CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] egemonia austriaca nell'Impero asburgico. Scoppiata però la guerra, si annullarono di fatto le distinzioni interne del campo irredentista. Il C. condivise la presa di posizione del partito, che alla motivazione irredentistica univa la scelta di campo ...
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SLATAPER, Scipio
Roberto Norbedo
– Nacque a Trieste il 14 luglio 1888, da Luigi e da Iginia Sandrinelli, nipote di Scipione Sandrinelli, che fu podestà di Trieste e tra i leader del partito liberal-nazionale. [...] 1912 pubblicò le lettere di Torquato Tasso e la traduzione dei Diari di Hebbel, promuovendo l’uscita su La Voce di Irredentismo adriatico di Vivante. Negli scritti per l’infanzia Slataper maturò concezioni, temi, figure e stilemi di cui avrebbe fatto ...
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DOBRILLA, Luigi
Sergio Cella
Nato a Firenze il 3 sett. 1856 dal commerciante triestino Luigi e da Sofia de Barry, compì gli studi medi a Trieste e si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] A. Scocchi, G. Oberdan tra maestri amici e compagni a Trieste e a Vienna, Trieste 1926, p. 60; A. Sandonà, L'irredentismo nelle lotte politiche e nelle contese diplomatiche italo-austriache, Bologna 1932-38, II, pp. 19, 21; III, pp. 71 s.; B. Coceani ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] la propria attività scientifica e imprenditoriale nell'ambito della scelta di una patria italiana, sulla base di un irredentismo condiviso dall'intera famiglia.
Alla Malpensa il C. terminò il prototipo (Ca. 1; biplano a fusoliera, monomotore in ...
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BRACCIALARGHE, Comunardo
Gino Cerrito
Nato a Macerata il 17 ott. 1875 da Vito, operaio lattoniere e aderente al movimento anarchico, e da Angela Romitelli, frequentò quivi le prime classi delle elementari [...] il più noto e stimato esponente, e i cui pilastri erano l'internazionalismo antiautoritario, ma anche l'irredentismo patriottico, la sete di giustizia sociale inquadrata in una visione meccanicistica della rivoluzione, controbilanciata da spinte ...
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Storia delle donne: culture, mestieri, profili
Nadia Maria Filippini
Premessa
Nel considerare la storia delle donne del primo Novecento non si può non partire da quell’evento epocale che fu la prima [...] è una delle città che vive più intensamente il dramma della guerra; è la città di D’Annunzio, dove l’irredentismo attecchisce, alimentando un seguito non irrisorio di presenze femminili; è la città dove si creano e si diffondono modelli femminili ...
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FOSCARI, Piero
Cesco Chinello
Nacque a Venezia il 25 ag. 1865 da Annibale, discendente dalla casata patrizia, in decadenza dopo la fine della Repubblica, e da Teresa Lozzi. A dodici anni iniziò a frequentare [...] , 1974), cioè la mira espansionista nei Balcani con il supporto di una politica estera italiana attiva nelle due facce di irredentismo e di lotta per il controllo dell'Albania.
A questo fine proprio il F. - dopo una visita in Montenegro insieme ...
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PEDROTTI, Giovanni
Mariapia Bigaran
PEDROTTI, Giovanni. – Nacque a Rovereto il 26 maggio 1867 da Antonio e Clotilde Balista.
Il padre Antonio apparteneva a una famiglia benestante imparentata con la [...] e intellettuale con il fratello Pietro (1875-1956), studioso di storia nazionale e locale, e con il criminologo e irredentista Scipio Sighele.
Nel 1905 inaugurò al passo Pordoi un albergo di sua proprietà, in un clima dai forti accenti nazional ...
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SAVORGNAN, Franco Rodolfo
Manfredi Alberti
– Nacque a Trieste il 30 agosto 1879 da Alessandro Leonardo Emilio, esponente dell’antica famiglia aristocratica friulana dei Savorgnan, e da Virginia Narducci.
Dopo [...] con Roberto Michels, durato fino al 1927, attraverso il quale contribuì a sensibilizzare quest’ultimo sul tema dell’irredentismo. In quegli anni si diede alla politica attiva, come militante tra le file del Partito liberal-nazionale, divenendo ...
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BRUFFEL, Giovanni
Sergio Cella
Nato a Trieste il 22 luglio 1831, figlio di Giovanni sensale di merci, si trovava a Roma allo scoppio dei moti del '48. Si arruolò nella guardia civica e la seguì a Venezia, [...] I, pp. 258-267; II, pp. 294, 480; S. Barzilai, Luci ed ombre del passato, Milano 1937, p. 17; A. Sandonà, L'irredentismo nelle lotte politiche e nelle contese diplom. italo-austriache, Bologna 1938, II, pp. 20 s.; G. Stefani, Giuliani e dalmati nella ...
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irredentismo
s. m. [der. di irredento]. – Ogni movimento politico-culturale, a carattere nazionalistico, tendente a riunire alla madrepatria quei territorî e quelle popolazioni che si ritengono ad essa legati per razza, lingua, storia e civiltà...
irredentista
s. m. e f. [der. di irredento] (pl. m. -i). – Chi fa parte d’un movimento d’irredentismo, o più genericamente chi ne fa proprie le aspirazioni ideali: gli i. giuliani e dalmati. Anche agg., con lo stesso uso di irredentistico.