D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] sua "politica balcanica", che puntava a disgregare il composito tessuto etnico del costituendo Stato iugoslavo, fomentando gli irredentismi. Per questo aveva bisogno di tempo ed anche il tergiversare sull'annessione o la indipendenza di Fiume portava ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] Bosnia, dal Kosovo alla Vojvodina. La rinascita del nazionalismo etnico più incontrollato ha portato all'affermazione di nuovi irredentismi: Grande Ungheria, Grande Serbia, Grande Russia e (almeno fino all'accordo di Dayton, 1995) Grande Croazia. Ciò ...
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irredentismo
s. m. [der. di irredento]. – Ogni movimento politico-culturale, a carattere nazionalistico, tendente a riunire alla madrepatria quei territorî e quelle popolazioni che si ritengono ad essa legati per razza, lingua, storia e civiltà...
irredentista
s. m. e f. [der. di irredento] (pl. m. -i). – Chi fa parte d’un movimento d’irredentismo, o più genericamente chi ne fa proprie le aspirazioni ideali: gli i. giuliani e dalmati. Anche agg., con lo stesso uso di irredentistico.