BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] ), il B. non esitò a mettere in dubbio che l'Ascoli giovinetto conoscesse lo sloveno (p. 99): "il perfetto irredento, anche se appassionato di linguistica, non doveva conoscere una parola di slavo!" (S. Timpanaro ir., Carlo Cattaneo e Graziadio Isaia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Da problema legato generalmente alla differenziazione religiosa, la questione delle minoranze [...] da questo non si sentono rappresentate. Si inizia a parlare di regioni demograficamente pure, da redimere in quanto irredente. L’irredentismo dapprima è un moto italiano, promosso da chi auspica l’unione delle genti italiane dell’Impero asburgico al ...
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MARTINUZZI, Giuseppina (Maria Sandra)
Patrizia Gabrielli
– Nacque il 14 febbr. 1844 ad Albona, in Istria, primogenita di Giovanni e Antonia Lius, seguita da Carlo Pietro e Maria Anna.
La famiglia, dapprima, [...] dibattito pedagogico, quali le forme di correzione per l’infanzia.
Tale attività e l’impegno nelle file dell’irredentismo furono marcatamente intrecciati con la sua passione per le lettere, come testimoniano, per esempio, Presente e avvenire (Firenze ...
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FAIT, Carlo
Paola Pettenella
Figlio di Antonio, oste, e di Angela Galvan da Borgo Valsugana, nacque a Rovereto (Trento) l'8 genn. 1877.
Il F. iniziò il suo apprendistato presso i marmisti Scanagatta [...] per la sua città natale, un busto in bronzo del letterato settecentesco Clementino Vannetti, considerato un precursore dell'irredentismo trentino; all'inaugurazione del busto, avvenuta nel maggio 1908, era presente anche Cesare Battisti.
L'opera, cui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] Cesare Battisti, che ebbe modo di conoscere, avvenne la sua prima formazione fortemente influenzata dal tema dell’irredentismo. I suoi sentimenti nazionalistici si rafforzarono durante l’adolescenza vissuta a Bologna negli anni della Grande guerra e ...
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BENCO, Enea Silvio
Emerico Giachery
Nacque a Trieste il 22 nov. 1874. Il padre Giovanni - avvocato, liberale, rivestì cariche cittadine e fu cultore di studi letterari e storici - e la madre, Giovanna [...] che lo ritrasse nelle pagine del romanzo autobiografico Ieri (Milano 1937). Negli anni tra il 1890 e il 1896 l'irredentismo apertamente professato gli valse un arresto e diverse perquisizioni.
Nel 1903 passò alla redazione del Piccolo, dove svolse un ...
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Patriota e uomo politico, nato a Pavia il 28 gennaio 1825, morto a Capodimonte (Napoli) l'8 agosto 1889. In gioventù fu ardente neo-guelfo; e nel marzo del 1848 corse a combattere la prima guerra dell'indipendenza [...] per la politica italiana, poiché le relazioni con l'Austria si facevano sempre più tese per la questione dell'irredentismo, e quelle con la Francia, che oramai tendeva sempre più evidentemente alla conquista della Tunisia, erano quanto mai critiche ...
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TRANSILVANIA (Ardeal, A. T., 79-80)
Marina EMILIANI SALINARI
Franco VALSECCHI
Regione della Romania centrale, confinante col Maramureş a N., la Crişana e il Banato a O., la Bucovina e la Moldavia a [...] dei Principati Danubiani e la conseguente costituzione di un regno di Romania avevano promosso lo sviluppo di un irredentismo romeno, che negli anni precedenti alla guerra mondiale aveva acquistato forza notevole nella borghesia colta, e attirava i ...
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STAMBOLIJSKI, Aleksander
Oscar Randi
Uomo politico bulgaro, nato da poveri contadini a Slavovica il i° marzo 1879, ivi morto il 14 giugno 1923. Terminate le scuole di magistero agrario in patria, frequentò [...] la Serbia, in omaggio all'idea iugoslava, e s'impegnò con l'"accordo di Niš" a reprimere l'irredentismo macedone. Successivamente tentò all'interno degli arrischiati esperimenti sociali e finanziarî di tipo comunista, che suscitarono il malcontento ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] Casciano 1918.
66. G. Damerini, D’Annunzio e Venezia, p. 131.
67. Scrive Isnenghi che il volo sulla città simbolo dell’irredentismo fu «uno dei primi gesti simbolici di un sistema di segni, di un assiduo impegno di sovradeterminazione ideologica e di ...
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irredentismo
s. m. [der. di irredento]. – Ogni movimento politico-culturale, a carattere nazionalistico, tendente a riunire alla madrepatria quei territorî e quelle popolazioni che si ritengono ad essa legati per razza, lingua, storia e civiltà...
irredentista
s. m. e f. [der. di irredento] (pl. m. -i). – Chi fa parte d’un movimento d’irredentismo, o più genericamente chi ne fa proprie le aspirazioni ideali: gli i. giuliani e dalmati. Anche agg., con lo stesso uso di irredentistico.