OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] la Camera bassa: tutti costoro educano l'opinione pubblica, la quale è continuamente insidiata dalle passioni e dalla irrazionalità del cosiddetto popolo, sicché da un lato essa ha nobili aspirazioni (nella misura in cui viene educata e formata ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] tendono a respingere l’idea che gli scritti religiosi di Porfirio appartengano tutti a una fase giovanile e segnata dall’irrazionalismo, prima dell’incontro con Plotino. In realtà, è forse più plausibile che si debba collocarli avanti nel tempo e che ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] soddisfa a queste condizioni esso deve essere considerato esistente e reale in matematica". Così era avvenuto per i numeri razionali, gli irrazionali e i complessi. Così doveva essere per i nuovi numeri transfiniti, che "in un certo senso sono nuove ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] riesce a sapere, pure la potente sfida mossa da Porfirio al cristianesimo doveva risultare centrata sull’assurdità e l’irrazionalità della fede cristiana, fondata sulle mistificazioni contenute negli scritti biblici, e nei Vangeli in specie, pieni di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] storico spesso dichiarato dall’autore diventa il pretesto per rifugiarsi nel giudizio moralistico o nella constatazione dell’irrazionalità del reale. La sua è «una storia ‘illustrata’ piuttosto che filosofica, oggetto di contemplazione e di ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] natura. E l'elemento unificatore che permette di intendere come tutto ciò che nella produzione capitalistica sembra a prima vista irrazionale e fortuito sia invece regolato e dominato da un'interna razionalità. In breve, si tratta di una legge che ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] da Blake sotto accusa con sottile ironia, per gli effetti indotti sulla vita urbana e la carica di irrazionalità che esso avrebbe manifestato nelle sue continue trasformazioni, passando dal travestimento della cattedrale gotica a quello del pacchetto ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] mondo, in sé, non è ragionevole; è tutto ciò che si può dire. Ma ciò che è assurdo, è il confronto di questo irrazionale con il desiderio violento di chiarezza, il cui richiamo risuona nel più profondo dell'uomo" (v. Camus, 1944; tr. it., p. 23); ‟L ...
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irrazionalita
irrazionalità s. f. [der. di irrazionale]. – Qualità, condizione, carattere di ciò che è irrazionale, nei varî sign. dell’aggettivo: l’i. degli istinti; i. di un atteggiamento, di un’ipotesi, di un sistema. In matematica, con...
irrazionale
agg. [dal lat. irrationalis, comp. di in-2 e rationalis «razionale»]. – 1. a. Nel linguaggio com., non dotato di ragione: gli esseri, le creature i.; non conforme a ragione, che non procede o non è dettato da ragione, irragionevole:...