Uomo politico italiano (Fiume 1881 - ivi 1945). Capo dell'irredentismo fiumano, dal 1908 al 1914 fu presidente dell'associazione "Giovane Fiume". Durante la prima guerra mondiale si arruolò come volontario [...] nell'esercito italiano. Podestà di Fiume nel 1919, resse il comune durante la lotta politica per l'annessione all'Italia; di nuovo podestà dal 1930 al 1936, fu nominato senatore nel 1934 ...
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Uomo politico e scrittore (Zara 1877 - Roma 1935); tra i primi agitatori dell'irredentismo dalmatico, fu perseguitato dall'Austria; insegnante di italiano, dal 1911 al 1925, all'University College di Londra, [...] fondatore, insieme con A. Bacotich, dell'Archivio storico per la Dalmazia; senatore dal 1923. Pubblicò volumi di versi e studî di letteratura, di storia dell'arte, di politica estera ...
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Storico e uomo politico (Ossero, Istria, 1876 - Roma 1944), uno dei capi dell'irredentismo istriano; profugo in Italia (1914), ebbe parte attiva nell'organizzazione della propaganda per le regioni irredente. [...] Membro della delegazione italiana alla Conferenza della pace, consigliere di Stato, fu quindi preposto all'Ufficio centrale delle nuove province e partecipò alle trattative che condussero al trattato di ...
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Uomo politico e avvocato italiano (Trieste 1860 - Roma 1939); processato nel 1878 dall'Austria per irredentismo, venne a studiare in Italia, a Padova e a Bologna, e fu poi, dal 1883 al 1890, redattore [...] fautore dell'impresa libica e di un aumento delle spese militari; si distinse come campione dell'irredentismo. Ministro senza portafoglio per le terre irredente nel 1915, delegato alla Conferenza della pace del 1919, senatore del regno nel sett. 1920 ...
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Giornalista e commediografo (Zara 1866 - Firenze 1915); perseguitato per la fondazione di due giornali sospettati di irredentismo (La penna; Giovane pensiero), si rifugiò in Italia; scrisse varie commedie, [...] tra le quali Una tempesta nell'ombra (1899), e ne tradusse numerose dal tedesco ...
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Nome con cui era scherz. o spreg. chiamato in Italia l'imperatore d'Austria Francesco Giuseppe, nel periodo dell'irredentismo e durante la guerra del 1915-18. ...
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Patriota irredentista (Trieste 1851 - ivi 1908), pronipote di Giacomo. Avvocato, capo del partito nazionale triestino, fu per un trentennio il capo riconosciuto dell'irredentismo triestino; promosse opere [...] di rinascita sociale, politica e culturale ...
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Filologo e bibliotecario (Trieste 1860 - Firenze 1942). Cospiratore contro l'Austria da studente, patì persecuzioni e il carcere. Pubblicista vivacemente polemico, fece azione di irredentismo dirigendo [...] l'Archivio storico per Trieste, l'Istria e il Trentino (1881-95) con A. Zenatti. Con questo stesso e T. Casini diresse (1884-91) la Rivista critica della letteratura italiana. Studioso di letteratura italiana, ...
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Poeta e drammaturgo romeno (n. Sàmpetru-Braşov 1878 - m. 1948). Nei primi decennî del secolo girò con una sua compagnia, svolgendo anche opera d'irredentismo, per le città della Transilvania; fu egli stesso [...] attore, come la moglie, Olimpia Alexandra B.; dal 1919 al 1939 diresse il Teatro Nazionale di Cluj. Dei suoi lavori drammatici, il miglior successo arrise all'atto unico Se face ziuă ("Si fa giorno", 1914), ...
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HERLITZKA, Amedeo
Mario Crespi
Nacque a Trieste il 26 dic. 1872 da Davide Adolfo e da Marietta Lustig e compì gli studi secondari al ginnasio Dante Alighieri, all'epoca uno dei centri dell'irredentismo [...] triestino. Sebbene fortemente attratto dagli studi umanistici, nel 1891 si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Pisa. Al termine del primo anno del corso, tornato a Trieste ...
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irredentismo
s. m. [der. di irredento]. – Ogni movimento politico-culturale, a carattere nazionalistico, tendente a riunire alla madrepatria quei territorî e quelle popolazioni che si ritengono ad essa legati per razza, lingua, storia e civiltà...
irredentista
s. m. e f. [der. di irredento] (pl. m. -i). – Chi fa parte d’un movimento d’irredentismo, o più genericamente chi ne fa proprie le aspirazioni ideali: gli i. giuliani e dalmati. Anche agg., con lo stesso uso di irredentistico.