CORTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del regno sardo, ora in prov. di Pavia) il 24 ott. 1823 da Gaspare, marchese di Santo Stefano Belbo, e da Beatrice dei [...] comando del corpo di Stato Maggiore, II (1927), 3, pp. 157-170; A. Sandonà, L'irredentismo nelle lotte politiche e nelle contese diplomatiche italo-austriache, I, Bologna 1932, pp. 193-222; L. Salvatorelli, La Triplice Alleanza - Storia diplom. (1877 ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] gli pareva il mancato completamento dell'Unità nazionale. L'irredentismo trovò perciò nel D. un efficace pur se talora veda, nella sua commemorazione del 48 padovano, l'accenno a un'Italia infelice che "non può stendere la mano a quelli che per alta ...
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MONETA, Ernesto Teodoro
Fulvio Conti
– Terzogenito di tredici figli, nacque a Milano il 20 sett. 1833 da Carlo Aurelio e da Giuseppina Muzio. Battezzato nella parrocchia di S. Ambrogio con i nomi di [...] per decenni si era dichiarato favorevole alla permanenza dell'Italia nella Triplice Alleanza con l'Austria e la Germania e che non aveva risparmiato le critiche al movimento irredentista, dopo essersi inizialmente schierato per la neutralità, sposò ...
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BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] Ascoli giovinetto conoscesse lo sloveno (p. 99): "il perfetto irredento, anche se appassionato di linguistica, non doveva conoscere una 30, nota 99; l'uso del B. è stato seguito in Italia da A. Pagliaro). I primi suoi studi in questo campo furono i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] prima formazione fortemente influenzata dal tema dell’irredentismo. I suoi sentimenti nazionalistici si rafforzarono durante insieme alla moglie Elda Bossi, la casa editrice La Nuova Italia.
Nel 1928 ebbe il primo incarico di insegnamento di storia ...
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BERTELLI, Luigi (Vamba)
Mario Barsali
Nato a Firenze il 19 marzo 1860 da Enrico, impiegato e possidente, e da Giuseppina Rossi, frequentò le scuole degli scolopi.
Mortogli il padre nel 1873, il B., terminati [...] si erano venute raccogliendo intorno al nucleo dell'irredentismo. Ma questo tema, che entrerà sempre più 5 dic.1920, numero dedicato al B.; D. Angeli, Vamba, in Il Giornale d'Italia, 6 dic. 1920; G. E. Nuccio, Vamba, in I diritti della scuola, 19 ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] la recens. del Croce, ibid., pp. 272-275, rist. da Rass. bibl. d. lett. ital., VII [1899], pp. 121-124; nonché B. Croce, Pagine sparse, Bari 1960, I, fin quasi all'ultimo, deplora che l'irredentismo abbia condizionato pressoché tutta e sempre la ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] nell'ambiente napoletano (1868-1873), Napoli 1988, pp. 6, 29, 46; M. Garbari, M.R. I. e l'"Italiairredenta", in Il Parlamento italiano, 1861-1988, V, Milano 1989, pp. 232 s.; R. Colapietra, Errico De Marinis dalla sociologia alla politica, Salerno ...
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BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] di Vienna, da allora la Dalmazia non vi ebbe alcun deputato dalmato-italiano. Il B. dal 1886 poté tuttavia far sentire la sua voce alla questa linea il B. respingeva la taccia di irredentismo che può solo solleticare gli "istinti polizieschi dell ...
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DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] bavaresi di Hitler, e dichiarazioni da parte di questi di essere disposti ad accantonare l'irredentismo tirolese in cambio di un appoggio italiano.
Nello stesso periodo Mussolini aveva anche concepito di assicurarsi l'appoggio della Germania nel caso ...
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irredentismo
s. m. [der. di irredento]. – Ogni movimento politico-culturale, a carattere nazionalistico, tendente a riunire alla madrepatria quei territorî e quelle popolazioni che si ritengono ad essa legati per razza, lingua, storia e civiltà...
italiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Dell’Italia: il popolo i.; lingua, storia, letteratura i.; la civiltà, la cultura i.; le coste, le regioni, le città, le province i.; la Repubblica I., sia quella proclamata da Napoleone nel 1802...