GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] gotico o nero (si pensi alla folle cavalcata di Marco su un cavallo imbizzarrito, che simboleggia l'irrazionalità della passione e il carattere demoniaco del protagonista). Queste caratteristiche hanno assicurato la fortuna dell'opera, che resta ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] della novità della materia e delle potenzialità progressive dell'oggetto-libro non salvaguarda però il D. da certa irrazionalità che gli sarà rimproverata soprattutto in sede settecentesca. Il repertorio dei manoscritti, inoltre, si pone in evidente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Gioberti
Marcello Mustè
Fin dall’inizio l’opera di Gioberti appare indirizzata alla ricerca del punto di intersezione tra una metafisica concreta e un pensiero politico capace di guidare il [...] che l’oggetto sensibile conservasse, al di fuori della sintesi, una propria indipendenza, se non una originaria irrazionalità. Tuttavia, la revisione della Teorica avvenne in una direzione diversa, o addirittura inversa, rispetto a quella che ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] errato del linguaggio. Il Müller dunque, tendeva a delimitare rigorosamente il confine tra la razionalità moderna e l'irrazionalità primitiva, confinando quest'ultima a una precisa zona di "malattia" del linguaggio e del pensiero, nella piena ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] , Enziklopädie des Märchens, V, Berlin-New York 1987, ad vocem; G. Scianatico, Il dubbio della ragione. Forme dell'irrazionalità nella letteratura del Cinquecento, Venezia 1989, pp. 57-100; A. Gnavi, Valori urbani e attività marginali nella Piazza ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] Milano 1826), l'Orlando furioso in tre atti (sulla pazzia del cavaliere, con la quale si allude all'irrazionalità dei governi reazionari dell'Europa postrivoluzionaria), la Rosmonda in tre atti (che introduce nel teatro - con anticonvenzionale finale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] storico spesso dichiarato dall’autore diventa il pretesto per rifugiarsi nel giudizio moralistico o nella constatazione dell’irrazionalità del reale. La sua è «una storia ‘illustrata’ piuttosto che filosofica, oggetto di contemplazione e di ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] non in termini di ermeneutica riduttiva, le grandi sfingi del pensiero di Freud: 'desiderio', 'realtà', 'vita', 'destino'.
L'irrazionalità della cultura e dei comportamenti verso il sesso sembra, tra le osservazioni del Devereux, la meno penetrante ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] casuali" di taluni dipendenti pubblici. Nel messaggio (21 nov. 1953) il presidente-scrittore rappresentava con la consueta maestria l'irrazionalità da ancien régime di simili forme di compenso (cfr. il testo dei messaggi in Lo scrittoio…, pp. 208-229 ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] non in termini di ermeneutica riduttiva, le grandi sfingi del pensiero di Freud: ‛desiderio', ‛realtà', ‛vita', ‛destino'.
L'irrazionalità della cultura e dei comportamenti verso il sesso sembra, tra le osservazioni del Devereux, la meno penetrante ...
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irrazionalita
irrazionalità s. f. [der. di irrazionale]. – Qualità, condizione, carattere di ciò che è irrazionale, nei varî sign. dell’aggettivo: l’i. degli istinti; i. di un atteggiamento, di un’ipotesi, di un sistema. In matematica, con...
irrazionale
agg. [dal lat. irrationalis, comp. di in-2 e rationalis «razionale»]. – 1. a. Nel linguaggio com., non dotato di ragione: gli esseri, le creature i.; non conforme a ragione, che non procede o non è dettato da ragione, irragionevole:...