Matematico greco (seconda metà sec. 5º a. C.) della scuola pitagorica, all'incirca contemporaneo di Archita. Pare che dimostrasse geometricamente l'irrazionalità di un certo numero di radicali quadratici: [...] √_________3, √_________5, √_________6, ..., √____________________17. Le sue ricerche furono genialmente sviluppate dal suo allievo Teeteto e confluirono nel famoso X libro degli Elementi di Euclide. Stando ...
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Scrittrice inglese (Edimburgo 1918 - Civitella della Chiana 2006); incentrò i suoi numerosi romanzi, che incontrarono grande successo, sulle contraddizioni e le irrazionalità del mondo contemporaneo, dove [...] tuttavia la S., che si convertì al cattolicesimo nel 1954, riconosce la presenza di un Dio fonte di chiarificazione. Fin dai primi romanzi privilegiò situazioni particolari, ai limiti del grottesco, analizzate ...
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Commediografo francese (Slatina, Romania, 1909 - Parigi 1994). Esponente del teatro dell'assurdo, ha usato la comicità paradossale e il nonsense per mettere in scena l'angoscia e l'irrazionalità della [...] del teatro dell'assurdo, che esprime i suoi temi fondamentali, quali il senso dell'angoscia metafisica e dell'irrazionalità della condizione umana, attraverso l'abbandono dei mezzi espressivi logici e razionali. Seguivano gli altri lavori: Victimes ...
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Economista inglese (Londra 1900 - Fulbourn, Cambridge, 1976); di orientamento marxista, ha insegnato al Trinity College di Cambridge e all'univ. di Londra. Interessante soprattutto la sua risposta alle [...] accuse di irrazionalità formulate da L. von Mises nei confronti dell'economia pianificata, risposta fondata sulla considerazione della pianificazione come sistema di coordinamento a priori delle decisioni di investimento, ritenuto più efficiente del ...
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Scrittore austriaco (Jičín, Boemia, 1874 - Vienna 1936). Critico appassionato del mondo contemporaneo, maestro di stile, orientò la sua produzione, comprendente saggi, aforismi, poesie, drammi, commedie [...] satiriche, al fine di smascherare l'ipocrisia e l'irrazionalità; nel 1899 fondò la rivista Die Fackel, che, redatta da lui integralmente fin dal 1912 e scomparsa solo alla sua morte, è stata uno degli organi di polemica letteraria, politica e di ...
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razionale e irrazionale
Simona Argentieri
Due dimensioni complementari
Un comportamento, un’azione, un discorso, sono razionali quando sono ordinati, conformi alla ragione, svolti con criteri scientifici. [...] per terra, ma a volte, se siamo in preda alla rabbia, lo facciamo.
Caos e ordine
La coppia di opposti razionale/irrazionale può di volta in volta riferirsi alla distinzione tra un Universo dominato dal caos e un mondo ordinato da leggi fisiche o ...
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D'Annunzio, Gabriele
Emanuela Bufacchi
Il poeta dalla vita "inimitabile"
Vissuto tra la seconda metà dell'Ottocento e i primi decenni del Novecento, D'Annunzio, seguendo le contemporanee tendenze dell'arte [...] letterari con un linguaggio fortemente originale e suggestivo, esaltando nel modo più appariscente i caratteri dell'irrazionalità e del misticismo estetico senza tradire la sua più intima ispirazione naturalistica e sensuale
Passioni irrefrenabili ...
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Matematico italiano (Mantova 1871 - Verona 1952). Prof. di geometria analitica nelle università di Messina (1899) e Torino (1902); socio nazionale (1946) dei Lincei. Formatosi alla scuola di C. Segre e [...] sulla curva, ecc.). In quest'ultimo campo ha risolto una importante questione, rimasta insoluta per mezzo secolo, dimostrando l'irrazionalità della forma cubica generale in uno spazio a 4 dimensioni (ciò equivale al fatto che l'equazione generale di ...
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Fobia
Mario Reda
Giuseppe Sacco
Fobia, dal greco ϕοβία (dal tema di ϕοβέομαι, "temere"), indica genericamente una forma di avversione istintiva oppure di forte intolleranza nei confronti di qualche [...] 1985). Un altro approccio nella prospettiva cognitiva considera fondamentale per la genesi delle fobie le cosiddette convinzioni irrazionali riguardanti l'approvazione altrui, l'irrinunciabilità di ottenere quello che si desidera e le capacità di ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] propria depressione, indignazione, risentimento, la partecipazione ai dolori di quanti dividono con lui i disagi derivati dall'irrazionalità dei comandi, il sarcasmo sui continui, grotteschi, piccoli o grandi drammi della vita di trincea, l'amarezza ...
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irrazionalita
irrazionalità s. f. [der. di irrazionale]. – Qualità, condizione, carattere di ciò che è irrazionale, nei varî sign. dell’aggettivo: l’i. degli istinti; i. di un atteggiamento, di un’ipotesi, di un sistema. In matematica, con...
irrazionale
agg. [dal lat. irrationalis, comp. di in-2 e rationalis «razionale»]. – 1. a. Nel linguaggio com., non dotato di ragione: gli esseri, le creature i.; non conforme a ragione, che non procede o non è dettato da ragione, irragionevole:...