DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] di seguire i problemi del paese, il principale dei quali gli pareva il mancato completamento dell'Unità nazionale. L'irredentismo trovò perciò nel D. un efficace pur se talora enfatico sostenitore.
Si veda, nella sua commemorazione del 48 padovano ...
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SEISMIT-DODA, Federico
Fulvio Conti
– Nacque a Ragusa, in Dalmazia, il 1° ottobre 1825 da Dionisio Seismit, un avvocato di Spalato, consigliere della procura camerale asburgica, e da Angela Doda, intellettuale [...] aver preso le distanze, durante un banchetto in suo onore a Udine, da un brindisi in cui si inneggiava alla causa irredentista. Unico caso di revoca regia di un ministro in periodo statutario, l’episodio, da un lato, segnalò l’irrigidimento di Crispi ...
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CUCCHI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bergamo il 17 dic. 1834 da Antonio, agiato proprietario terriero di nobili origini, e da Maria Milesi. Compiuti i primi studi al.collegio dei barnabiti [...] se nel '61, al termine di un lungo viaggio in Grecia e nei Balcani, sconsigliava ogni intervento in soccorso dell'irredentismo greco, nel '62, prima dei fatti di Sarnico, illuminava Garibaldi sul carattere prematuro e sconsiderato di un attacco all ...
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PITTONI , Valentino
Andrea Gobet
PITTONI (Tosoni Pittoni), Valentino. – Nacque a Brazzano, frazione di Cormons, nel territorio austriaco dell’Impero, il 28 maggio 1872, figlio del rappresentante di [...] il suo momento più alto in un convegno internazionale organizzato a Trieste nel maggio del 1905. Respingendo l’irredentismo dei socialisti trentini, nei suoi interventi Pittoni rimarcò la distinzione tra il problema della tutela delle diverse culture ...
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di Gian Paolo Calchi Novati
Nella regione che comprende la valle del Nilo e il Corno d’Africa la geografia ha stabilito le gerarchie fra le diverse comunità condizionando direttamente la processualità [...] operativa agli Stati Uniti; lo Yemen, che i miliziani somali hanno utilizzato come retrovia; il Kenya, alla prese con l’irredentismo dei suoi somali e contagiato dal terrorismo di marca islamista.
La nascita del Sud Sudan ha reso più complicata la ...
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(serbocr. Dalmacija) Regione della Penisola Balcanica (11.750 km2 con 900.000 ab. circa), largamente aperta (1570 km di linea costiera) sull’Adriatico. Politicamente è divisa tra Croazia (per la massima [...] nel 1814. Tra il 1848 e il 1918 l’Impero austroungarico favorì l’affermarsi dell’etnia slava per contrastare l’irredentismo della popolazione italiana. Dal 1880 furono soppresse tutte le scuole italiane e a poco a poco gli Italiani furono esclusi ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] 1918, molto più tardi ma nello stesso spirito, avrebbe spinto Dante Lattes a definire l’irredentismo il sionismo d’Italia e il sionismo l’irredentismo d’Israele10.
Certo, si tratta di una nazionalizzazione parallela, per ricorrere alla frase famosa ...
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CARDILE, Enrico
Francesco Del Beccaro
Nacque a Messina il 19 marzo 1884 da Salvatore, impiegato, e da Santa Barbera. Ultimo di sette figli, fece studi tecnici, di ragioneria, sebbene la sua vocazione [...] libertà a coronamento di un patriottismo di generiche radici ideologiche, il C. sentì in particolare il problema dell'irredentismo, documentato inizialmente da un articolo esortativo: Per i giovani italiani (in Aquila latina [Messina], 5 dicembre del ...
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DI BLASIO, Scipione
Stefano Caviglia
Nacque a Casacalenda (Campobasso) il 26 ott. 1834 da Francesco Saverio e Isabella Vincelli. Compiuti i primi studi nella città natale, frequentò il collegio Sannitico [...] , che non andò in porto sia per la fama di difensore accanito delle libertà statutarie sia per la simpatia per l'irredentismo attribuite al designato presidente del Consiglio.
L'attività di deputato del D. continuò, con la partecipazione a giunte e ...
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ROBILANT, Carlo Felice Nicolis, conte di
Mario Menghini
Generale e uomo politico, nato a Torino l'8 agosto 1826, morto a Londra il 17 ottobre 1888. Figlio del conte Maurizio e della contessa Maria di [...] fasc. 3° intitolato: La Triplice e la Duplice alleanza), Torino 1898; J. Grabinski, La Triple Alliance d'après de nouveaux doc., Lione 1904; A. Sandonà, L'irredentismo nelle lotte politiche e nelle contese diplom. italo-austriache, I, Bologna 1932. ...
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irredentismo
s. m. [der. di irredento]. – Ogni movimento politico-culturale, a carattere nazionalistico, tendente a riunire alla madrepatria quei territorî e quelle popolazioni che si ritengono ad essa legati per razza, lingua, storia e civiltà...
irredentista
s. m. e f. [der. di irredento] (pl. m. -i). – Chi fa parte d’un movimento d’irredentismo, o più genericamente chi ne fa proprie le aspirazioni ideali: gli i. giuliani e dalmati. Anche agg., con lo stesso uso di irredentistico.