella vita politica e civile, divenendo, a Padova, punto di riferimento dell'irredentismo trentino. ...
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Imbriani, Matteo Renato
Patriota e uomo politico (Napoli 1843 - San Martino Valle Caudina, Avellino, 1901). Dopo aver compiuto gli studi classici in un collegio privato di Torino, dove il padre Paolo [...] 1880, svolse una massiccia propaganda. Nel 1882 fu poi tra i promotori della Lega latina e della Lega dei popoli irredenti. Eletto deputato nel collegio di Bari nel 1889, si fece interprete in Parlamento delle esigenze del territorio e presentò con ...
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DORIA, Costantino
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 16 ott. 1862 da cospicua famiglia d'origine veneta, trapiantatasi nel sec. XVIII in Istria e poi a Trieste, figlio di Matteo e di Anna Papadopulo. [...] . 81-99 passim; A. Tamaro, Storia di Trieste, Roma 1924, II, pp. 292-305, 324, 341; E. Marcuzzi, Un capo dell'irredentismo giuliano: C. D., Trieste 1933; G. Pitacco, Avvenimenti di vita triestina (1925-1933), Roma 1936, pp. 218 s. (parole del podestà ...
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irredentismo
s. m. [der. di irredento]. – Ogni movimento politico-culturale, a carattere nazionalistico, tendente a riunire alla madrepatria quei territorî e quelle popolazioni che si ritengono ad essa legati per razza, lingua, storia e civiltà...
irredentista
s. m. e f. [der. di irredento] (pl. m. -i). – Chi fa parte d’un movimento d’irredentismo, o più genericamente chi ne fa proprie le aspirazioni ideali: gli i. giuliani e dalmati. Anche agg., con lo stesso uso di irredentistico.