GIODA, Mario Giuseppe
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Torino il 7 luglio 1883 da Vincenzo e da Raimonda Vianetto, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Costretto ad abbandonare presto gli studi, [...] , Terrorismo fascista, Torino 1945, p. 51; M. Rocca, Come il fascismo divenne una dittatura, Milano 1952, ad indicem; E. Bezzi, Irredentismo e interventismo nelle lettere agli amici 1903-1920, a cura di T. Grandi - B. Rizzi, Trento 1963, pp. 72 s.; R ...
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GALLI, Roberto
Renato Camurri
Nacque a Chioggia il 28 dic. 1840, da Pier Luigi, insegnante di letteratura nei ginnasi-licei di Chioggia, Belluno, Udine, e da Giovanna Witton Balbi.
Stimolato dall'ambiente [...] anche: D. Farini. Diario di fine secolo, I-II, a cura di E. Morelli, Roma 1961, ad indicem; A. Sandonà, L'irredentismo nelle lotte politiche e nelle contese diplomatiche italo-austriache, II-III, Bologna 1932-38, ad indicem; D.P. Forno, In memoria di ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] di C. Trikùpis (1882-90), ma le modeste risorse della G. non ressero allo sforzo volto a realizzare le aspirazioni dell’irredentismo: fallì l’intervento nel conflitto balcanico del 1885-86 e si concluse con una sconfitta la guerra contro i Turchi per ...
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di Renzo Guolo
L’accordo sul nucleare iraniano, l’intesa sulle armi chimiche della Siria e la relativa stabilizzazione del potere di Bashar al-Assad, e infine la crisi dell’islam politico in Egitto segnano [...] , non è più sufficiente. Ankara ha dovuto agire per evitare l’apertura di un fronte interno e prevenire un possibile irredentismo pancurdo nella regione. Per la prima volta, il governo turco ha riconosciuto pubblicamente le identità plurali del paese ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] espansionistici dell’industria bellica (il governo aveva bloccato una spedizione militare in Georgia) e con l’irredentismo nazionalista di Gabriele D’Annunzio, Alfredo Rocco e Benito Mussolini, che si coalizzarono in una campagna diffamatoria ...
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NATHAN, Ernesto
Fulvio Conti
– Nacque a Londra il 5 ottobre 1845 da Moses Meyer e da Sara Levi.
Il padre, nato il 22 aprile 1799 a Rodelheim, presso Francoforte sul Meno, era un agiato mercante e agente [...] la lingua e la cultura italiana fuori dei confini del Regno, sarebbe divenuta anche un importante centro di diffusione dell’irredentismo, il movimento che si batteva per la liberazione di Trento e Trieste.
Sempre nel 1889, ormai compiutosi il suo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Silva
Domenico Fisichella
Personalità aperta, disponibile, mai rancorosa, generosa verso gli allievi, Pietro Silva è in pari tempo uomo di principi morali e politici fermi e rigorosi. Accademico [...] la Grande guerra e poi la partecipazione italiana, porta all’esito supremo il dibattito su coscienza nazionale, irredentismo, interventismo. Per ispirazione salveminiana, Silva si colloca nel filone dell’interventismo democratico, e aspra è, anche a ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] nei dibattiti. Il suo impegno politico diretto si svolse fuori dalle aule parlamentari e si concentrò nel sostegno all'irredentismo trentino e, successivamente, agli ambienti nazionalisti ed interventisti. Il legame con la terra d'origine era sempre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Michels
Federico Trocini
A oltre un secolo dalla pubblicazione, Zur Soziologie des Parteiwesens in der modernen Demokratie (1911; trad. it., riveduta e ampliata dall’autore, La sociologia del [...] Linz, Robert Michels, political sociology, and the future of democracy, New Brunswick (N.J.) 2006.
F. Trocini, Irredentismo e patriottismo nella scelta italiana di Robert Michels (1895-1915): un’«arcana affinità elettiva», «Annali dell’Istituto italo ...
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Prima delle regioni
Massimo Montanari
La vocazione storica della cucina italiana non è di tipo regionale. Meglio precisarlo subito, a scanso di equivoci, poichè si è quotidianamente bersagliati da immagini [...] e prodotti. Questa carta dell’«Italia gastro-fascista» (la definizione è di Alberto Capatti), non priva di un suo «irredentismo gustativo» (Capatti, in Storia d’Italia, 1998, pp. 789-90) negli sconfinamenti territoriali verso Nizza, l’Istria e la ...
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irredentismo
s. m. [der. di irredento]. – Ogni movimento politico-culturale, a carattere nazionalistico, tendente a riunire alla madrepatria quei territorî e quelle popolazioni che si ritengono ad essa legati per razza, lingua, storia e civiltà...
irredentista
s. m. e f. [der. di irredento] (pl. m. -i). – Chi fa parte d’un movimento d’irredentismo, o più genericamente chi ne fa proprie le aspirazioni ideali: gli i. giuliani e dalmati. Anche agg., con lo stesso uso di irredentistico.