PARLAMENTO
Francesco ROVELLI
Camillo MONTALCINI
Pier Silverio LEICHT
Giuseppe ERMINI
Ettore ROTA
Alberto Maria GHISALBERTI
Gaetano MORETTI
. Diritto pubblico. - Nell'organizzazione dello stato [...] obbligo di convocare un'altra camera entro un dato termine. Nello statuto italiano il termine di quattro mesi; in Francia e nel Belgio di due e quindi, se democratici, si schierano per l'irredentismo e per la Francia degl'immortali principî, se ...
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TRIPLICE ALLEANZA
Pietro SILVA
. Fu costituita col trattato firmato a Vienna il 20 maggio 1882 dal ministro degli Esteri austriaco Kalnoky e dagli ambasciatori di Germania, principe di Reuss, e d'Italia, [...] prima da Vienna che non da Berlino; il che significava che il governo italiano doveva anzitutto migliorare i rapporti con la monarchia asburghese, sconfessando e comprimendo l'irredentismo. Ciò fu fatto con la visita ufficiale compiuta a Vienna da re ...
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VENEZIAN
. Famiglia di patrioti triestini. Giacomo, laureatosi in legge a Pisa, partecipò alla difesa di Roma nel 1849. Ferito mortalmente il 22 giugno nell'attacco contro Villa Barberini, morì la mattina [...] italiana e prestò servizio nell'esercito italiano congedandosi come sottotenente di complemento. , Trieste, gennaio 1931. Su Felice, v.: G. F. Guerrazzi, Ricordi di irredentismo, Bologna s. a., p. 240 segg.; rivista mensile della città di Trieste, ...
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HOHENLOHE-SCHILLINGSFÜRST, Konrad, principe di
Ermanno Loewinson
Uomo di stato austriaco, nato a Vienna il 16 dicembre 1863, primogenito del principe Costantino Hohenlohe, morto a Frohnleiten (Stiria) [...] suo modo di procedere contro i funzionarî italiani regnicoli sospetti d'irredentismo ebbe per conseguenza il suo ritiro, volendo allora il governo di Vienna evitare un conflitto con l'Italia. Nominato (1915) presidente della Corte dei conti, e avendo ...
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SILISTRA (in bulgaro Silistria; A. T., 79-80)
Riccardo RICCARDI
Carlo TAGLIAVINI
Città della Dobrugia (Romania), capoluogo del dipartimento di Durostor, situata sulla riva destra del Danubio quasi [...] della Romania furono sostenute solo dal membro italiano (col. Orrero); Silistra fu assegnata alla Bulgaria che aveva quindi la chiave della Dobrugia; essa fu sempre il simbolo dell'irredentismo dei Romeni di Dobrugia. Dopo la guerra balcanica ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] promosso dall’omonimo circolo che raccoglieva studenti provenienti dalle regioni irredente. Il mensile era diretto da Antonio Nordio e tra i promotori vi figuravano Antonio Paladini, Andrea Busetto, Italo Regini. V. F. Piva, Lotte contadine, p. 46 n ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] esempio, ricordati i suoi legami con i principali gruppi irredentisti veneziani; egli collaborò con "La Voce della Patria vita politica e sociale a Venezia dopo il 1866, in Venezia nell'Unità d'Italia, Firenze 1962, p. 37 n. 6 (pp. 17-40).
143. V ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] dall'orizzonte delle cose probabili la revisione di quelle frontiere ottenuta con l'appoggio italo-tedesco fra il 1939 e il 1941, anche l'irredentismo degli ungheresi fuori dei confini nazionali si è fortemente attenuato. La sola reviviscenza di ...
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Il fascismo adriatico
Luca Pes
Brescia, ottobre 1937. Giuseppe Lanfranchi stringe la mano a Gabriele D’Annunzio, incontrato per caso in via Zanardelli. Poco più di un mese dopo, gli fa pervenire una [...] La Voce della Patria», 15 gennaio 1914; Anime nostre. Piero Foscari, ibid., 15 marzo 1914; Perché i repubblicani d’Italia non sono più irredentisti?, «Pro Venezia Giulia», 15 luglio 1914; Il nuovo consiglio, «La Voce della Patria», 15 giugno 1915; La ...
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Storia delle donne: culture, mestieri, profili
Nadia Maria Filippini
Premessa
Nel considerare la storia delle donne del primo Novecento non si può non partire da quell’evento epocale che fu la prima [...] è la città di D’Annunzio, dove l’irredentismo attecchisce, alimentando un seguito non irrisorio di presenze 91-112. Per uno sguardo complessivo cf. La donna nella beneficenza in Italia, a cura di Emilio Bruno-Virginia Roggero Sanvito, I-IV, Torino ...
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irredentismo
s. m. [der. di irredento]. – Ogni movimento politico-culturale, a carattere nazionalistico, tendente a riunire alla madrepatria quei territorî e quelle popolazioni che si ritengono ad essa legati per razza, lingua, storia e civiltà...
italiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Dell’Italia: il popolo i.; lingua, storia, letteratura i.; la civiltà, la cultura i.; le coste, le regioni, le città, le province i.; la Repubblica I., sia quella proclamata da Napoleone nel 1802...